La Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha dichiarato, in un nuovo documento, che ritiene come le azioni di Microsoft dopo l’acquisizione di Zenimax e Bethesda forniscano “prove potenti” per impedire che l’acquisizione di Activision Blizzard da parte della società vada avanti.
La FTC sottolinea il fatto che Microsoft sta rilasciando i giochi Bethesda e Zenimax esclusivamente su piattaforme Xbox, in particolare con titoli importanti in arrivo come Starfield, che non verranno rilasciati su PS5. Nella dichiarazione si legge che:
“Gli imputati attribuiscono grande importanza alle preoccupazioni di Microsoft sull'”infuriare i giocatori” se dovesse precludere l’accesso dei rivali ai contenuti di Activision… Ma quelle stesse preoccupazioni non hanno fermato la decisione di ZeniMax.”
I nuovi documenti arrivano poco dopo una recente ingiunzione presentata dalla FTC che blocca l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con un tribunale federale degli Stati Uniti che ha accettato l’ingiunzione. La FTC aveva depositato la dichiarazione per avere più tempo per costruire un caso legale contro la prevista acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. La fusione è stata oggetto di un attento esame in tutto il mondo. Nel frattempo, la Commissione europea ha approvato l’accordo, l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito lo hanno bloccato.
La saga della proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft continua a proseguire, con le autorità di regolamentazione della concorrenza del Regno Unito e degli Stati Uniti che rappresentano il principale punto critico dell’accordo. Al di fuori dei dibattiti tra Stati Uniti e Regno Unito, l’accordo Activision Blizzard è stato approvato in quasi altri 40 paesi e regioni, inclusa l’Unione Europea e più recentemente in Corea del Sud.