Sludge Life 2 Provato: si torna a graffittare e fumare Ciggy Cigs

SLudge Life 2

Qualche anno fa era arrivato su PC (prima se Epic poi Steam) e successivamente anche su Switch, un titolo che faceva del suo particolare impatto visivo un punto di forza, e che poi ti trasportava nel suo mondo folle fatto di personaggi stravaganti e situazioni ancora più folli: Devolver Digital e lo sviluppatore Terri Vellman hanno deciso di annunciare Sludge Life 2, dando la possibilità di testarlo prima di svelarlo ufficialmente. Già ieri il publisher aveva lasciato intendere che qualcosa era in arrivo, e guardando le risposte dei giocatori al tweet, si può capire come il titolo in questione sia diventato un piccolo culto per chi lo ha scoperto. Ma del resto basta vedere qualche scatto. Come non si può rimanere quantomeno, come dire, colpiti, dal senso di epicità che trasuda ogni frame?

Sludge Life 2Sludge Life 2: stessa atmosfera, nuove situazioni folli

Devolver Digital ci ha dato dunque la possibilità di provare il gioco, con rigorosamente scritto che era ancora una fase acerba, e dunque tratteremo questo articolo come un provato. La prova durava un’ora, nel senso che, una volta avviata, si poteva girare per il mondo per 60 minuti, finiti quelli, finita la demo. Ma il fatto è che il titolo in questione non è lineare, e in rete si possono trovare speedrun del primo episodio di gente che lo ha terminato in pochi minuti: anche qui era possibile triggerare un dei finali disponibili. Ci sarò riuscito? Non è forse questa però la domanda che state cercando. La cosa sicura è che si percepisce lo stesso clima che si viveva nel primo capitolo. L’ossatura grafica è rimasta sostanzialmente la stessa, così come la schermata iniziale, che poi si traduce in-game con il computer portatile che si porta appresso il protagonista e che mostra l’andamento del gioco tramite app e pop-up che vengono installati. Poco da dire per chi ha apprezzato il primo episodio, si ritroverà nuovamente a casa.

E questa casa, come è fatta? Già perché che tipo di gioco è Sludge Life 2? Come abbiamo detto prima, non lineare, e già dal principio non si intuisce subito cosa dover fare. Il gioco ti fa partire da dentro una vasca da bagno, col tuo computer, ma non ci sono segnalazioni di sorta, tutorial. Sta al giocatore uscire dalla stanza e iniziare a tastare la situazione e scoprire il folle mondo che circonda il protagonista, scoprendo la lore parlando con le diverse persone che ci si parano davanti. Dai primi che si incontrano si capisce che noi, GHOST, siamo “in the building” con la famosa rana rapper Big Mud (e un po’ icona del primo capitolo), che però non si trova e dovremo andare a cercarlo. Da lì si va a diramare quindi tutta la nostra avventura, e saremo noi nuovamente che “plasmeremo” l’andamento della stessa.

Sludge Life 2Ciggy Cigs in ogni dove

Perché di base, non è semplicissimo definire il genere di Sludge Life. Esplorativo open-world? Si potrebbe dire. Nel mentre, la possibilità di fare atti vandalici qua e là per la città. Si, perché, come accadeva nel primo episodio, noi siamo sempre dei tagger, ora magari più consolidati e meno emergenti, e avremo la possibilità di mettere la nostra firma in determinati punti sparsi. Comparirà la solita bomboletta vicino al punto che potremmo andare a taggare. Potremo poi bere lattine per poi buttarle malamente, mangiare cose sparse, fare peti e tornare a fumare le celebri Ciggy Cigs (ora con più vitamine). Tra le diverse “marche”, infatti quella delle sigarette continua ad essere ancora una volta tra le più invasive nel gioco: la troverete un po’ in ogni angolo dell’isola, nella bocca di quasi tutti, anche bambini, e potrete distribuirle in giro per ottenere informazioni. Sconsigliamo sempre di fumare, ma quel logo sorridente riesce ad essere molto efficace.

La parte forte rimane comunque la scoperta: la scoperta di tutte le situazioni folli pensate da Vellman: se già apprezzerete le pose del primo modello che fotograferete, vi andrete poi a scontrare con cose tipo effusioni tra persone e uccelli, gare a chi fuma più sigarette, granchi in relax mentre se ne fumano tre. La macchina fotografica sarà quindi ancora una volta parte focale del gioco. Mettervi lì ad inquadrare per trovare i migliori soggetti per la vostra galleria, vero divertimento, possiamo assicurare. Gli stessi ambienti sono strutturati bene e vien voglia di fargli una foto: dai negozi alle zone industriali passando per la Ciggy Beach.

Sludge Life 2

Pop-up sul nostro computer e bei suoni

Scoprendo poi più app da installare e pop-up che invaderanno il nostro computer andando in giro per l’isola, si apriranno anche mini-game di sorta, come Gatomago, puzzle in cui unire figure dello stesso tipo che però si riflettono in un GDR a stanze con protagonista, appunto, un gatto mago. Bellissimo. Il tutto, tra l’altro viene amalgamato perfettamente dalla scelta degli effetti sonori, tra salti, “versi” delle persone, bombolette, tiri di sigaretta, e della musica, che è essenzialmente “diegetica” all’interno del gioco, e che dunque non è messa come accompagnamento continuo, ma è presente solo se è presente in un determinato punto della mappa. Il tutto si trasferisce per farti vivere quell’atmosfera precisa, molto particolare, che è il mondo di Sludge Life. E per quanto riguarda la musica, anche in questo capitolo ha collaborato il rapper Doseone.

Il gioco, nella prova, era in inglese, e già il precedente episodio non è stato localizzato, quindi potremmo pensare che sarà difficile una traduzione nella nostra lingua, ma mai dire mai. Durante la partita non ho avuto problemi di sorta, solo una camera una volta è diventata tutta blu, ma non ho capito se per un bug o perché voluta, sono sincero, del resto ci si può aspettare un po’ di tutto da questo gioco. Fatto sta che, come detto precedentemente, si tratta di una versione non completa, dunque facile che eventuali problemi verranno corretti. Ultima nota, per chi magari soffre un poco di motion sickness (tra cui il sottoscritto). Essendo un gioco in prima persona e molto rapido, potreste risentirne un pochino.

Piattaforme: PC

Sviluppatore: Terri Velman, Doseone

Publisher: Devolver Digital

Data d’uscita: 2023

A chi è piaciuto il primo episodio, piacerà anche questo secondo, di questo posso sentirmi abbastanza sicuro. Abbiamo provato una versione non definitiva e quindi il prodotto finale potrà in parte variare, ma Sludge Life 2 ha tutte le carte in regola per tornare ad essere apprezzato da chi ha già giocato al primo episodio con protagonista il writer GHOST. Terri Velman con l’aiuto del rapper Doseone torna quindi alla grande, in attesa del rilascio completo.