L’attuale generazione di console ha più di due anni e la stragrande maggioranza degli sviluppatori sceglie ancora di pubblicare i propri giochi come titoli cross-gen, anche se ora siamo a un punto in cui un numero sempre maggiore di titoli importanti viene lanciato esclusivamente per hardware current-gen. Final Fantasy XVI, uno dei titoli più importanti dell’anno, sta facendo lo stesso, ma perché Square Enix ha preso questa decisione, soprattutto vista la portata del lancio e l’enorme base di giocatori di sistemi last-gen a cui l’azienda sta rinunciando?
Parlando di recente con IGN, gli sviluppatori di Final Fantasy XVI hanno affrontato l’argomento, raccontando di come l’hardware molto più potente della PS5 stia permettendo al team di sviluppo di realizzare alcuni aspetti tecnici dell’esperienza che non sarebbero stati possibili se si fosse dovuto tenere conto anche delle console più vecchie e meno potenti.
Naoki Yoshida ha dichiarato:
Mentre si combatte contro Ifrit e Garuda e si svolge la grande battaglia [nella demo hands-on], sullo sfondo la PS5 sta caricando la scena successiva. Si sta preparando, così possiamo passare alla scena successiva senza problemi.
Anche il direttore del combattimento Ryoto Suzuki è intervenuto sull’argomento, spiegando che se non fosse stato per la velocità della memoria e dell’SSD della PS5, il gioco sarebbe ancora in fase di sviluppo, invece di essere nelle fasi finali della produzione e in procinto di essere lanciato a giugno, come è ora:
Si tratta di rappresentare graficamente i pugni, gli artigli e le ali [delle abilità di Eikon], tutto in tempo reale e con una grafica bellissima, con tutte queste opzioni diverse. Ma essere in grado di fare tutto questo senza soluzione di continuità e senza tempi morti è possibile grazie alla potenza della PlayStation 5. Se non avessimo la memoria di cui dispone la PlayStation 5 e la velocità di trasferimento dell’SSD di cui dispone la PlayStation 5, ora saremmo ancora in fase di sviluppo.