Destiny 2 L’Eclissi Recensione: il Testimone è arrivato

Destiny 2 L'Eclissi

Come ogni anno, Bungie ha pubblicato la nuova espansione dedicata a Destiny 2, lo sparatutto online a mondo condiviso che continua ad essere molto supportato dalla community dei giocatori e dagli sviluppatori stessi. Il nuovo DLC, intitolato L’Eclissi, vedrà i giocatori confrontarsi faccia a faccia con il Testimone, entità responsabile del primo crollo e pronto a scatenarne un secondo dando alla caccia il Viaggiatore che, ovviamente, non se ne starà con le mani in mano. Oltre alle premesse narrative particolarmente interessanti, l’espansione introduce la Telascura, seconda sottoclasse dell’oscurità con cui i guardiani avranno a che fare dando degli spunti molto interessanti al gameplay e non solo. Insomma, anche questa volta, l’azienda statunitense ha rinnovato molti aspetti del gioco e aggiunti altri, come ad esempio il Guardian Rank e i loadout personalizzabili. Ma la domanda da porsi in questo momento è la seguente: conviene acquistare l’espansione L’Eclissi? Risponderemo a questo domanda nel pezzo in questione, dove analizzeremo ogni particolare del contenuto scaricabile e trarremo un giudizio sulla nuova avventura di Destiny 2.

Destiny 2Destiny 2 L’Eclissi: la guerra per la sopravvivenza ha inizio!

Nella stagione precedente, ossia la Stagione del Serafino, vediamo il Viaggatore per la prima volta spostarsi dalla Torre, luogo dell’Ultima Città e dimora dell’intero genere umano. Quest’ultimo si è trasferito nello spazio terrestre per resistere alla flotta nera guidata dall’entità sconosciuta e misteriosa nota come Testimone, la quale è stata svelata la prima volta nella precedente espansione: La Regina dei Sussurri. Nelle varie season, abbiamo appreso diverse informazioni legate all’oscurità e siamo venuti a conoscenza che Calus, padre di Caiatl, dove quest’ultima si è unita ai portatori di Luce insieme ai Caduti Casato della Luce, guidati da Lord Mithrax, il cabal imperatore si è alleato con il Testimone diventando suo discepolo. Il prologo de L’Eclissi si apre con la Flotta Nera oramai arrivata alle porte contro il Viaggiatore, il quale fa di tutto per difendersi, ma il Testimone riesce tranquillamente a spezzare le varie difese senza troppo impegno. L’entità dell’Oscurità vuole qualcosa dal Viaggiatore di cui non sappiamo nulla, ed è qui che entriamo in gioco noi. A quanto pare, c’è qualcosa sulla superficie di Nettuno e che consentirà al Testimone di andare avanti con il suo piano. Insomma, le premesse narrative sono particolarmente interessanti, ma devo dire una volta conclusa la storia sono rimasto molto confuso, perché vengono a galla ulteriori domande sul Testimone, di cui l’espansione doveva avere un focus principale su questo antagonista, mentre in realtà si vede molto poco per concentrarsi maggiormente su Calus e la Legione d’Ombra. Se devo essere onesto, sono rimasto molto deluso dal finale, ma anche dalle varie missioni, alcune prive proprio di una narrativa costante e con qualche buco di trama.

Dopo aver affrontato la campagna principale, ovviamente la storyline dell’espansione non finisce qui. Grazie alle Imprese che saranno disponibili dopo la conclusione della storia principale, quest’ultime offrono ulteriori spunti narrativi, specialmente per quanto riguarda i Solcanuvole, protettori della città di Neomuna situata nella nuova destinazione, ossia Nettuno. Infatti, apprendiamo la storia di diversi personaggi diventati un simbolo per gli abitanti di Neomuna, oppure l’eccellente impresa esotica del Vexcalibur, falcione esotico che si svolge in un luogo molto interessante e che funge da uno dei contenuti endgame principali. Diciamo che al livello di storia e lore, Bungie ha fatto qualche passo indietro, presentando solamente a tratti qualcosa di interessante sotto tale aspetto, dove per la maggior parte dei contenuti legati alla storyline principale ci sono pochissime novità per essere estasiati.

