John Gibson sviluppatore britannico veterano e pionere nell’industria del gaming, noto soprattutto per aver lavorato presso Psygnosis e Sony, è morto all’età di 70 anni.
Gibson ha avuto una carriera di quarant’anni, ed è noto in tempi più recenti per i giochi Motorstorm e DriveClub.
La sua carriera è iniziata nel 1983 presso Imagine Software ed è terminata in Sony, dove è rimasto fino alla sua morte.
Dopo aver imparato da solo a scrivere codice macchina su un computer ZX81, Gibson si è unito ad Imagine all’età di 30 anni, dove era affettuosamente conosciuto come “grandad” (nonno) dal resto del team (molto più giovane).
Presso Imagine ha progettato diversi giochi acclamati dalla critica, tra cui Molar Maul, Zzoom e Stonkers.
In seguito, insieme ad altri ex membri di Imagine, fonda Denton Designs e pubblica Gift from the Gods, che Gibson in seguito descriverà come un “clone di Bandersnatch” e il suo gioco Denton preferito, perché “in un modo o nell’altro, sono riuscito a vedere Bandersnatch pubblicato”.
Dopo aver programmato il gioco Frankie Goes to Hollywood e Cosmic Wartoad per Denton, Gibson ha lavorato come freelance per alcuni anni prima di entrare in Psygnosis nel 1990, dove ha programmato Microcosm e Sentient.
Dopo un periodo alla Warthog Games, Gibson si trasferisce a Sony Computer Entertainment Europe, dove entra a far parte del team di Evolution Studios e diventa una parte fondamentale delle sue numerose e popolari serie di corse.
Gibson è stato programmatore di WRC 4 e WRC: Rally Evolved per PS2, nonché del popolare gioco di lancio per PS3 MotorStorm e dei suoi seguiti Pacific Rift, Apocalypse e RC. È stato anche uno dei programmatori dell’ultimo gioco di Evolution, Driveclub per PS4.
Diversi esponenti del settore hanno reso omaggio a Gibson, tra cui il giornalista Julian Rignall, che lo ha definito un “pioniere della programmazione britannica” e ha riconosciuto il suo “incredibile contributo al gaming”.
Il consulente software Andy Toone ha dichiarato: “È molto triste sapere che John Gibson è morto. È stato una delle prime persone con cui ho lavorato dopo aver lasciato l’università, entrando in Psygnosis per scrivere Microcosm. Un ragazzo adorabile, paziente e con un grande senso dell’umorismo”.
L’ex coder di Psygnosis Chris Stanley ha aggiunto: “Oh no, un altro dei miei vecchi colleghi di lavoro è morto. John Gibson era un ragazzo così gentile e amichevole. RIP amico”.
Qui sotto il tweet che riporta la scomparsa di John Gibson tramite Commodore Format.
🫶 We’re sad to learn that John Gibson has died. He was one of the really early pioneers with Imagine and enormously respected by his peers, who’d call him Grandad:
— Commodore Format (@CommodoreFormat) July 23, 2023