EA Sports FC 24 Anteprima: benvenuti nel Club!

ea sports fc 24

Il nuovo corso di EA Sports FC 24 ĆØ ufficialmente iniziato. Grazie a una doppia presentazione avvenuta in quel di Amsterdam, la cittĆ  definita la patria del calcio totale e moderno, a cui noi di GamesVillage abbiamo presenziato da remoto, il qui presente ha potuto ā€œtoccare con manoā€ i primi, importanti, tasselli di un mosaico che, finalmente, inizia a delinearsi. Electronic Arts, del resto, non hai mai negato di sentirsi forte al netto della perdita della licenza FIFA, e questo primo contatto avuto con il gioco e la sua solita e se vogliamo ancor di gigantesca struttura ne ĆØ una conferma per nulla scontata. Sia chiaro, da grande appassionato del brand e da giocatore di vecchio corso, un po’ me l’aspettavo: ero assolutamente convinto che Andrew Wilson e compagnia avrebbero fatto di tutto per ā€œpartireā€ forte con il nuovo corso e questo primo assaggio avuto di EA Sports FC 24 mi ĆØ sembrato veramente molto promettente. Del resto, non poteva essere altrimenti. La perdita della licenza FIFPro non ĆØ cosa da nulla ma gli sviluppatori e tutto il team hanno fatto all-in in una direzione molto precisa: andare avanti facendo leva sulla gigantesca infrastruttura ludica tirata su nell’arco degli ultimi trent’anni. EA Sports FC 24, dunque, sembra essere esattamente ciò che ogni appassionato vuole: sempre lo stesso, ma più grande, migliore e, perchĆ© no, diverso in qualche modo, ma sempre e comunque squisitamente fiero della sua natura. Questo primo contatto che ho potuto avere col gioco, seppur da remoto, grazie all’invito di Electronic Arts ha saputo giĆ  fornirmi diverse importanti informazioni su quello che sembra essere il futuro prossimo della serie, o comunque sulla silhouette che Electronic Arts sta disegnando per quello che, piaccia o meno, ĆØ il gioco sportivo più amato, giocato e diffuso anche a livello mediatico del panorama videoludico attuale.

EA Sports FC 24: V is the magic number

Il percorso di avvicinamento a EA Sports FC ĆØ appena iniziato e sicuramente nelle prossime settimane arriveranno notizie sempre più precise sull’andamento dello sviluppo del titolo. La presentazione a cui ho avuto l’onore di presenziare ha comunque evidenziato giĆ  un bel po’ di punti molto importanti, dei tasselli che sembrano avere tutto il potenziale per delineare il futuro prossimo del brand. A tal proposito, ĆØ necessario partire dalle migliorie apportate al gameplay, uno dei fattori di maggior interesse per i giocatori, nonchĆ© uno dei punti principali dell’esperienza di gioco in generale. Per analizzare le migliorie ĆØ fondamentale partire dalla più grossa novitĆ  strutturale, ossia l’evoluzione del Frostbite e il ā€œpassaggioā€ alla tecnologia Hypermotion V. Durante la presentazione, i ragazzi del team di sviluppo hanno identificato la ā€œVā€ non solo come numero, ma anche con il termine ā€œVolumetricoā€, con un senso ben preciso. Questo termine indica infatti la nuova tecnologia di acquisizione delle immagini per creare animazioni sempre più realistiche e precise. La nuova tecnologia di acquisizione va a sostituire il vecchio motion-learning nella maggior parte delle applicazioni (la vecchia tecnologia con le ā€œtuteā€ viene ancora utilizzate per elementi meno importanti) e garantisce tantissime nuove animazioni, movimenti dei corpi più realistici e in generale un numero sempre maggiore di micro movimenti che risultano fondamentale per rendere l’esperienza di gioco più credibile e godibile. Questo nuovo sistema si basa sull’acquisizione di dati in tempo reale di intere partire, con telecamere sparse per un po’ tutto il rettangolo di gioco che consentono di acquisire più informazioni possibili su tutti i movimenti degli atleti reali, per poi rielaborarli in chiave videoludica.