Destiny 2Destiny 2 l’Eclissi: La Telascura è una delle miglior sottoclassi

Sin dai primi attimi della nuova espansione, i guardiani vengono a contatto con la Telascura, nuova sottoclasse dell’oscurità, la quale risulta particolarmente difficile da padroneggiare completamente. Infatti, all’inizio dell’avventura, vediamo Osiride e i Solcanuvole studiare questo potere e cercare di capirne il corretto funzionamento. In seguito a qualche tentativo non andato secondo i piani riusciamo ovviamente a controllarla e utilizzarla contro i nostri nemici. Lasciamo perdere per qualche secondo la storia legata all’ottenimento della sottoclasse in questione, quello che mi ha sbalordito rispetto alla Stasi di Oltre La Luce, è che la Strand è molto più divertente da utilizzare. Per completezza, ovviamente ho provato la sottoclasse inedita dell’oscurità su tutti e 3 i personaggi: Stregone, Titano e Cacciatore, rimanendone molto colpito. Parlando proprio nel dettaglio, ad esempio lo Stregone con l’abilità di classe potrà evocare dei tessutoidi, altro non sono dei vermi traccianti e al contatto infliggono danni ingenti, mentre il Titano potrà evocare sempre la barricata con una sorta di onda d’urto sospendendo a mezz’aria i nemici e lo stesso potrà fare il cacciatore come succedeva con la Stasi.

Per quanto riguarda le granate, abbiamo il rampino capace di migliorare ulteriormente la verticalità del gioco, mentre come seconda opzione abbiamo i tessutoidi che partiranno all’inseguimento dei nemici e alla fine potremo optare sulle granate che applicheranno sospensione ai nemici. Parlando delle abilità corpo a corpo devo dire che si sono rivelate molto interessanti da usare, specialmente se sfruttate con qualche build in particolare. Infine, le super delle classi sono a dir poco spettacolari da usare e garantiscono un danno veramente notevole. Insomma, se devo dirla tutta, la Telascura è riuscita a conquistarmi letteralmente con questa espansione, diventando una delle mie sottoclassi preferite. Anche qui, come le precedenti, sono presenti le classiche nature, le quali verranno aggiunte di nuove con le altre stagioni in arrivo nel nuovo anno del gioco supportate insieme ai frammenti mediante i quali garantiranno maggiore vantaggio legato alla creazione delle build. La Telascura rimane finora una delle sottoclassi più convincenti per quanto riguarda l’universo di Destiny 2, e questo è senza ombra di dubbio uno dei punti di forza della produzione.

Benvenuti su Neomuna!

Sappiamo che in Destiny 2 L’Eclissi, i giocatori potranno scoprire una nuova destinazione: Nettuno. Addentrandoci nello specifico, esploreremo una città chiamata Neomuna, la quale è abitata da esseri umani piuttosto insoliti, infatti si parla sostanzialmente di umani che hanno caricato la propria coscienza e non saranno visibili con fattezze normali, ma bensì come degli ologrammi. Dopo neanche un’ora di gioco ci vengono presentati due nuovi personaggi: Rohan e Nimbus. Parlando ulteriormente dei character, Rohan è quello più saggio mentre Nimbus si rivela quello più sconsiderato e pronto a fare qualsiasi battuta per rompere il ghiaccio, sotto alcuni aspetti mi ha ricordato Michelangelo delle Tartarughe Ninja per quanto riguarda il suo elemento stravagante. L’Art Direction della nuova destinazione è proprio studiata nei minimi particolari da questa enorme città che è sotto assedio dai Cabal della Legione d’Ombra e in particolar modo dai Vex, dove quest’ultimi si rivelano un pericolo molto più importante da debellare. Oltre alla città, abbiamo ovviamente la grande astronave di Calus, ossia il Tifone Imperatore, con la statua dell’Imperatore dagli occhi rossastri con il suo sguardo che continua a seguirci per tutto il tempo.

