Hayao Miyazaki: un’estate di sogni animati

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In quest’estate calda di novità cinematografiche, primeggia trai suoi protagonisti anche lo Studio Ghibli. L’attesissimo ultimo film di Hayao Miyazaki , infatti, approda nelle sale giapponesi oggi, 14 luglio, con il titolo Kimitachi wa dō, ikiru ka? (E voi come vivrete?), personale rielaborazione del Maestro dell’omonimo romanzo di Yoshino Genzaburō. Il film, dalla durata di 124 minuti, è la prima pellicola della celeberrima casa di produzione ad essere proiettata sin dall’esordio anche in IMAX.

Hayao MiyazakiHayao Miyazaki: E voi come vivrete?

Una scelta presumibilmente ponderata, basata sull’enorme successo, sia per incassi ai botteghini che per resa visiva, di recenti film d’animazione giapponese che sono stati distribuiti sugli schermi giganti ad alta risoluzione. Tuttavia, in forte contrasto con le consuete strategie di marketing cinematografico, sull’opera, fatta eccezione per le succitate informazioni tecniche, aleggia un alone di mistero. La promozione del film, infatti, si limita esclusivamente alla splendida ed enigmatica locandina. Nessuna pubblicità, trailer, interviste o altro. Una scelta coraggiosa ed inusuale voluta direttamente da Toshio Suzuki, cofondatore ed ex presidente dello Studio Ghibli, che a tal proposito ha dichiarato:

Utilizzeremo solo un poster per il marketing. Quindi, niente trailer o spot televisivi. E neanche annunci sui giornali. In fondo, penso che questo sia ciò che gli spettatori desiderano latentemente. Secondo me, in quest’epoca fatta di così tante informazioni, la mancanza di informazioni è essa stessa una forma d’intrattenimento. Non so se funzionerà, ma per quanto mi riguarda ci credo, quindi questo è quello che sto cercando di fare. Il film non ne ha bisogno. Gli spettatori verranno a vedere da soli di cosa parla e per farlo dovranno andare in sala.

Una decisione che seppur avallata dallo stesso Miyazaki sembra impensierire il Maestro, il quale durante l’inaugurazione della Ghibli Exhibit di Tokyo ha rilasciato le seguenti parole: «Mi chiedo se andrà bene senza fare pubblicità. Comincio a preoccuparmi… sono un po’ preoccupato, tutto qui». Sul fronte dei fan, all’opposto delle perplessità del regista, cresce impetuosa la curiosità, ma anche la triste consapevolezza che il film possa essere definitivamente l’ultimo del poetico regista nipponico. Già nel 2013, durante la 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, alla presentazione del film Si alza il vento (Kaze tachinu) il presidente dello studio Ghibli Koji Hashino annunciò il ritiro dalle attività cinematografiche di Hayao Miyazaki, confermato nei giorni seguenti direttamente dallo stesso. Decisione poi revocata a fine 2016, come svelato durante lo special televisivo Never-Ending Man: Hayao Miyazaki (終わらない人 宮崎駿 Owaranai Hito: Miyazaki Hayao) trasmesso su NHK il 13 novembre 2016 e distribuito anche in Italia nei cinema il 14 novembre 2017 a cura di Dynit e Nexo Digital. Il film, come previsto, ha richiesto diversi anni di lavorazione e vuole essere una sorta di regalo dell’autore al nipote, il figlio di Goro, anche lui noto regista ed animatore. Toshio Suzuki ha raccontato in una precedente intervista, che Miyazaki si è dedicato alla produzione dell’opera, spinto dal desiderio di lasciare al giovane un ricordo di suo nonno: «Il nonno si trasferirà presto nell’altro mondo, ma si lascia questo film alle spalle perché ti ama» . La scelta stessa del libro di Yoshino Genzaburō, pubblicato nel 1937 ed edito in Italia nel 2019 da Kappalab, sembra confermare l’idea di un film testamento artistico dedicato al nipotino. Si tratta, infatti, di un romanzo di formazione molto amato da Miyazaki ed estremamente popolare in terra nipponica, dove è considerato un caposaldo dell’educazione artistico-classica. La storia vede protagonista il quindicenne Junichi Honda, soprannominato Coper da Niccolò Copernico, per la sua capacità di guardarsi attorno senza considerarsi al centro dell’universo. Rimasto orfano di padre si trasferisce dallo zio, con cui si confronta e riflette sugli eventi e le questioni importanti della vita attraverso un insolito scambio epistolare. Scritto durante l’ascesa del militarismo in Giappone, coevo all’affermazione delle dittature nazifasciste in Europa e all’incombere della seconda guerra mondiale, l’opera è un inno alla cultura libera ed al progressismo dedicato ai più giovani. Tematiche estremamente care dal regista, il quale, ancora una volta, saprà certamente trasporle sul grande schermo con la sua superba maestria, grazie alla quale con suggestiva poesia ed apparente leggerezza riesce a trattare argomenti esistenziali profondi e complessi.