Il maggior realismo offerto dalle nuove possibilitĆ  dell’HyperMotion V si basano anche su altri fattori, ugualmente importanti e impattanti. Cam Webber, non a caso, li ha definiti i sei aspetti centrali dell’evoluzione dell’HyperMotion e sono convinto che tutti loro hanno un grande potenziale, se gestito bene. In primis si ĆØ parlato della feature che prende il nome di EA Mimic. Come avrete giĆ  capito, questa nuova feature viene applicata alla gestione della riproposizione dei movimenti dei giocatori sul rettangolo di gioco virtuale, che raggiunge cosƬ vette mai raggiunte finora. Ciò chiaramente riguarda gli atleti più importanti, come il nuovo uomo copertina Haaland o il suo compagno di squadra Grealish o ancora come per il funambolico Vinicius Jr, ma in generale il desiderio del team di sviluppo ĆØ quello di rendere tutti gli atleti in campo sempre più simili alla loro controparte reale. Proprio parlando di nuove feature pensate per ampliare, migliorare e perfezionare sempre più il gameplay, ho il grande piacere di potervi parlare di EA Ball Physics, un nuovo sistema di elaborazione e ricostruzione del movimento del pallone. Da quel che ho avuto modo di vedere, la nuova fisica della palla sembra aver compiuto grandi passi avanti, soprattutto per quanto riguarda fattori come la ā€œpesantezzaā€ e il realismo nei rimpalli, nel rimbalzo e nell’impatto sul terreno di gioco. Certo, ĆØ chiaramente presto per poterlo dire con certezza, ma le prime impressioni sono veramente molto buone e mi sento di essere discretamente fiducioso, anche considerando l’implementazione di un nuovo sistema di passaggi che sembra sposarsi perfettamente con la nuova fisica della palla. I nuovi passaggi sono una conseguenza più o meno diretta di un’altra nuova e importante feature: i Play Styles. Come suggerisce il termine, i Play Styles sono degli stili di gioco personali che garantiscono varietĆ  ai vari giocatori e vanno a impattare sulle loro qualitĆ , sui loro punti di forza e in generale sul modo in cui gli atleti virtuali si comportano sul campo di gioco. Questa nuova tecnologia, sviluppata in collaborazione con Opta, sembra avere le carte in regola per dare una nuova profonditĆ  al sistema di gioco ma soprattutto garantisce una grande varietĆ  in gioco. I Play Styles sono infatti tanti e possono anche essere ā€œpotenziatiā€ e vanno a incidere sul comportamento di tutti i giocatori, compresi difensori e vanno a incidere anche su elementi come i calci piazzati, sul dribbling e sulla fase difensiva in generale. In chiusura, voglio spendere due parole sugli Stili di corsa. Ricordate la storia del lengthy di quest’anno? Ebbene, l’anno prossimi gli stili di corsa saranno ben sette e non tre, e non vedo l’ora di scoprire come sarĆ  il loro impatto sul gioco.

ea sports fc 24Ultimate Team continua a essere il cuore della produzione: ecco tutte le novitĆ  annunciate (finora)

