Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp Anteprima: il più grande tra i “piccoli”

Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp

Ci risiamo: Nintendo sta per lanciare l’ennesima riproposta ammodernata di un grande classico del suo catalogo. A differenza di tante altre operazioni simili, tuttavia, non c’è alcun sospetto di bieca operazione commerciale nel lancio di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp, perché oramai sappiamo che la Grande N, quando propone qualcosa del genere, lo fa riversandoci sopra tonnellate di distinguibile qualità e indiscutibile rispetto verso i suoi utenti. Dopo la granitica conversione di Metroid Prime arriva ora – dopo essere stato a lungo rimandato per cause esterne al gioco stesso – uno dei titoli che ha fatto la storia del Game Boy Advance e del genere di appartenenza, in una versione che più completa non si può.

Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp: come migliorare un gioco già perfetto?

In uscita il 21 aprile, Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è un doppio remake, dato che in un unico pacchetto offre sia Advance Wars (del 2001) che Advance Wars 2: Black Hole Rising (del 2003) racchiudendo dunque due diverse campagne consecutive in una, applicando tutta una serie di migliorie davvero notevoli.
Si tratta di uno strategico a turno di quelli “di una volta” con la mappa a caselle contraddistinte da diversi valori e asperità e unità di terra, aria e acqua pronte a darsi battaglia per la supremazia. Una formula molto amata in Giappone ma apprezzata anche in occidente, sebbene con qualche differenza nell’approccio, e su cui Intelligent Systems ha basato la sua fortuna, grazie anche all’immortale saga di Fire Emblem.
In questo caso, la storia vede alcune “colorite” nazioni darsi battaglia per una serie di “malintesi relazionali”. Nei panni di alcuni strateghi della nazione di Orange Star dovremo metterci in marcia e sconfiggere le armate nemiche in una serie di missioni di variegata difficoltà affrontando le abilità tattiche e le skill specifiche dei vari comandanti avversari.

Se l’azione di gioco è abbastanza standard nel complesso (si tratta di guidare alla vittoria armate con abilità specifiche sfruttando adeguatamente le risorse a propria disposizione e le particolarità del terreno, aggirando i punti di forza delle truppe avversarie) quel che differenzia il gioco da tanti altri e, al contempo, dal “cugino” Fire Emblem è l’approccio alle truppe e ai generali. Mentre in Fire Emblem ogni unità è un singolo eroe dalla personalità e dalle abilità uniche, qui le truppe in campo sono quasi indistinte ed è accettabile un determinato ammontare di perdite collaterali, a differenza dell’infausto permadeath degli eroi di FE; gli strateghi, invece, sono sia il cardine della vittoria (grazie alle loro abilità speciali in grado di cambiare la sorte delle azioni in corso o di dar luogo a blitz inaspettati e devastanti combo) che gli elementi attorno a cui ruota la storia. Il tutto, naturalmente, molto over-the-top, in stile anime, quindi con caratterizzazioni accentuatissime ma sempre sopra le righe.
E, sempre parlando dell’azione di gioco, è incredibile come un titolo così cartoony sia anche così ricco e potenzialmente complesso, rimanendo comunque sempre accessibile – sfidante, anche – ma mai respingente o inaccessibile dai neofiti del genere. Un bilanciamento ottimo dell’esperienza di gameplay che ha fatto la fortuna di questa saga e posto un esempio per tanti titoli a venire.

Tante, graditissime, novità sul campo di battaglia

Inoltre, Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp è un remake vero e proprio, dato che non ci si è limitati a un semplice restyle ma a un miglioramento dell’esperienza sotto tutti i punti di vista. La grafica è stata ridisegnata da zero, ora con cutscene animate, personaggi e fondali in alta risoluzione, nuove animazioni, così come le musiche sono state rimasterizzate e i personaggi sono ora dotati di voiceover. Numerose anche le aggiunte alla qualità dell’esperienza: durante l’azione di gioco potremo ad esempio velocizzare le animazioni di battaglia o tornare indietro nei turni, per non parlare di tutta una serie di nuove opzioni. Due novità, poi, valgono davvero la pena dell’acquisto anche a chi all’epoca ha consumato questi giochi su cartuccia: sarà possibile giocare in multiplayer fino a quattro giocatori, anche online, e sarà possibile farlo anche su mappe inedite realizzate dai giocatori stessi tramite uno stupendo editor che sarà una cuccagna per chi vorrà investirci tempo sopra.

PIATTAFORME: Nintendo Switch
DATA USCITA: 21 aprile 2023
SVILUPPATORE: WayForward
PUBLISHER: Nintendo

Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp, possiamo dirlo già da ora, è una manna dal Cielo per tutti gli amanti del genere… e non solo: si tratta di un titolo accessibilissimo, accattivante e non respingente come tanti altri esponenti della categoria, che sotto l’aspetto cartoonistico nasconde una quantità impressionante di sostanza e contenuti di alto livello, in grado di garantire decine di ore di intrattenimento intelligente e di qualità. Questo remake doppio, inoltre, setta nuovi standard qualitativi per le operazioni del genere perché, oltre a uno squisito adeguamento tecnico (che non si limita a un salto di risoluzione ma si sviluppa in un rifacimento in toto) aggiunge contenuti, la possibilità di giocare online, un potentissimo editor di mappe inedite ed entrambi i giochi originali in un unico pacchetto.

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.