Dead Island 2: l’idea iniziale era troppo complessa, afferma Dambuster Studio

Dead Island 2

Nonostante quasi un decennio di sviluppo, tra cambi di gestione e rinvii, Dead Island 2 si è rivelato essere un’ottimo titolo. Il direttore creativo James Worrall, parlando in un recente video pubblicato da IGN, ha spiegato come lo studio si sia discostato dall’idea originaria proposta dagli ex sviluppatori.

Secondo Worrall, la visione originale di Dead Island 2, quando è stata svelata nel 2014 e doveva essere sviluppata da Yager, era troppo complessa e gli sviluppatori avevano fatto il passo più lungo della gamba. Worrall ha detto che:

Forse cercavano di strafare, hanno adottato un approccio troppo complesso“.

Ha continuato dicendo che quando Dambuster Studios ha preso le redini dello sviluppo di Dead Island 2, ha deciso di adottare un approccio molto più mirato e concentrarsi su quelli che ritenevano fossero i pilastri fondamentali che il titolo doveva offrire ai giocatori.

Penso che un problema che sta affrontando i giochi, in generale, sia solo la crescente complessità, e torna a mordere lo studio quando stanno cercando di far uscire quel gioco dalla porta. E così, all’inizio, abbiamo appena deciso: ‘Giusto, no, saranno solo persone contro zombi, e abbiamo un motore gore che renderà il combattimento davvero viscerale, tattile e in faccia.’

Lo sviluppatore ha anche precedentemente confermato che la visione originale di Yager per il progetto non è stata mai utilizzata come ispirazione per il gioco finale che gli sviluppatori hanno finito per creare. Alla fine dei conti, il lavoro svolto da Dambuster Studios si è rivelato molto valido ed in linea con l’essenza dei precedenti capitoli.

Dead Island 2 è disponibile su PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One e PC.