Dal 20 aprile. grazie a 01 Distribution, è in sala l’ultima, attesissima fatica di Nanni Moretti, dal titolo evocativo Il sol dell’avvenire, che sarà in concorso al prossimo festival di Cannes. Moretti realizza un pamphlet per immagini intimo e personale, profondamente “morettiano”, in bilico ed equilibrio tra passato e presente, che affronta l’avvenire di un valore politico e alcune riflessioni puramente private con la stessa inesauribile energia, mix di causticità e armonia, che ha contraddistinto il cinema del regista “romano” sin dagli esordi. Un’opera fiume assai sincera divertente e toccante, al cui interno si muovono tanti e bellissimi colori di una fotografia collettiva avvolgente, a un tempo intima e universale. Il tutto arricchito da un nutrito cast in cui figurano, in primo piano, le interpretazioni segnanti di Margherita Buy, Silvio Orlando e Barbora Bobulova, e con la partecipazione straordinaria dell’attore francese Mathieu Amalric. Nel gruppo attoriale anche Teco Celio, Zsolt Anger, Jerzy Stuhr e Valentina Romani.
Il regista Nanni Moretti e il cast de Il sol dell’avvenire si raccontano ai microfoni di Rai Cinema Channel in questa video-intervista:
Questa la sinossi, e a seguire il trailer:
Giovanni è un regista, mentre Paola una produttrice. Giovanni gira un film ambientato nel 1956 e ne scrive un altro tratto da Il nuotatore di Cheever, immaginando un altro ancora… con tante canzoni italiane.