Cloud Gaming: le piattaforme più popolari oggi

Cloud gaming

Il mondo dei videogames si sta sempre più spostando su internet. Le partite multiplayer si giocano online, alcuni titoli sono disponibili solamente in versione streaming, come nel caso dei giochi presenti sulle piattaforme di iGaming, i quali non necessitano di download per essere giocati e possono essere provati anche attraverso promozioni come i Daily Spin Casinó. Ma la vera rivoluzione è rappresentata dal cloud gaming, un’alternativa moderna ai tradizionali metodi di gioco sui classici supporti come CD, DVD e Blu Ray. Infatti il cloud gaming altro non è che la disponibilità di un gioco su un server ma con l’aggiunta di un fatto molto importante: il grosso delle operazioni di calcolo, di elaborazione grafica e naturalmente della memoria di archiviazione a disposizione è tutta a carico del server. Con il Cloud Gaming si gioca completamente da remoto, in streaming.

Cloud Gaming, i vantaggi

Detta così si comprende immediatamente quali possano essere le conseguenze positive a disposizione di ogni gamer. Innanzitutto non si hanno più tra i piedi DVD e Blu Ray che prendono polvere, rischiano di graffiarsi, non girare bene e che occupano spazio. Poi non c’è bisogno di dotarsi di Hard Disk enormi e costosissimi perché tutto rimane in cloud. Ma la parte più interessante del cloud gaming è che è possibile giocare a qualsiasi tipo di gioco, anche il più avido di risorse, da qualsiasi dispositivo, anche quelli con caratteristiche tecniche non al top. Il sistema è concettualmente semplice, tecnicamente meno: io utente mi collego ad un server tramite il mio pc (ma anche tramite tablet, smartphone o console di gioco) e gioco su una macchina che fa tutto “il lavoro sporco”, demandando ad essa l’elaborazione grafica, le necessità in termini di CPU, GPU e Ram. Tutto questo però ad un solo patto: la connessione a disposizione dell’utente deve essere veloce, stabile, senza colli di bottiglia e con un ping il più basso possibile ed è per questo che le aziende stanno facendo di tutto per offrire prodotti come router e modem che possano essere prestazionalmente eccellenti. Ora, si diceva che tecnicamente non è cosa semplice, almeno con la tecnologia attuale. Infatti per fare tutto questo e renderlo disponibile a milioni di persone in giro per il mondo sono necessari, da parte dell’azienda che offre il servizio, una banda larga estremamente performante e server dalle altissime prestazioni, per evitare di comprimere il segnale video, abbassando la risoluzione e regalare un’esperienza di gioco senza lag, al massimo della definizione e della qualità.

Le piattaforme di Cloud Gaming

Ad ogni modo, questo tipo di servizio si sta diffondendo sempre di più e aumentano nel mondo le aziende che investono in questa tipologia di market. Da una parte ci sono le colonne del gaming mondiale che prima di tutti hanno esplorato questa nuova frontiera della tecnologia, come Sony e Microsoft. Loro due naturalmente hanno dovuto fare questo passo, in quanto proprietarie di Playstation e Xbox, i leader mondiali in fatto di console di gioco. E, infatti, entrambe le case produttrici di giochi e accessori hanno un loro server proprietario dove è possibile usufruire della tecnologia del cloud gaming. Sony però mette a disposizione, con la sottoscrizione del pacchetto Plus Premium, giochi datati con gli ultimissimi titoli che ancora sono riservati ai supporti fisici. Dall’altra parte Microsoft offre ai propri abbonati a Xbox Game Pass, la possibilità di giocare a tutti i titoli presenti nel catalogo. Poi ci sono le aziende terze che stanno cercando di incunearsi in questo nuovo mercato. Come ad esempio Nvidia, azienda nota per essere al top mondiale nella produzione di supporti e dispositivi video. Nvidia ha un proprio servizio di clouding che si chiama GeForce Now e sotto un abbonamento mette a disposizione degli utenti remote computer dotati delle proprie migliori schede video. E di qui è possibile acquistare e giocare a giochi presenti nei cataloghi degli store come Steam, Epic Games Store e Uplay.