I sistemi Wi-Fi mesh sono reti wireless che combinano un router Wi-Fi con uno o più satelliti per espandere l’area di copertura: in questo modo, i dispositivi connessi vengono indirizzati automaticamente al router o al satellite con il segnale Wi-Fi più forte in una determinata area e formano una maglia (mesh, per l’appunto) in cui ciascun elemento può fungere da ricevitore, trasmettitore e ripetitore. Ciò rende il Wi-Fi mesh un’ottima soluzione per le case e le aziende di grandi dimensioni, dove un singolo router non è in grado di fornire una copertura adeguata. I sistemi Wi-Fi mesh offrono agli utenti una grande flessibilità nel posizionare i moduli in aree diverse per una copertura senza fili ottimale, evitando i classici punti morti. Si tratta naturalmente di una soluzione che fa gola a molti giocatori, schiavi di una vita “cablata” se vogliono ottenere prestazioni competitive accettabili nelle partite in rete, e per questo motivo ASUS si è mostrata ancora una volta attenta alle loro esigenze: oltre ad una vasta gamma di notebook e desktop di una certa caratura, accessori e monitor da gaming, router, smartphone e console portatili, nell’ormai rinomata collezione Republic of Gamers ha fatto la sua comparsa un sistema Wi-Fi mesh espressamente dedicato al gioco online, ovvero il qui presente ASUS ROG Rapture GT6 che, a qualche mese dalla sua uscita ufficiale, abbiamo deciso di mettere alla prova per verificare se sia davvero quella panacea di tutti i mali delle connessioni wireless che in tanti agognano, oppure se quanto promette si riveli in realtà un fuoco di paglia.
ASUS ROG Rapture GT6: design accattivante, pensato per il gamer grintoso
Come accennato in apertura, la maglia creata dal sistema ROG Rapture GT6 consente di connettersi a un’unica rete Wi-Fi e, a seconda del luogo in cui ci si trova, agganciare il dispositivo più vicino senza alcuna perdita di prestazioni percepibile. Per mantenere un segnale Wi-Fi affidabile nella maggior parte delle case, sono necessari almeno due dispositivi Wi-Fi, ragion per cui la soluzione che contiene una coppia di router è semplice, potente e quasi perfetta per tutte le attività di gioco e non. Gli instradatori ASUS offrono il supporto al Wi-Fi 6 tri-band con mesh trunking dedicato a 5 GHz 4×4 e una porta WAN/LAN da 2,5 Gbps, mentre il pacchetto completo del firmware consente di sfruttare tutte le funzionalità estetiche e ludiche sviluppate dal produttore, come il logo dotato di Aura Sync che può assumere svariate tonalità di colore regolabili. Il ROG Rapture GT6 ha una portata fenomenale e riesce a coprire fino a 540 metri quadrati. Nei nostri test di velocità, i risultati sono stati impressionanti, indipendentemente dalla stanza in cui ci trovavamo e senza alcun disagio percepibile anche durante l’esecuzione di titoli particolarmente impegnativi, a ulteriore testimonianza di quanto la platea di giocatori assidui sia il target principale di questo prodotto. Magari anche content creator, poiché la livrea energica fa una splendida figura quando viene ripresa in video. Ovviamente, un sistema Wi-Fi mesh tanto carrozzato non può essere economico: ASUS ROG Rapture GT6 è disponibile online o presso i rivenditori autorizzati al prezzo consigliato di 619,99 euro per una coppia di dispositivi o 329,00 euro qualora ve ne bastasse uno solo.