Uno dei punti di forza più evidenti del binomio FIFA ed Electronic Arts ĆØ sempre stata quello di saper dare ai giocatori davvero tanto pane, e di diverso tipo, per i propri denti. L’ecosistema FIFA ha saputo offrire, sempre e comunque, un quantitativo impressionante di modalitĆ  di gioco, in grado di pensare un po’ a tutte le tipologie di giocatori. Per gli appassionati di gioco online e di competizione ĆØ chiaro che Ultimate Team, il ā€œFUTā€ come lo chiamiamo noi giocatori, ĆØ diventato, con ovvie ragioni, un vero e proprio paradiso videoludico, al netto dei suoi tanti problemi di bilanciamento e ā€œsbilanciamentoā€. Ovviamente, anche e soprattutto con il passaggio a EA Sports FC 24, Electronic Arts ha messo subito in chiaro le cose: Ultimate Team continuerĆ  e, anzi, sarĆ  sempre di più il cuore pulsante della produzione, e ha presentato per la modalitĆ  in questione (ma anche per le altre, ovviamente) diverse novitĆ  potenzialmente molto interessanti. La prima, la più significativa, ĆØ quella che riguarda l’introduzione totale del calcio femminile all’interno della modalitĆ  di gioco. Se in un primo momento non era ancora ben chiaro come sarebbe avvenuta l’implementazione all’interno della rodatissima struttura ludica coniata da EA nel corso dell’ultimo decennio, la presentazione di Amsterdam non ha lasciato alcun dubbio in merito: il calcio femminile viaggerĆ  esattamente sugli stessi binari di quello maschile. Con EA Sports FC 24, dunque, campioni e leggende del calcio maschile e femminile potranno finire tranquillamente a difendere la stessa squadra, in maniera completamente libera e senza alcun tipo di compromesso. Per favorire il processo, Electronic Arts ha anche rimodulato in parte il nuovo sistema di intesa dei giocatori adottato l’anno scorso, con un occhio di riguardo sia alle atleti sia alle Icone. Per quest’ultime ĆØ stato ampliato il modo in cui esse fanno intesa in mezzo al campo, con tanto di bonus all’intesa generale in caso di più ā€œLeggendeā€ in mezzo al campo.

Per quanto riguarda il calcio femminile, invece, il concetto ĆØ molto semplice. L’intesa, in questo caso, si ottiene come sempre con la nazionalitĆ  ma anche con i team: giocatori e giocatrici del Chelsea femminile avranno un punto di intesa, come accade giĆ  quest’anno, in un sistema complessivo molto semplice, intuitivo e fluido che diventa il simbolo della volontĆ  del team di rendere tutto squisitamente naturale. Electronic Arts, nel corso degli anni, ha anche saputo di saper ascoltare i suoi fan e con EA Sports FC 24 sembra aver compiuto un grandissimo passo in tal direzione.
La novitĆ  più interessante e corposa riguarda l’introduzione della feature chiamata Evolution. Tramite questa meccanica ĆØ possibile, un po’ come accade in eFootball, personalizzare un determinato giocatore ā€œbaseā€ e renderlo unico, diverso da giocatore a giocatore e soprattutto con le proprie skill e le proprie attitudini personalizzate grazie ai Play Stlyes. Evolution può quindi garantire una diversa longevitĆ  a quelle ā€œcarteā€ normali che dopo un po’ di settimane, per forza di cose, smettono di avere lo stesso impatto sulla qualitĆ  della rosa. Inoltre, EA ha fatto sapere che le carte evoluzione prenderanno anche dei bonus in caso di assegnazione della carta TOTW del suddetto giocatore e, di stagione in stagione, il loro sviluppo può avvenire attraverso livelli di crescita legati, verosimilmente, a dinamiche di gioco quali gli Obiettivi, i traguardi e via dicendo. Proprio parlando di obiettivi e di dinamiche importanti per monitorare il progresso dei propri giocatori, ma in generale di tutto il team, Electronic Arts ha pensato di aiutare non poco i giocatori, rimodulando completamente i menù di gioco per renderli molto più veloci, fruibili e meno ā€œtediosiā€. Lo ammetto: i menù di FUT sono veramente scomodi, perchĆ© le cose da tenere sotto controllo sono tante, e questo nuova gestione, basata su una sorta di menù a tendina un po’ vintage ma potenzialmente molto funzionali, per quanto ne ho soltanto potuto ammirare poche sfumature, sembra essere molto interessante.

