Che una nuova console Nintendo probabilmente non sia troppo lontana ora non sembra un’idea molto inverosimile, con Switch al settimo anno del suo ciclo di vita, e negli ultimi giorni e settimane sono emerse molte prove di ciò, in particolare da Microsoft durante il processo con l’FTC. Ma cosa ne sarà di Call of Duty su Nintendo?
Nell’ambito del suo recente processo contro la FTC in merito alla proposta di acquisizione di Activision Blizzard, la società ha menzionato nei documenti del tribunale che un successore di Nintendo Switch sarà lanciato nel 2024. Nello stesso documento, Microsoft menziona nuovamente la prossima console di Nintendo, affermando (pagina 109) che è “convenuto contrattualmente di fornire una versione di Call of Duty a Nintendo per la sua console Switch e il suo prossimo aggiornamento della console“. In una nota a piè di pagina a pagina 134, la società menziona ancora una volta il suo “impegno a rendere Call of Duty disponibile su un modello Switch in fase di sviluppo“.
Questo in riferimento al fatto che Microsoft ha firmato un accordo legalmente vincolante con Nintendo che vedrà la società rilasciare nuovi giochi Call of Duty per piattaforme Nintendo con “parità di funzionalità e contenuti completi” per i prossimi 10 anni. I rapporti hanno precedentemente affermato che sebbene lo sviluppo della prossima console Nintendo stia procedendo bene, è improbabile che venga lanciato prima della primavera del 2024 al più presto.
Nel frattempo, il tribunale si è recentemente pronunciato a favore di Microsoft nel procedimento della società contro la FTC, mentre ora è stato respinto anche il ricorso di quest’ultima contro il verdetto. Microsoft è attualmente anche in procinto di negoziare i termini della sua proposta di acquisizione di Activision Blizzard con la CMA del Regno Unito, sebbene il regolatore abbia recentemente posticipato la scadenza per la sua decisione finale sull’accordo fino al 29 agosto.
