Tra i cinque finalisti di Red Bull Indie Forge 2023 è stato While We Wait Here di Bad Vices Games a conquistare la giuria, aggiudicandosi il premio che metterà le ali al progetto dello studio che già nel 2022 ha dimostrato il suo potenziale con la pubblicazione del gestionale horror di successo Ravenous Devils. Al suo fianco, Umbral Core, il picchiaduro ambientato in un mondo fantasy dalle tinte cupe di A Few Rounds Games, è il titolo che ha raccolto il maggior consenso da parte degli appassionati di videogiochi, portando a casa il premio del pubblico.
Oltre al dispositivo Predator Helios 300 Spatial Labs di Acer e al corso online del catalogo Plug-N-Learn di Digital Bros Game Academy, riceverà visibilità dalla celebre creator Sara “Kurolily” Stefanizzi, Red Bull Player e madrina dell’iniziativa per il terzo anno consecutivo, attraverso 1 set di stories su Instagram e 1 live streaming sul suo canale Twitch. La sfida per i due premi è stata agguerrita fino alla fine, complice la grande qualità di tutti gli altri progetti finalisti che hanno dimostrato il loro grandissimo potenziale: Monster Chef di Studio Pizza, TEOM: The Enemy of Mine di Voxel Studio e Glasshouse di FLAT28. Anche loro, come i vincitori, potranno godere di due importanti opportunità oltre a quella di aver potuto partecipare gratuitamente all’area Indie Dungeon di Milan Games Week & Cartoomics. L’edizione di quest’anno di Red Bull Indie Forge, giunta oggi alla sua conclusione, è stata come mai prima d’ora manifesto della crescente diffusione della creatività digitale e dell’arte videoludica Made in Italy. Il numero di candidature, infatti, ha superato di circa il 20% quelle dell’anno scorso, rivelando una forte eterogeneità dei generi esplorati, ben rappresentativa della vivacità del panorama attuale dello sviluppo italiano – come testimoniato dai dati diffusi da IIDEA, l’Associazione italiana di categoria del settore dei videogiochi, che riportano la presenza di oltre 160 studi in tutto il Paese.
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