LEGO 2K Drive Recensione: mattoncini su quattro ruote

LEGO 2K Drive

Quando si parla di LEGO ci si riferisce a un vero e proprio colosso dell’intrattenimento che nel tempo ha saputo deliziare grandi e piccini attraverso gli iconici mattoncini componibili, i quali negli anni hanno trovato diverse espressioni anche grazie alle diverse collaborazioni che l’azienda danese di giocattoli ha potuto permettersi fino ad oggi. Il successo del marchio è cosa nota, sfociando anche nel crossmediale e vantando di film, serie TV e videogiochi che hanno attirato fan da tutto il mondo. Proprio il settore videoludico dedicato al franchise in questione ha avuto una certa risonanza, capace di unire umorismo e soluzioni di gameplay caratteristiche per dare vita a prodotti su licenza altamente accessibili e divertenti. Basti pensare alla nota serie videoludica LEGO Star Wars, che ha ricevuto recentemente una nuova iterazione omnia dall’appeal indiscutibile. Quest’oggi però, vogliamo soffermarci sulla nuova creatura del marchio, nata da Visual Concepts e 2K Games, che ci catapulta nel mondo delle corse di veicoli basate sugli iconici mattoncini, tra umorismo tipico e libertà creativa. LEGO 2K Drive vuole dare agli appassionati, soprattutto ai più piccoli, un enorme parco giochi a tema motoristico in cui sbizzarrirsi tra gare, eventi e competizioni varie, a bordo di bolidi adatti ad ogni terreno e fortemente personalizzabili. Noi ci siamo catapultati nelle strade di Mattonia, per raccontarvi integralmente questo nuovo titolo nella nostra recensione.

LEGO 2K Drive car

LEGO 2K Drive: gare di mattoncini a Mattonia

Se il titolo ad una prima occhiata può sembrare un ennesimo tentativo di rivaleggiare con un mostro sacro del genere come Mario Kart, la smentita arriva presto, esattamente dal momento in cui si mette piede a Mattonia, la location dove saremo catapultati se decideremo di intraprendere la modalità storia che rappresenta il fulcro dell’esperienza di LEGO 2K Drive. Nei panni di un alter ego a scelta tra alcuni proposti saremo chiamati a competere al fine di qualificarci per il Gran Premio Astrocoppa e portare a casa il relativo trofeo, non prima di aver sbaragliato i nostri rivali nelle varie competizioni messe a disposizione nelle diverse macro-aree di gioco.

Un breve tutorial ci introdurrà al modello di guida arcade di gioco, che non differisce da quello che è possibile trovare in altri prodotti affini, risultando estremamente accessibile e immediato. Siamo di fronte ad una struttura simile ad un open world, con mappe separate tra loro liberamente esplorabili e costellate di eventi a tema di diversa natura, da completare per accumulare risorse da spendere nel negozio di gioco e collezionare elementi per la personalizzazione. La storia da seguire si dimostra perlopiù un pretesto per farci sperimentare quello che il gioco ha da offrire, che trova maggiore espressione sul fronte della personalizzazione dei veicoli e senso dell’umorismo in eventi variegati al di là delle gare di velocità vere e proprie contro l’intelligenza artificiale. Proprio il sense of humor tipico della serie LEGO viene ripreso interamente in LEGO 2K Drive, fatto di dialoghi divertenti e caratterizzazione spiccata degli interpreti, capaci di strappare qualche sorriso anche ai giocatori più maturi, sebbene parliamo di un prodotto mirato maggiormente ad un pubblico più giovane.

LEGO 2K Drive turbo

Costruire, correre, collezionare

Una volta a bordo del proprio bolide, trasformabile in automatico in base al terreno da solcare, si è pronti a prendere parte a diverse attività sparse per le varie aree vaste liberamente esplorabili in lungo e in largo, dalla ricerca di collezionabili fino alle classiche gare su circuiti improvvisati con tanto di salti, deviazioni, accelerazioni a base di turbo e power-up, culminando in missioni davvero particolari e talvolta bizzarre, spesso facenti parte delle richieste locali dei personaggi che popolano Mattonia.

Se il modello di guida in sé non restituisce novità di alcun tipo per il genere di appartenenza in termini di meccaniche, le caratteristiche dei veicoli ci mettono del proprio per differenziare il feedback una volta in pista, dove possiamo trovare bolidi più piccoli e scattanti con molta manovrabilità e mezzi più grandi e resistenti ma più lenti. Un fattore comune a qualunque mezzo è la tendenza al sottosterzo, con il quale dover necessariamente scendere a patti, complice anche la possibilità di stringere le curve in maniera estremamente arcade, anche se non manca la possibilità di derapare per impegnare le curve più ampie, non garantendo però dei benefici di accumulo come avviene in altri esponenti del genere, e risultando sovente non davvero indispensabile.

