Capcom non ha mai avuto paura di stravolgere il regolamento e di apportare cambiamenti radicali con i suoi remake di Resident Evil, quindi, naturalmente, c’è molta curiosità su come la società si sta avvicinando al prossimo remake di Resident Evil 4, soprattutto vista l’immensa eredità del gioco originale. Partendo dai nuovi nemici e nuove meccaniche di gioco alle modifiche alla storia e altro ancora, sembra certamente che il remake stia migliorando il gioco originale in vari modi, e un altro aspetto che il team di sviluppo ha cercato di migliorare è l’esperienza di paura presente nel gioco.
In un’intervista con Game Informer, il co-regista del remake Yasuhiro Ampo ha spiegato che aumentare la tensione affinando le meccaniche di gioco del survival horror è stato uno dei maggiori obiettivi per il team di sviluppo, soprattutto perché hanno percepito la struttura generale e il flusso dell’originale:
Il flusso del gioco originale stesso è incredibilmente ben fatto. Ad esempio, la struttura, come [il] modo e l’ordine in cui appaiono i nemici. Per quel quadro generale, non c’era molto che volevamo cambiare. Ma sentivamo di poter prendere ogni elemento e andare più in profondità. Quindi il nostro approccio è stato, ‘possiamo rendere gli elementi horror dell’originale più spaventosi?’ In breve, siamo sempre stati consapevoli di come implementare più variazioni. Quando è uscito l’originale, penso che uno dei fattori più importanti sia stato quanto fossero fresche le meccaniche. Sapevamo fin dall’inizio che nel panorama odierno non sarebbe stato possibile replicarlo. Non l’abbiamo mai fissato come obiettivo. Invece, il nostro obiettivo era implementare le evoluzioni che si sono verificate dall’uscita dell’originale e creare una nuova forma di gioco RE. Se potessimo farlo, pensavamo che ai giocatori sarebbe piaciuto. Questa è la direzione su cui abbiamo deciso.
Resident Evil 4 uscirà il 24 marzo per PS5, Xbox Series X/S, PS4 e PC.