Le caratteristiche del gateway sono le seguenti:
- Memoria: 512 MB di RAM DDR4 e 256 MB di memoria flash
- Connessioni: 1×RJ45 10/100/1000/2500 BaseT per WAN/LAN, 3×RJ45 10/100/1000 BaseT per LAN, 1×USB 3.2 Gen 1 Tipo A
- Pulsanti: Pulsante di accensione/spegnimento WLAN, pulsante di reset, pulsante WPS
- Alimentazione: Ingresso CA 110-240 V (50-60 Hz). Uscita 19 V DC con corrente massima di 1,75 A
- Dimensioni (L×P×H): 175×80×175 mm
- Antenne: 9 antenne interne
- Standard di comunicazione wireless: IEEE 802.11ax/ac/n/a 5 GHz; IEEE 802.11ax/n/b/g 2,4 GHz
- Frequenza operativa: 2,4 GHz e 5 GHz
- Velocità di trasmissione: 802.11a: 6; 9; 12; 18; 24; 36; 48; 54 Mbit/s, 802.11b: 1; 2; 5.5; 11 Mbit/s, 802.11g: 6; 9; 12; 18; 24; 36; 48; 54 Mbit/s, 802.11n: 300 Mbit/s, 802. 11ac: fino a 3466 Mbps (fino a 4333 Mbps per dispositivi 1024QAM), 802.11ax (2,4 GHz): fino a 574 Mbps, 802.11 ax (5-1 GHz): fino a 4804 Mbps, 802.11ax (5-2 GHz): fino a 4804 Mbps
- Trasmissione wireless: OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiplexing for Source Multiple Access); beamforming – standard e universale; alta velocità di trasmissione 1024-QAM
- Gamme di trasmissione: 20/40/80/160 MHz
- Sicurezza wireless: WPA3-PSK, WPA2-PSK, WPA-PSK, WPA-Enterprise, WPA2-Enterprise, supporto WPS, WPA3-Enterprise
- Rete ospite: 2,4 GHz e 5 GHz
- Qualità del servizio: Funzioni di QoS estese
- WAN: Auto IP, IP statico, PPPoE (supporto MPPE), PPTP, L2TP
- Funzionalità interne: UPnP, IGMP v1 / v2 / v3, proxy DNS, DHCP, client NTP, DDNS, abilitazione porte, server virtuale, DMZ, registro eventi di sistema
- DHCP: Server, elenco di client DHCP, prenotazione di indirizzi
- Inoltro porte: Server virtuale, attivazione porte, UPnP, DMZ
- VPN: Server VPN – server PPTP, server OpenVPN, server IPSec; client VPN – client PPTP, client L2TP, client OpenVPN
Già a colpo d’occhio, la robusta scatola dell’ASUS ROG Rapture GT6 ci tiene a sottolineare che abbiamo tra le mani il meglio del meglio. Il contenuto della confezione da 2 unità, oltre alla coppia di router, ospita i rispettivi alimentatori con due tipologie di spine differenti (europea a due poli o britannica a tre poli), un cavo Ethernet LAN e vari documenti di accompagnamento. Come ogni prodotto della serie ASUS ROG, anche questo è all’altezza del nome che porta: il Rapture GT6 ha un design “da gioco” con linee molto aggressive che tuttavia non sconfinano nel pacchiano, preservando con l’eleganza dei suoi due colori, nero notte e bianco luna (quest’ultimo è quello che abbiamo ricevuto per l’analisi tecnica), lo stile a cui tutti i fanatici del marchio Republic of Gamers sono abituati. L’estetica di entrambi i dispositivi, anche se l’unità principale è un router a tutti gli effetti e la secondaria un ripetitore, è identica e si integra alla perfezione in qualsiasi ambiente, che sia uno spazio espressamente dedicato alle attività ludiche oppure una qualsiasi altra stanza della casa, migliorandone al contempo il fascino generale.
Lo chassis è dotato di numerosi fori di ventilazione che garantiscono un’eccellente dissipazione passiva dei componenti interni ad alte prestazioni, tra cui il processore tri-core da 1,7 GHz abbinato a 512 MB di RAM e 256 MB di memoria flash, mentre le dimensioni sono ragguardevoli ma compatte: 175×80×175 mm per 880 g di peso, sufficienti a garantirgli una concreta stabilità senza rischiare cadute al minimo movimento del cavo. Il case è caratterizzato da un grande spessore e da una forma poligonale, che manifesta il look audace e futuristico della serie ROG. Il grande logo frontale viene illuminato dalla matrice di LED dell’Aura RGB, completamente personalizzabili tramite l’app ASUS Router, mentre nella parte alta possiamo scorgere alcune delle antenne Wi-Fi attraverso una finestra in metacrilato che scopre il diffusore superiore.
