Come parte della difesa di Microsoft contro l’ingiunzione della Federal Trade Commission, la quale ha di recente affermato di avere prove a sufficienza per fermare l’accordo di acquisizione con Activision Blizzard, Xbox ha dichiarato ufficialmente di aver “perso le console war“.
The Verge riporta quanto affermato da Microsoft:
“Xbox ha perso le console war e i suoi rivali sono posizionati per continuare a dominare.”
Ulteriori documenti arrivano tramite IGN, rivelano che la difesa di Microsoft contro l’ingiunzione ruota attorno a Xbox che detiene la quota di mercato più piccola dei tre principali produttori di console.
“La console Xbox si è costantemente classificata al terzo posto (su tre) dietro a PlayStation e Nintendo nelle vendite. Nel 2021, Xbox aveva una quota del 16% mentre Nintendo e PlayStation avevano rispettivamente quote di [redatto] e [redatto]. Allo stesso modo per i ricavi delle console e la quota di console attualmente in uso da parte dei giocatori (“base installata”), Xbox segue con il 21% mentre PlayStation e Nintendo hanno quote di [redatto] e [redatto], rispettivamente.”
Nella sua dichiarazione, Microsoft afferma che, poiché non può trarre profitto dalle vendite di hardware, spera invece di sovvenzionare l’hardware e guadagnare di più con la vendita di giochi e accessori. La società spera di respingere l’ingiunzione della FTC poiché la sua scadenza del 18 luglio potrebbe significare che l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe cadere in rinegoziazioni.
Come parte della sua ingiunzione depositata all’inizio di questo mese, la FTC ha dichiarato che le azioni di Microsoft dopo l’acquisizione della società madre di Bethesda, ZeniMax, sono prove sufficienti per opporsi al tentativo di acquisizione di Activision Blizzard da parte della società.