Anche alcune ambientazioni dei settori perduti sono particolarmente belle da vedere, dove in uno all’interno di essi è presente addirittura una sala giochi e anche il Tifone Imperatore di Calus si trovano al suo interno dei segreti piuttosto interessanti. Insomma, la nuova destinazione convince particolarmente e rappresenta un punto positivo per l’espansione Eclissi. Ora, quello su cui vorrei soffermare e che mi ha lasciato con l’amaro in bocca sono i contenuti endgame del titolo. Da La Regina dei Sussurri mi sarei aspettato qualcosa di nuovo, dato che il DLC appena citato si è rivelato come uno dei migliori per quanto riguarda lo sparatutto condiviso online, introducendo numerosi contenuti e non solo. Qui, mi duole ammetterlo, non c’è praticamente traccia di nuove aggiunte contenutistiche, tralasciando le classiche attività per salire di potere come Cala la Notte, imprese esotiche settimanali, Settori Perduti Leggendari e quelle attività che abbiamo imparato a conoscere. Insomma, i contenuti sono sempre gli stessi e mi sarei aspettato qualche novità su questo fronte, ma purtroppo così non è stato! Anche le attività come Crogiolo e Azzardo non sono state minimamente cambiate, specialmente la seconda che necessita sostanzialmente di alcuni modifiche, dato che la modalità soffre di alcune lacune tutt’ora… ma lo stesso discorso vale anche per il PvP.

Destiny 2Sempre gli stessi contenuti…

Come abbiamo appena appurato, non c’è traccia di nuovi contenuti, ma vorrei soffermarmi ancora un po’ per parlare di come sono state trattate le vecchie attività con un level design molto discutibile. I settori perduti leggendari non sono certamente estranei per i giocatori di Destiny 2, ma mi chiedo come mai quelli disponibili sulla nuova destinazione possano generare così tanta frustrazione. Ebbene si, dei vecchi contenuti portati su Nettuno si sono rivelati molto sbilanciati, e questo è legato fortemente sia per gli eccessivi nemici che sul level design. Ad esempio, nella sala giochi di Neomuna, dopo aver ucciso un numero considerevole di Vex, veniamo teletrasportati dove sarà presente un ciclope da abbattere dopodiché i Guardiani dovranno distruggere un’Idra Vex pesantemente sbilanciata poiché quest’ultima non vi darà troppo libertà di manovra e massacrandovi con i suoi colpi incessanti. Questo è ovviamente un primo esempio di come un vecchio contenuto è stato sfruttato molto male nella destinazione, ma purtroppo non ci possiamo fare granché. Invece, una cosa molto soddisfacente sono le armi e armature, in special modo quelle esotiche che sono state trattate in maniera molto più curata rispetto alle precedenti volte.

Tutto l’armamentario si è rivelato particolarmente entusiasmante e può essere addirittura sfruttato non solo per realizzare delle build con una determinata classe, ma si può utilizzarlo in attività endgame come i Cala la Notte, Segrete e Incursioni, e questo elemento non è decisamente da prendere sotto gamba. Come succedeva tra l’altro nella precedente espansione, se riuscirete a concludere la campagna in modalità Leggendaria de L’Eclissi potrete ottenere una delle due armatura esotiche nuove. Parlando della “Quality of Life” del gioco, gli sviluppatori hanno introdotto delle aggiunte particolarmente interessanti, come la possibilità di salvarsi i loadout nell’inventario, perché diciamolo apertamente: quante volte avete utilizzato delle applicazioni di terze parti per costruirvi un proprio equipaggiamento personalizzato? Scommetto parecchio, e questo è stato un modo per riuscire a migliorare questo aspetto e poi abbiamo anche il Guardian Rank, la cui software house è corsa ai ripari per migliorarlo e rappresenta una sorta di status e per portarlo avanti dovrete svolgere alcune attività.

