Daymare 1994 Sandcastle Provato: nuovi orrori nell’Area 51

Daymare 1994 Sandcastle

11 marzo 1994. Questo è il giorno in cui comincia l’avventura del prossimo capitolo di Daymare, la serie di Leonardo Interactive e Invader Studios, in arrivo dopo il successo del primo capitolo, Daymare 1998 (di cui vi rimandiamo alla nostra prima recensione dedicata a questo titolo). Questa volta però si torna facendo un passo indietro, e non di certo in termini di performance, ma in senso cronologico. Daymare 1994 Sandcastle è il prossimo capitolo, prequel del precedente titolo uscito nel 2019 e che sembra voler attingere ad ampie mani dal mondo horror di Resident Evil. Manca ancora del tempo prima che esca in via definitiva questo nuovo lavoro di Invader Studios, ma abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima la sua nuova versione demo, che il team di sviluppo tiene subito a precisare non essere aderente alla versione definitiva. Vediamo dunque nel nostro test su Steam di questa fase Beta del gioco, per raccontarvi cosa abbiamo avuto di fronte a noi in poco tempo di gameplay.

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Daymare 1994 Sandcastle: un tour horror all’interno dell’Area 51

Pochi fronzoli narrativi, tanta carne al fuoco da testare da un punto di vista di gameplay. Nella demo che abbiamo avuto la possibilità di provare, ci è sembrato di calarci all’improvviso nella cupa atmosfera di un classico mondo survival-horror di Capcom. Spazi stretti ma abbastanza spogli, dove abbiamo girovagato secondo un metodo di esplorazione guidato e a un senso solo lungo corridoi pressoché scuri e con una logica purtroppo dall’impostazione risultata abbastanza banale e senza troppa fantasia nella ricerca di indizi e oggetti collezionabili. Ci siamo ritrovati in una parte dell’Area 51, per la precisione nell’ambiente della base militare Groom Lake, ridotta in uno stato di desolazione e abbandono, ma al contempo abbastanza strana e mal ridotta, tra laboratori privi di corrente e con qualche cadavere di soldato qua e là, oltre a qualche anticipazione dei cadaveri corrosi per diversi strati di pelle e tornati in vita grazie a uno strano esperimento chimico. Saranno proprio questi ultimi a minacciarci in alcune scene di azione prive però di mordente e dalla sequenza ripetitiva: ci attaccano all’improvviso, e con una certa rapidità tale per cui cercheranno di attaccarci al collo, ma dopo averli respinti potremo sparare loro con una delle poche armi, oltre alla torcia e allo scanner, che abbiamo a disposizione nel nostro equipaggiamento. Sperando di avere abbastanza cartucce nel nostro inventario. Non sappiamo infatti se questa caratteristica sarà presente anche nella versione definitiva di Daymare 1994 Sandcastle, ma abbiamo esperito una certa, e in qualche caso preoccupante, scarsità di munizioni, a fronte del numero di nemici e di loro resistenza. Una variabile, quest’ultima, che viene calibrata a seconda del livello di difficoltà impostato all’inizio della storia, tra difficoltà Storia, Normale e Difficile.