LEGO 2K Drive race

Abbiamo accennato alla trasformazione del proprio mezzo in base al terreno sui cui si corre, e difatti il giocatore non dovrà selezionare un solo veicolo da utilizzare, bensì un set di mezzi che include uno stradale, uno per il fuoristrada e un’imbarcazione per le sezioni nautiche. In questi set è incluso anche il pilota che utilizzeremo, da scegliere tra quelli sbloccati, che purtroppo a differenza dei mezzi non risulta liberamente personalizzabile, una scelta che riteniamo davvero anomala in un ecosistema ludico solitamente così plasmabile dal giocatore. Sottolineiamo poi la possibilità di aggiungere dei modificatori sbloccabili ai mezzi per migliorarne delle caratteristiche al fine di fare la differenza in pista trovando le proprie combinazioni ideali.

La marcia in più dell’esperienza è rappresentata dalla possibilità di attingere da un vasto inventario LEGO per creare e modificare i veicoli a proprio piacimento, al netto di un editor non proprio intuitivo nelle prime battute ma dalle potenzialità sconfinate data la varietà degli elementi a disposizione, capace di rubare molte ore di gioco in rapporto alla manciata di quelle necessarie per completare la storia principale, che mostra il fianco a del grinding per accedere alle attività primarie poiché limitate da un rango di progressione che andrà incrementato con i vari incarichi e le gare, cosa che poco si confà al genere di riferimento. La sfida continua per chi decidesse di cimentarsi nel multiplayer online, forte di un graditissimo cross-play tra piattaforme, oppure localmente se in compagnia di un amico si volesse giocare la storia in split-screen, funzionalità aggiuntiva molto apprezzata.

LEGO 2K Drive ambiente

Manuale di montaggio

LEGO 2K Drive si presenta come un gioco estremamente colorato e caratteristico, forte di una personalità iconica, e dal punto di vista tecnico non ci ha quasi mai deluso. Al netto di un po’ di confusione su schermo generata dai power-up e dalla perpetua trasformazione dei bolidi, la quale detta un andamento scostante della guida divisa in tre stili decisamente diversi, il titolo di Visual Concepts è risultato sempre fluido su PS5, mantenendo i 60 fps in ogni occasione e impressionando per la sua direzione artistica ispirata. Risulta un piacere guidare in un mondo fatto di mattoncini, soprattutto quando l’interazione ambientale si presenta credibile, dove quasi ogni elemento si può distruggere in tanti pezzi di LEGO che si spargeranno ovunque. Manteniamo delle riserve per quanto riguarda l’intelligenza artificiale del titolo, dove i nemici ci son parsi perlopiù aggressivi ma gestiti dinamicamente, poiché si battaglia in ogni gara per tutta la durata della stessa e sempre verso le battute finali si percepisce una certa arrendevolezza dei piloti rivali per far vincere il giocatore all’ultimo giro.

Come da tradizione della serie di videogiochi LEGO, troviamo un ottimo lavoro svolto per quanto riguarda la localizzazione e il doppiaggio in italiano, che riescono a trasporre ottimamente l’umorismo tipico dei prodotti basati sui mattoncini danesi. LEGO 2K Drive è infine da intendersi come un titolo destinato a ricevere ulteriori contenuti nel tempo attraverso un supporto post lancio che si preannuncia corposo, attraverso pass stagionali che andranno ad includere, tra le altre cose, ulteriori elementi di personalizzazione che non possono che ingolosire i fan delle modifiche più sfrenate.

Piattaforme: PS5, PS, Xbox Series X|S, Xbox One, PC, Switch

Sviluppatore: Visual Concepts

Publisher: 2K Games

LEGO 2K Drive non sarà il kart game definitivo che tutti aspettavano, ma d’altro canto non vuole nemmeno esserlo. Piuttosto, i ragazzi di Visual Concepts si sono prodigati per offrire un’esperienza su licenza che incontrasse i crismi del franchise, realizzando un titolo motoristico a mappe aperte colorato, semplice e divertente, per la gioia dei giovani videogiocatori che troveranno un piccolo paradiso per i mattoncini su ruote. Le potenzialità creative messe a disposizione del giocatore sono una leva importante che va sottolineata con forza in una produzione simile, che senza ulteriori pretese e con l’umorismo caratteristico del brand rappresenta una tappa da sperimentare se si amano i kart game, tenendo bene a mente la sua collocazione rispetto alla concorrenza. Resta da capire se l’interesse del pubblico darà forza all’idea di supporto post lancio alla base del progetto, che a nostro avviso, per quanto circoscritto e con dei limiti, non andrebbe sottovalutato nella sua genuinità e nelle potenzialità.

VOTO: 7.5

Mirko è un appassionato di videogiochi sin dalla tenera età di 3 anni. Ama alla follia i platform 3D e i GDR, ma è un giocatore a tutto tondo. Grazie a una PlayStation e a un Mega Drive, il mondo per lui si è fatto dinamico fin da subito grazie a un irriverente marsupiale arancione e a un velocissimo porcospino blu. Cresciuto credendo che il cuore sia la propria chiave guida, ritiene che il videogioco sia la quintessenza dell’intrattenimento e materia dall’alto potenziale costruttivo.