Le avventure grafiche sono un genere molto particolare che vanno a toccare interessi diversi da quelli dei “soliti” videogiocatori. Questo genere videoludico è per coloro che vogliono leggere ma anche giocare, prendendo in mano lo sviluppo della storia e modificarne le svolte. Questo è sicuramente uno dei modi migliori per descrivere l’ultima avventura targata NIS America, Process of Elimination. All’interno del titolo, tra alti e bassi, è possibile riscontrare tutti questi elementi, in un giallo che mescola manga e mistero in maniera semplice e coinvolgente.

Process of Elimination: grandi detective contro il male

La storia narrata in Process of Elimination unisce diversi elementi, provenienti da altrettante narrazioni transmediali. Nel mondo compare improvvisamente online un video in diretta: due ragazzi, il cui volto è coperto dalle maschere di un coniglio e una volpe, sono immobili. La voce di un terzo individuo misterioso li presenta e invita gli spettatori a compiere una semplice scelta: chi disprezzano maggiormente? La decisione della maggioranza porta all’eliminazione di uno dei due. Solo a questo punto il misterioso individuo si presenta sotto l’inquietante pseudonimo di The Quartering Duke (il Duce Squartatore), un intrattenitore che vuole portare avanti un processo di eliminazione in cui la minoranza viene calpestata dalla maggioranza, i deboli soccombono ai forti, in una lunga scia di sangue finalizzata al divertimento. Il video si chiude con una proposta, dai tratti di una sfida: chiunque voglia opporsi a questo processo di eliminazione, è invitato a tentare di rivelare la sua natura. E a fermarlo.

La nostra avventura, però, muove i passi qualche tempo la trasmissione di questo video, vestendo i panni del giovane Wato Hojo, apprendista detective. Dopo la comparsa del Duca, la maggior parte della popolazione è rimasta sconvolta ma sono comparsi anche diversi emulatori e fan del criminale, che hanno deciso di portare avanti il sanguinoso spettacolo nella propria quotidianità. Per questo motivo grandi detective hanno intensificato gli sforzi per sostenere e aiutare le forze dell’ordine a contenere il fenomeno, limitare le vittime e assicurare alla giustizia i colpevoli. Tra questi c’è anche il nostro eroe che, durante un’investigazione come apprendista, entra in contatto con la prestigiosa Detective Alliance, la più famosa e importante organizzazione di investigatori, di cui entra a far parte. Ma il giovane Wato nasconde un passato oscuro e sanguinoso, di cui ricorda poco, e che influenzerà enormemente lo sviluppo della storia.

13 detective in cerca di un assassino

Non appena entra a far parte dell’Alliance, Wato viene invitato nel loro quartier generale, posizionato su una solitaria isola. È all’interno della villa e base operativa che il giovane apprendista conosce i suoi compagni di investigazione. Altri 12 grandi detective, ognuno dalle caratteristiche specifiche e dai tratti psicologici bel delineati, quasi macchiettistici, che The Process of Elimination ci presenta in maniera chiara fin dalle prime battute. L’esplosiva Rowdy, il geniale Techie, l’affascinante Downtown, la timorosa Doleful, l’impavido Armor, l’esperto Workaholic, l’imponente Mystyc, la pretenziosa Posh, la piccola Bookworm, l’inquietante Renegade, la simpatica Gourmet e la nostra guida, Ideal. Se i nomi vi possono sembrare strani, per non dire scontati, è semplicemente perché si tratta di soprannomi (i grandi detective non rivelano mai il proprio nome, non come succede nei film) che però descrivono bene i personaggi e le abilità uniche di ognuno di loro. Per esempio, Techie è un piccolo genio in grado di costruire marchingegni utili allo svolgimento delle investigazioni.

Proprio come nel più classico dei gialli, ognuno di loro possiede molte sfaccettature e lati nascosti da scoprire durante lo svolgersi della vicenda. Ma non corriamo troppo perché siamo solo all’inizio di questa coinvolgente storia. Dopo aver dato un soprannome poco lusinghiero al nostro eroe, la squadra di detective scopre che un omicidio è stato compiuto nella villa e toccherà a loro scoprire il colpevole. Un compito non semplice considerando che i singoli membri sono abituati a lavorare da soli, con metodi differenti fra loro. A fare da collante al gruppo c’è proprio Wato che, nonostante non abbia capacità particolari, possiede un gran cuore e molto entusiasmo, elementi necessari per portare avanti le indagini. Quindi si può partire alla ricerca dell’assassino della villa, per individuare il terribile The Quatering Duke e per scoprire qualcosa in più sul passato del giovane investigatore Wato.