Carriera Allenatore, Carriera Giocatore e Clubs: il calcio ĆØ di tutti

Anche la Carriera, in particolare quella Allenatore, ĆØ diventata negli ultimi anni una dei capisaldi della produzione. Al netto delle novitĆ  sempre più o meno relative offerte di anno in anno, i giocatori hanno comunque generato sempre tantissime ore di gioco nella modalitĆ  in questione e sono convinto che le novitĆ  annunciate finora possano fare la felicitĆ  di un po’ tutti quanti. La più importante ĆØ quella che riguarda la nuova gestione delle tattiche di gioco e della personalizzazione degli stili di gioco della squadra stessa. Un po’ come accade in Football manager, i giocatori, una volta scesa la propria squadra, possono scegliere tra ben sette diversi archetipi tattici, che possono dare un’impronta ben delineata sin da subito al proprio team. Dal Gegenpressing al classico Tiki-taka, passando per il più difensivo contropiede, ogni giocatore può decidere come impostare la propria filosofia di gioco sin da subito, con conseguente aumento sia del fattore profonditĆ  tattica sia del ā€œsempliceā€ divertimento generato dal poter provare con mano diverse filosofie di gioco, che hanno il potenziale di offrire un’esperienza di gioco sempre più complessa e sfaccettata. A tal proposito, giocano un ruolo fondamentale anche i nuovi allenamenti pre-partita, fondamentali per personalizzare la preparazione dei giocatori in base all’avversario e alle sue caratteristiche. A chiudere il cerchio ci pensa poi l’ingresso della nuova telecamera Technical View, pensata principalmente per chi predilige fare soltanto il coach e ā€œguardareā€ le partite da fuori. Con questo sistema ĆØ possibile controllare meglio i movimenti dei giocatori e il loro impatto sul gioco, in modo tale da sapere sempre come muoversi e in che direzione per migliorare il team.

Anche per la Carriera Giocatore vanno segnalate diverse aggiunte molto interessanti. La prima, ovviamente, riguarda l’introduzione dei Play Styles anche per la modalitĆ  in questione. I diversi tipi di gioco possono dare una grande profonditĆ  al proprio alter ego, con sfide e obiettivi dinamici legati proprio allo stile di gioco scelto, al ruolo e all’atteggiamento sul campo di gioco. Un’altra nuova dinamica importante riguarda l’arrivo degli agenti. Grazie a queste figure ĆØ possibile plasmare in maniera più oculata la propria carriera, grazie ai consigli che questi ultimi possono dare al giocatore durante la loro esperienza, alla ricerca di un successo e di un’affermazione sempre maggiore. A tal proposito, ĆØ doveroso segnalare l’arrivo dei premi individuali, chiamati Dynamic Moments. Tra questi spicca, in primis, la possibilitĆ  di vincere il tanto agognato Pallone d’Oro, trofeo che entra a far parte con licenza ufficiale all’interno dell’ecosistema EA Sports FC 24 per la prima volta nella storia. Un’altra grande novitĆ  riguarda l’arrivo di una nuova e sorprendente telecamera, di cui però non ho ancora informazioni ufficiali ma parrebbe veramente in grado di dare una nuova dimensione a tutta la struttura. Infine, due parole anche su Clubs, una delle modalitĆ  di gioco più amate dai giocatori. Da quest’anno, in primis, i giocatori da tutto il mondo potranno unire le forze senza limiti di piattaforma grazie al Cross Play, introdotto per la prima volta a partire proprio da EA Sports FC 24. Altro step importante riguarda la profonditĆ  delle Stagioni. A partire dalla prossima edizione, queste saranno strutturate in maniera più profonda e longeva, con tanto di Playoff e una maggiore personalizzazione offerta a tutti giocatori grazie a Club Identity, che sono sicuro saprĆ  regalare grandi spunti a tutti i calciatori virtuali di tutto il mondo.

Anche l’occhio vuole la sua parte

L’evoluzione del Frostbite ha impatto anche sull’aspetto tecnico e grafico del gioco. Electronic Arts ha fatto sapere di voler puntare molto sull’aspetto estetico della produzione, tanto per quanto riguarda gli aspetti ā€œmarginaliā€ tanto e soprattutto in termini di qualitĆ  dei modelli poligonali e di ciò che accade sul rettangolo di gioco. Grazie alla Sapiens, il nuovo EA Sports FC 24 porta con sĆ© una dimensione molto più amplia e profonda in termini di dettaglio sia dei giocatori sia della loro resa in campo. L’azienda ha lavorato duramente soprattutto sul dare proporzioni più realistiche agli atleti sul rettangolo di gioco virtuale, ma anche le linee e silhouette sono più vicine alla controparte reale di ogni atleta. A tal proposito ĆØ importante anche l’implementazione del nuovo sistema che gestisce l’illuminazione del gioco: GTAO. Grazie all’impiego di questa tecnologia il livello di fedeltĆ  dei giochi di luce assume dimensioni sempre più importanti, in particolare grazie a una riproduzione più fedele di fattori quali il contrasto dei neri e il bilanciamento dei colori, che riescono a restituire un livello di fedeltĆ  sempre maggiore. Anche Clothes fa la sua parte. Electronic Arts ha lavorato molto per rendere, un po’ come accade in NBA 2K di Visual Concepts, più credibili e realistici i tessuti delle divise, in modo tale da rendere più autentico e credibile il loro movimento e la loro resa effettiva sul campo di gioco.

