Ubisoft: chiude la filiale italiana, ma non lo studio di Mario+Rabbids

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Come riportato questa mattina da parte di Wired Italia, Ubisoft chiuso la sua filiale in Italia, in un’operazione di tagli che l’azienda francese sta portando avanti in Europa (chiusura in Polonia e tagli in Belgio). Ad inizio marzo Ubisoft spa ha dunque fatto cesare definitivamente le attività commerciale della filiale italiana, con conseguente licenziamento di 14 impiegati.

Viene però sottolineato che si parla della chiusura della filiale commerciale e non dello studio Ubisoft Milan, quello che ha dato vita ai due episodi della serie Mario+Rabbids nel connubio tra la società francese e Nintendo (anche se il secondo gioco non ha soddisfatto le vendite per Ubisoft).

La società sta avendo delle difficoltà da qualche anno, tra tanti giochi in sviluppo rimandati (basti pensare a Skull and Bones o Beyond Good & Evil 2) o cancellati, con azioni in calo da cinque anni e taglio di 500 milioni di euro nell’ultimo periodo.

Dopo l’articolo pubblicato da parte di Wired, Ubisoft ha detto:

Ubisoft sta lavorando ad una riorganizzazione strategica delle filiali di business europee. Il processo è in corso e non abbiamo dettagli da condividere in questo momento.”

Per quanto riguarda lo studio di Milano:

“Come parte della rete di studi di sviluppo, non è toccato dalla predetta riorganizzazione

Proprio sulla riorganizzazione, il CEO Yves Guillemot aveva dichiarato ad inizio anno:

“…Pertanto, con l’approvazione del Consiglio di amministrazione, stiamo prendendo oggi altre importanti decisioni strategiche e operative. È fondamentale continuare ad adattare la nostra organizzazione, rafforzare ulteriormente la nostra esecuzione e garantire ai giocatori giochi straordinari e una grande creazione di valore”.

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