La scorsa settimana, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha bloccato la proposta di acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte di Microsoft, citando il suo potenziale impatto sull’innovazione e la crescita nello spazio del cloud gaming. Poco dopo l’annuncio ufficiale della decisione, sia Microsoft che Activision hanno confermato che la prima avrebbe presentato ricorso al Tribunale per gli appelli della concorrenza del Regno Unito.
Yahoo! Finance riporta che Microsoft presenterà il suo ricorso “nei prossimi giorni”. È interessante notare che il rapporto afferma anche che Microsoft ha arruolato i servizi di Daniel Beard KC, un avvocato noto per aver ripetutamente sconfitto il regolatore dell’UE. Secondo il rapporto, Beard è “uno dei principali avvocati della concorrenza” che ha “ribaltato sanzioni multimiliardarie imposte ad Apple e Intel dall’UE negli ultimi anni”. È probabile che un appello al Competition Appeal Tribunal (CAT) richiederà diversi mesi, oltre la scadenza del 18 luglio per il completamento dell’accordo da parte delle due società. È probabile che la tempistica venga già estesa perché le autorità di regolamentazione statunitensi hanno lanciato una sfida legale all’accordo. Se Microsoft vince l’ appello contro la sentenza della CMA, il caso può essere rinviato all’autorità di regolamentazione per riconsiderare la sua decisione. Se, invece, il CAT rifiuta il caso, l’azienda può quindi portare il caso alla Corte d’Appello.
Inoltre, la proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sta affrontando problemi anche altrove, con la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti che ha intentato una causa antitrust contro la società a dicembre nel tentativo di bloccare l’accordo. Recentemente, è stato confermato che se l’accordo dovesse fallire, Microsoft dovrà comunque pagare ad Activision una commissione di 3 miliardi di dollari.
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