Kerbal Space Program 2 Provato: verso un nuovo sandbox “spaziale”

Era il 2011, quando usciva il titolo originale Kerbal Space Program, uno dei titoli sandbox più originali e al contempo in grado di offrirci personaggi davvero carini e amorevoli. Dopo diversi anni dalla sua uscita, ora il team di sviluppo Intercept Games e il publisher Private Division desiderano ridargli lustro e rispolverarlo, per farlo tornare sulle scene, e sulle nostre console e piattaforme, più grande che mai. Per questo il suo sequel, Kerbal Space Program 2, è stato completamente ridisegnato da zero per soddisfare le esigenze dell’esplorazione spaziale moderna e adatta a poter girare su next-gen, mantenendo però le fondamenta principali del primo gioco. In arrivo il prossimo 24 febbraio, ci siamo dedicati alla versione in Early Access per provare in anteprima su Steam quanto ci riserva questo nuovo titolo. KSP 2 rimarrà infatti in accesso anticipato finché il team non avrà la certezza che il gioco completo abbia raggiunto il livello di qualità che si auspica. Per il momento, non ci resta allora che scoprire insieme quanto ci attende in queste prime ore di gioco, in attesa della versione finale!

Kerbal Space Program 2: verso l’infinito e oltre!

Il team Intercept Games davvero voleva più di ogni altra cosa che tornassimo a costruire, volare, schiantarsi e soprattutto costruire e pilotare razzi davvero belli. Quest’ultima è infatti la colonna portante di Kerbal Space Program 2, e proprio per dimostrare l’attenzione nei confronti della costruzione ed esplorazione dello spazio che ci attende, il team ha in programma l’aggiunta di ulteriori funzioni e features, tra cui le colonie, il viaggio interstellare e la modalità multigiocatore. Queste sono solo alcune caratteristiche di un titolo indie che si prospetta davvero interessante, a partire dall’introduzione di tecnologie sempre nuove, tra cui nuovi motori, parti, carburanti e tanto altro, per cercare di risolvere i vari problemi che si presenteranno e per compiere imprese di esplorazione spaziale mai viste nel contesto tutto da scoprire del Sistema Kerbolare. Questo è infatti il nucleo del sandbox che avremo per le mani, che ci attende con una ulteriore novità importante appena citata, le colonie, in grado di introdurre nuove sfide legate al campo della fisica, olre a dover raccogliere risorse per costruire strutture, stazioni spaziali, abitazioni, carburanti e tutto il necessario per la sopravvivenza. L’obiettivo è quello di rendere le colonie sufficientemente avanzate per la costruzione di veicoli, estendendo l’esplorazione verso lo spazio profondo e oltre, per sbloccare un nuovo livello di esplorazione, costituito dal viaggio interstellare. In Kerbal Space Program 2 infatti le tecnologie interstellari apriranno la strada alla scoperta di un nuovo insieme di corpi celesti, ognuno presentante le sue sfide e i suoi tesori segreti.

Nuove aggiunte stellari durante l’accesso anticipato

Vediamo nel dettaglio ora cosa ci attende nello specifico per questa versione in accesso anticipato, a partire dalla messa online di nuovi sistemi principali, tra cui l’aggiunta di nuovi sistemi stellari, tecnologie di viaggio interstellari, colonie, multiplayer (che non abbiamo potuto però testare) e altro ancora, con la possibilità di accedere in anteprima a tutti questi contenuti, e ad altri ancora in arrivo. Il tutto in quattro diverse difficoltà, e la fortuna di poter accedere ai vari contenuti con localizzazione in italiano. Tra questi, abbiamo visto alcuni brevi tutorial animati che ci hanno consentito di approcciarci ad alcune delle funzionalità basilari di gioco, consentendoci sia di conoscere i simpatici esserini verdi e alieni, sia di fare pratica con quelle che saranno poi le azioni di base di questo gioco, davvero interessanti, ma ancora in parte da sbozzare. Interessanti le interfacce di assemblaggio e di volo completamente rinnovate, che consentono sia ai giocatori esperti che ai principianti di mettere alla prova la propria creatività e di confrontarsi con i sistemi di parti procedurali, e molto altro ancora. L’interfaccia di assemblaggio del veicolo revisionata, piuttosto ricca, include la selezione delle parti e una visione globale del progetto per effettuare regolazioni precise. Infine, Kerbal Space Program 2 ci promette una serie di nuovi ambienti da esplorare: dettagli, varietà e realismo rendono ogni corpo celeste una destinazione interessante da scoprire, oltre alla presenza di condizioni atmosferiche verosimili e un nuovo sistema di realizzazione del territorio. Mancano chiaramente diversi accessi ad altri contenuti, ma quello che abbiamo visto ci ha decisamente incuriositi! A questi aspetti, in termini di risoluzione grafica, abbiamo notato qualche sporcatura e una realizzazione dei contenuti non esattamente patinata, ma ci auguriamo che il comparto visivo possa godere di nuove migliorie e aggiornamenti anch’esso. Al contrario, il motore di gioco non ha portato l’attenzione a particolari inciampi e difetti: tutto liscio come l’olio, per un’avventura che sembra girare bene in questa fase, salvo qualche lentezza in fase di caricamento, ma non si parla di attese eccessivamente lunghe.