Un mondo di sogni animati

Nel frattempo, in attesa dell’arrivo anche nelle sale italiane di E voi come vivrete? possiamo allietare la nostra aspettazione con la rassegna Un mondo di sogni animati della Lucky Red, dedicata ai lungometraggi d’animazione dello studio Ghibli. A seguito del grande successo della scorsa estate, la manifestazione è ritornata nei cinema italiani con un nuovo ciclo di cinque capolavori dell’amato maestro Hayao Miyazaki, in proiezione dallo scorso 6 luglio sino al 30 agosto. Scopriamo insieme il calendario di questa edizione.

Dal 6 al 12 luglio – Ponyo sulla scogliera (Gake no ue no Ponyo) (2008)
Il film, al suo quindicesimo anniversario, è basato sul racconto Iya Iya En della scrittrice giapponese Rieko Nakagawa ed illustrato da Yuriko Yamawaki. La storia, ambientata in un pacifico villaggio di pescatori, è incentrata sulla profonda amicizia instaurata dal piccolo Sosuke con la pesciolina Ponyo e delle loro mirabolanti avventure.

Dal 13 al 19 luglio – Kiki, consegne a domicilio (Majo no takkyūbin) (1989)
Tratto dall’omonimo romanzo di Eiko Kadono del 1985, narra le vicissitudini di una giovanissima e maldestra strega che, insieme alla sua scopa ed il suo gatto Jiji, affronterà il suo anno di noviziato in una cittadina lontano da casa dove farà nuovi incontri ed avrà modo di crescere e conquistare la sua indipendenza.

Dal 27 luglio al 2 agosto – Laputa – Castello nel cielo(Tenkū no shiro Rapyuta) (1986)
Uno dei primi film ufficiali dello studio Ghibli, è un suggestivo fantascientifico incentrato sulle rocambolesche vicende del minatore orfano Pazu e della fuggitiva Sheeta, una giovane in possesso di un misterioso ciondolo che alcuni vogliono rubare, tra cui il colonnello Muska, che la teneva prigioniera, e l’impavida piratessa Dola.

Dal 10 al 16 agosto – Il mio vicino Totoro (Tonari no Totoro) (1988)
Lungometraggio simbolo, anche nel logo, dello studio Ghibli festeggia quest’anno il suo trentacinquesimo anniversario. Anni cinquanta, le due giovani sorelle Satsuki e Mei Kasukabe si trasferiscono con il padre a Tokorozawa, un paesino di campagna, per poter vivere più vicini alla madre ricoverata in ospedale. In questo nuovo ambiente, inizialmente estraneo, faranno conoscenza con Totoro ed altri esseri soprannaturali, che le guideranno in fantastico viaggio alla scoperta di un mondo magico e della meravigliosa natura che le circonda.

Dal 24 al 30 agosto – Si alza il vento (Kaze tachinu) (2013)
Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo manga, dello stesso Miyazaki a sua volta liberamente ispirato al romanzo di Tatsuo Hori, anch’esso intitolato Si alza il vento, del 1936. La storia è una rielaborazione fittizia della gioventù di Jiro Horikoshi, ingegnere aeronautico realmente esistito e progettista di alcuni aerei utilizzati dalla Marina giapponese durante la seconda guerra mondiale, e della sua storia d’amore con la giovane Nahoko.