Process of Elimination: Agatha Christie in versione manga

In questo affascinante mystery game, saremo naturalmente chiamati a risolvere il delicato caso. La grafica realizzata è in pieno stile manga e i singoli personaggi sono ben curati e delineati con linee e colori identificativi. Le animazioni sono basilari, limitandosi a movimenti di occhi e bocca, forse per mantenere la sensazione di stare leggendo un manga. Sensazione enfatizzata dagli sfondi statici, in stile più pittorico e forse più essenziale, che completano il quadro visivo durante gli intermezzi, alle volte veramente lunghi, necessari a far procedere la storia. Non bisogna comunque sottovalutare la parte narrativa. Innanzitutto perché contiene al proprio interno molte informazioni utili sia per risolvere il caso che per conoscere meglio i compagni. Inoltre saremo chiamati diverse volte a compiere scelte importanti che, in alcuni casi, saranno letteralmente vitali, portando alla morte nel caso in cui dovessimo dare la risposta sbagliata.

Il vero cuore del gioco, però, è una mappa isometrica dove potremo vedere in ogni momento la posizione dei nostri compagni e dei punti sensibili. Nostro compito sarà quello di muovere i diversi giocatori all’interno della scacchiera, per farli collaborare e unire le forze, sfruttando i loro punti forti per portare a termine di volta in volta piccole missioni. Sulla mappa compaiono infatti icone differenti che ci indicheranno sia che tipo di supporto necessitano i personaggi che punti dove si possono nascondere misteri e indizi. Per risolvere questi compiti, molto spesso sarà necessario sfruttare le abilità dei detective, ognuno dei quali possiede un elenco di caratteristiche simile a un GDR. Proprio come se si trattasse di uno scontro, è necessario far scendere a 0 il livello RP (una sorta di punti vita del mistero) per risolverlo. Infine è importante analizzare i diversi indizi raccolti, per scoprire nuove informazioni da poter condividere poi con il resto del gruppo. La mappa isometrica funge quindi da scacchiera, in cui le azioni sono limitate. Il tempo per risolvere il mistero e catturare The Quatering Duke, che forse si nasconde proprio tra i visitatori della villa, è scandito da un indicatore in alto sullo schermo, perciò è fondamentale pensare a ogni singola mossa con estrema attenzione. Proprio come un vero e proprio detective.

PIATTAFORME:  PlayStation 4, Nintendo Switch

SVILUPPATORE: Nippon Ichi Software

PUBLISHER: NIS America

NIS America, tra le tante proposte dell’anno, ci trasporta all’interno di un giallo vecchio stile con il suo Process of Elimination. Un terribile serial killer che si fa chiamare The Quatering Duke, sta terrorizzando la popolazione. Per questo motivo i membri della Detective Alliance si riuniscono nell’isolata villa che funge loro da base operativa. Tra di loro c’è anche il nostro eroe, Wato, giovane e inesperto investigatore con un passato misterioso, che è appena entrato a far parte del gruppo. Ben presto, però, i 13 membri scoprono un cadavere e sono chiamati a risolvere questo mistero. Tra di loro, oltre a nascondersi un assassino, potrebbe celarsi proprio il The Quatering Duke. Questo mistery game unisce narrazione e gioco in maniera coinvolgente, con una storia ben sviluppata e personaggi psicologicamente definiti e variegati. Purtroppo la parte narrativa alle volte è stancante ma fondamentale per acquisire nuove informazioni. La graziosa grafica in stile manga, inoltre, non viene valorizzata per la presenza di animazioni troppo basilari. Il vero cuore del gioco, però, è la mappa isometrica dove saremo chiamati a raccogliere prove e indizi da analizzare, risolvere piccoli misteri e far collaborare fra di loro i 13 detective protagonisti della storia, valorizzando al meglio le loro caratteristiche sempre uniche e specifiche. Process of Elimination è una bella avventura dedicata a coloro che amano i misteri e le avventure grafiche, desiderosi di mettersi alla prova all’interno di un giallo vecchio stile.

VOTO 7