Call of Duty: l’offerta di Microsoft “danneggia la concorrenza”, afferma Sony

Call of Duty Modern Warfare 2

Il battibecco tra Sony e Microsoft sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di quest’ultima continua, mentre i vari enti antitrust investigano sul caso da tempo e, nelle prossime settimane, saranno pronti a concludere questo capitolo della gaming industry. Soprattutto Sony è sempre stata molto suscettibile sul futuro della serie di Call of Duty sulle proprie console, con Jim Ryan che vuole bloccare l’acquisizione e non vuole un accordo, con la paura di boicottaggi ed un porting scadente sulle console Playstation.

Come riportato da Stephen Totilo su Twitter, in basso trovate il tweet, Sony ha affermato in una nuova dichiarazione mandata all’antitrust anglosassone, UK’s Competition and Markets Authority (CMA), che l’accordo per Call of Duty proposto da Microsoft farà più male che bene, non solo per Sony, ma per l’intera industria del videogioco. Sony ha infatti dichiarato che:

Riteniamo che la loro attuale offerta danneggerà irreparabilmente la concorrenza e l’innovazione nel settore.”

Vi ricordiamo che Microsoft ha promesso a Sony di portare Call of Duty su Playstation al day one per almeno dieci anni, con le stesse caratteristiche e contenuti e dando la possibilità di inserire il nuovo capitolo di CoD sul Playstation Plus da subito. Un’offerta simile è stata fatta sia a Nintendo che a Nvidia, i quali hanno accettato l’accordo per portare, rispettivamente, la serie di CoD su Switch e su Geforce Now. Microsoft afferma di essere in grado di ottimizzare al meglio i nuovi capitoli per Nintendo Switch, ma anche quelli già esistenti come Warzone 2.0, anche se ovviamente si parla di un hardware molto vecchio. La società è comunque fiduciosa che il team di sviluppo di Activision sia in grado di fare un ottimo lavoro.

Bisognerà attendere il 26 aprile, data in cui il CMA prenderà la decisione finale in merito all’acquisizione di Activision Blizzard da Microsoft.