Dall’Early Access alla versione di lancio

Come abbiamo detto, Kerbal Space Program 2 è ora in accesso anticipato, ma il team ha già rivelato quali saranno le differenze fra la versione completa e quella attualmente disponibile in Early Access. Innanzitutto, la versione 1.0 del gioco includerà numerose funzioni aggiuntive rispetto alla versione in accesso anticipato, tra cui nuovi componenti e opzioni per costruzioni più creative, sistemi stellari e, sperabilmente, migliorie ulteriori dedicate alle prestazioni e alla grafica. Ci spieghiamo, non è un brutto lavoro quello che abbiamo visto allo stato attuale, ma sicuramente qualche ulteriore aggiustamento non sarebbe inappropriato. Inoltre, l’accesso anticipato includerà nuovi modelli e miglioramenti grafici al Sistema Kerbolare, tra cui alcuni segreti celesti da scoprire e le migliorie dedicate anche a centinaia di parti nuove, tra cui motori, ali procedurali e tanto altro. Non mancherà la personalizzazione dei veicoli con verniciature fantasiose, tutorial animati e un’interfaccia utente migliorata, oltre all’aggiornamento della visuale della mappa e interfacce di assemblaggio e di volo completamente riviste. Un altro obiettivo del team di sviluppo è quello di assicurare divertimento e coinvolgimento per parecchie ore. Per fare questo, ci verrà chiesto di costruire un programma spaziale, potenti veicoli per navigare tra vasti corpi celesti ed esplorare i misteri cosmici. E Kerbal Space Program 2 non dimentica nemmeno il suo predecessore: come omaggio al titolo originale, potremo vedere le funzionalità di gioco man mano che vengono costruite, con aggiunte periodiche e con l’inaugurazione di una nuova ondata di Kerbonauts. Non sarà facile destreggiarsi in questo mondo, sia per via delle numerose opzioni a disposizione, sia per l’interfaccia che sembra disegnata apposta come un pannello di controllo di “qualcosa di serio”.

Piattaforme: PS4, PS5, PC, Xbox One, Xbox Series X|S

Sviluppatore: Intercept Games

Publisher: Private Division

Data di lancio: 24 febbraio 2023

Mancano pochi giorni al lancio ufficiale di Kerbal Space Program 2, ma questo viaggio letteralmente spaziale ci ha parecchio incuriositi. Tra elementi di coerenza e verosimiglianza nell’interazione con lo spazio reale e le buone dosi di caratteristiche e features classiche per un sandbox, l’espeirenza di gioco si promette interessante. Siamo alle porte di un viaggio decisamente diverso da quelli che finora si sono prospettati sulle nostre console e piattaforme, con un mix complesso e apparentemente sempre migliore di contenuti e di coinvolgimento nelle varie missioni che ci verranno assegnate. In tutto questo, la presenza di questi alieni verdi, per quanto abbastanza classica e stereotipata, conferisce al gioco un tone-of-voice simpatico e piacevole. Tanti sono ancora gli aspetti in via di definizione, ma ci aspettiamo che la release definitiva di gioco sia davvero corposa come promesso, per viaggiare in un universo di colonie e vivere un’esperienza davvero “spaziale”. Pronti a scoprire man mano i progressivi aggiornamenti di questo sandbox… fuori dal mondo?