Destiny 2Ora parliamo del Raid

Oramai è passata una settimana da quando abbiamo messo piede nella nuova incursione, intitolata “La Radice degli Incubi”, però, prima di parlarvene, facciamo qualche passo indietro. Nel nuovo Assalto dell’espansione, i cittadini continuano ad avere incubi e scopriamo in qualche modo che l’artefice di tutto questo è Nezarec. Sicuramente i giocatori più incalliti già conosceranno questo antagonista, anche per via del casco dello stregone esotico Peccato di Nezarec. Quest’ultimo viene in qualche modo risvegliato quando il Viaggatore attacca la nave del Testimone diventando una creatura che possiede Luce e Oscurità, parlandoci continuamente per tutta la durata dell’incursione. Insomma, sicuramente Nezarec è una figura molto importante nell’universo di Destiny, ma che non è stato sfruttato in una maniera particolarmente efficace nel Raid. Per quanto riguarda l’ambientazione, ovviamente Bungie ha fatto un lavoro encomiabile anche in Radice degli Incubi, infatti ogni angolo della nave del Testimone è stata realizzata nei minimi particolari e soprattutto nelle fasi finali si presenta in maniera ancora più incantevole agli occhi del giocatore.

Però, non è tutto rosa e fiori, poiché a mio malgrado il Raid dell’espansione soffre di alcune pecche legate al game design. I primi due step sono veramente molto facili da affrontare e non danno in alcun modo difficoltà ai player, essendo degli encounter decisamente più semplici rispetto al passato, ed è proprio questo uno dei problemi dell’incursione: l’eccessiva facilità in questa attività. Conoscendo l’operato di Bungie mi sarei aspettato un contenuto molto più difficile e complesso, ma così non è stato! Addentrandoci nello specifico, il primo step sarà solamente un continuo ammazzare nemici con qualche piccola meccanica, mentre il secondo step è praticamente quasi la stessa cosa ma con un pizzico di parkour. Il terzo step è stato quello più interessante, poiché il player dovrà spostare i pianeti, e si, avete capito bene, perché il luogo dello scontro sarà quello della cut-scene finale vista in La Regina dei Sussurri. Ed infine avremo il combattimento finale con Nezarec che, a conti fatti, non è risultato particolarmente difficile e anzi è non ha presentato una grossa difficoltà, considerando che quando ho portato a compimento la prima volta l’incursione ero in modalità sfida. Lo dico apertamente: se da un lato l’ambientazione è una delle migliori per quanto riguarda le incursioni in generale, invece sul fronte delle meccaniche Bungie ha fatto qualche passo indietro, dimostrandosi come uno dei raid più deboli su Destiny 2.

Piattaforme: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S

Sviluppatore: Bungie

Publisher: Sony Interactive Entertainment

Destiny 2 L’Eclissi avrebbe potuto fare e dare di più, ma questo non significa che si tratti di una brutta espansione. La figura del Testimone viene sfruttata poco per essere quasi alla conclusione delle saga Luce e Oscurità per concretarsi tutto su Calus, La Legione d’Ombra e sui Solcanuvole. Nonostante il titolo sia pieno di contenuti, in questa espansione non c’è stata l’introduzione di molte novità e alcune nella nuova destinazione fanno addirittura peggio di quello che dovrebbero fare. La Telascura è la sottoclasse più divertente che mi sia mai capitata da quanto gioco a Destiny 2 e il Raid è diciamo passabile, con una ambientazione da capogiro ma con delle meccaniche veramente troppo basilari e poco soddisfacenti. Tutto sommato, come dicevo all’inizio, Destiny 2 L’Eclissi è una buona espansione ma diciamo che è stata un’occasione quasi mancata per il peso che si porta dietro. Ora vedremo come Bungie tratterà le successive stagioni del gioco per continuare la storyline, ma ho netta sensazione che bisognerà attendere un altro anno per vedere come andranno le cose con il Viaggiatore e il Testimone. 

VOTO 7.5

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.