daymare 1994 sandcastle

Due modalità di esplorazione della demo

In buona sostanza, questa demo può essere considerata come due diverse porzioni di gioco con altrettanti obiettivi diversi. Abbiamo a disposizione una componente più narrativa ed esplorativa, che mira a introdurre il giocatore ai sistemi di gioco, alla narrazione del contesto e ai primi nemici, con un evidente focus sulla modalità story-driven e meno azione. La seconda parte si concentra invece sulla visualizzazione e l’evidenziazione dei cambiamenti, e miglioramenti correlati, che sono stati implementati grazie ai feedback ricevuti in seguito al rilascio della prima demo a febbraio dell’anno scorso (versione testata anche da noi, come raccontiamo in questo nostro provato). In buona sostanza dunque, proprio guardando a oltre un anno fa, cosa è cambiato? Prima di tutto l’aspetto tecnico: come avevamo evidenziato, ad esempio, la cura nel comparto grafico e sonoro aveva offerto nel suo complesso un’estetica piuttosto piatta e priva di personalizzazione e dettagli particolari. In questa versione si nota forse una maggiore cura per la resa grafica, che performa davvero bene, ma un po’ meno il movimento del nostro personaggio, che risulta scattoso soprattutto quando corre o sale alcune scalette. Anche stavolta però, abbiamo potuto godere di una performance del motore grafico buona e fluida, migliorata rispetto alla prova precedente e senza bug o glitch riscontrati. Molto buona la qualità della resa grafica e un netto miglioramento anche sul comparto audio, che aveva mostrato qualche difficoltà nella scorsa prova, ma che ora risulta ben comprensibile all’ascolto e aderente ai sottotitoli che compaiono a schermo, se impostati. E con localizzazione in italiano, oltre che comprendere anche altre lingue. Possiamo quindi concludere che la prova della demo su PC ha regalato una performance di buon livello, come abbiamo avuto modo di far emergere dalla nostra analisi.

Stesse modalità di attacco, nuovi contenuti aggiuntivi

Infine, per guardare a qualche ultimo aspetto di miglioramento in questa demo di Daymare 1994 Sandcastle, dobbiamo guardare a qualche piccolo particolare ulteriore che ci tornerà utile in fase di attacco, sperando che il coinvolgimento nelle battaglie sia ben maggiore di quello esperito in questa fase. Se infatti dovessimo trovare un neo al gameplay di questo nuovo titolo, diremmo che sta proprio nella creazione di un’atmosfera al cardiopalma, qui scarsa, dove i momenti di vero terrore e di puro survival-horror sono stati davvero pochi. Parlando invece di armi e tecniche, partiamo dal Frost Grip, che avevamo già incontrato in precedenza e che serve per sparare ghiaccio e che si ricarica man mano. Qui abbiamo potuto testare solo una delle 4 modalità di attacco, che saranno disponibili nella versione finale, dunque ci attendono ancora molti aggiornamenti in merito, per estendere ed espandere le modalità di attacco e le relative strategie di combattimento. Inoltre ci sono stati presentati due dei nuovi nemici nel gioco, con uno dei quali ci siamo scontrati nello specifico e di cui preferiamo non rivelarvi nulla in anticipo. Infine, il menu di gioco si è presentato un po’ più ricco, ma non troppo, nel senso che abbiamo a disposizione un’anteprima di alcuni Extra disponibili, ma solo raggiungendo determinati traguardi nel gioco, così come abbiamo una sezione Tutorial dedicata alle spiegazioni di oggetti., armi e quant’altro abbiamo già scovato durante la partita, e chiaramente il menu Opzioni, per tarare, o ritarare, quanto abbiamo impostato prima di imbracciare le armi ed entrare in Area 51.

Data d’uscita: 2023

Piattaforme: Xbox Series X/S, PlayStation 4/5, Xbox One, PC

Sviluppatore: Invader Studios

Publisher:  Leonardo Interactive, 4Divinity

Nel complesso, questa nuova demo di Daymare 1994 Sandcastle ha performato meglio della scorsa prova, ma presenta ancora diverse difficoltà e ci lascia qualche dubbio, confidando che si tratti di nei legati proprio alla versione demo. Non sono ancora molti gli elementi utili per giudicare in maniera obiettiva e concreta questo nuovo titolo del team di sviluppo romano Invader Studios, ma Daymare 1994 Sandcastle rivela il suo potenziale soprattutto per quanto riguarda diversi aspetti tecnici. A differenza della scorsa prova, qui abbiamo un mix di storytelling e di scene action, con pochi nemici però a disposizione però per testare appieno le potenzialità di questo gioco, così come ci sono ancora dei piccoli punti da sistemare a livello di performance tecnica nei movimenti. Migliorato nettamente il comparto grafico e audio, complice anche la localizzazione in italiano. Di nuovo, non ci resta che attendere il risultato finale di questo lavoro, ormai agli sgoccioli e pronto per invaderci con tutto l’horror di cui sarà capace. O almeno, ce lo auguriamo.