ea sports fc 24

Negli ultimi anni, Electronic Arts ha dimostrato grande attenzione e cura per gli aspetti di ā€œcontornoā€, ossia la Matchday Experience. Con EA Sports FC 24 questo concetto viene portata a un livello superiore, con l’arrivo di tante scene di intermezzo pensate per rendere l’esperienza offerta dalle partite sempre più realistica. Tra interviste prepartita, un viaggio negli spogliatoi e appuntamenti a fine gara, il concetto di Matchday Experience si amplia sempre di più, cosƬ come si amplia sempre di più la gestione dei menù di gioco con tane nuove statistiche pensate per ampliare sia il grado di conoscenza dei giocatori su quanto accade in partita sia il livello di fedeltĆ  al calcio reale. Proprio parlando di menù di gioco, ĆØ doveroso segnalare, come ho detto anche prima, l’arrivo dei nuovi menù, molto più snelli e veloci e decisamente intriganti. Grazie s questa sorta di menù a tendina ĆØ molto più semplice passare da una modalitĆ  di gioco all’altra, ma le novitĆ  non finiscono qui. EA ha anche messo su un sistema chiamato Smart Starts, che riesce a ā€œsintetizzareā€ il menù generale con le modalitĆ  di gioco più utilizzate, in modo da rendere l’ingresso nelle partite più veloce. Completando (per ora) il discorso sulla componente tecnica e artistica del gioco, voglio spendere due parole anche sul comparto sonoro. Electronic Arts ha puntato molto sul dare una maggiore credibilitĆ  e potenza a fattori quali i cori dei tifosi e ai commenti a bordo campo, con l’arrivo anche di tanti nuovi commentatori per le partite, almeno per le modalitĆ  Ultimate Team e calcio di inizio. Inoltre, a suggellare ancora una volta la volontĆ  di rendere il gioco sempre più globale, da quest’anno nel team dei commentatori entra anche Sue Smith, ex stella del calcio femminile nonchĆ© una delle broadcaster più famose in circolazione.

Piattaforme: Switch, PC, PS5, PS4, Xbox One, Xbox Series S/X,

Sviluppatore: Electronic Arts, EA Canada, EA Romania, EA Canada & EA Romania

Publisher: Electronic Arts

Per quanto la voglia e la necessitĆ  di provare con mano le tante novitĆ  presentate dal team di sviluppo sia abnorme, ĆØ chiaro che queste informazioni hanno suscitato in me e penso in tanti altri appassionati un bel po’ di curiositĆ . Le novitĆ  del gameplay sembrano molto interessanti e anche l’aspetto grafico e tecnico sembrano aver ricevuto un boost importante, ma sono le modalitĆ  di giooco ad aver catturato la mia attenzione. Al netto di una forza sul mercato importante e dell’assenza quasi totali di competitor, EA ha sembra comunare aver lavorato molto bene per ampliare e puntellare la sua offerta ludica, pensando veramente a tutti i tipi di giocatori. Da Ultimate Team e Volta, passando per la Carriera, tutto sembra più ā€œgrossoā€ e pensato per i giocatori, e non vedo l’ora di potervi parlare ancora e con più cognizione di causa su quello che ci aspetterĆ  a partire dal prossimo 29 settembre. Per il momento, comunque, le buone sensazioni ci sono veramente tutte.

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.