Una rete degna di un sistemista
Come di consueto, tutte le porte del router si trovano sul retro: partendo da sinistra troviamo una moderna porta RJ45 2,5 Gigabit Ethernet LAN/WAN, accanto alla quale sono presenti 3 porte RJ45 Gigabit Ethernet LAN. La USB presente è una comoda 3.2 Gen1 Type-A, che consente di collegare un’unità esterna. Subito dopo trovano spazio l’interruttore di accensione e spegnimento e l’ingresso dell’alimentazione. È bene notare che entrambi i moduli del set sono completamente identici e dispongono delle stesse opzioni di connessione. Le porte consentono di impostare diverse configurazioni di connessione (Dual WAN), in cui funzionano la WAN, la prima porta LAN e la USB. Non si tratta del sistema più potente tra i sistemi ASUS Mesh, beninteso, in quanto lo ZenWiFi Pro XT12 dispone di una doppia porta da 2,5 Gbps. Nel nostro caso, ce n’è solo una per dispositivo e una di esse deve essere utilizzata per la WAN, mentre l’altra può essere impiegata come LAN ad alta velocità, quindi se non altro possiamo trasferire dati dal Wi-Fi 6 alla LAN a oltre 1 Gbit/s. Come già accennato, ciascuno dei router può essere utilizzato come connessione primaria o complementare alle stesse condizioni determinate dalla connessione WAN attiva. L’hardware principale di ogni unità è costituito da una CPU tri-core Broadcom BCM6753 con una frequenza di 1,7 Hz, responsabile di Ethernet, NAT hardware e del sistema stesso, nonché di 512 MB di RAM DDR4 e 256 MB di memoria flash.
Come controller per le varie connessioni, troviamo 2 chip Broadcom BCM6715 per la rete a 5 GHz e una CPU Broadcom BCM6753 per quella a 2,4 GHz. In altre parole, sono dispositivi tri-band che operano su una doppia frequenza di 5 GHz e una singola frequenza di 2,4 GHz. In questo modo si ottiene una larghezza di banda totale di 10000 Mbit/s, distribuita come segue:
- Banda 2,4 GHz: quando opera nello standard 802.11ax, offre una velocità massima di 574 Mbps in una connessione 2×2 con canali da 20 e 40 MHz.
- Banda 5 GHz – 1: offre una larghezza di banda di 4804 Mbps in connessioni 4×4, funzionamento di canali fino a 160 MHz, supporto della modulazione 1024 QAM. Questa banda opera su canali bassi (meno di 100) ed è progettata per connettersi a clienti con copertura mesh, raggiungendo 2400 Mbps in nodi 2×2.
- Banda 5 GHz – 2: funziona come la precedente, 4×4 fino a 4804 Mbps su canali da 160 MHz, ma è pre-configurata come backbone mesh. Opera su canali alti perché sono tutti DFS. Tuttavia, può essere utilizzata anche come rete normale se si dispone di un solo router.
In base ai requisiti previsti da tale standard, i router implementano le tecnologie MU-MIMO per la trasmissione simultanea dei dati a più client. Esiste anche una funzione OFDMA che migliora le connessioni simultanee dei client. Non abbiamo dimenticato il BSS Colour, in modo che questi ultimi possano identificare immediatamente la propria rete senza dover analizzare l’intero spettro. Al sistema mesh sono state aggiunte anche funzionalità di Beamforming per assegnare al client il segnale wireless più forte in qualunque momento e in qualsiasi punto dell’area di copertura. Sono presenti anche funzioni di sicurezza con AiProtection Pro, implementato con crittografia personale WPA3 sia sulla rete client che sul trunk tra i router. La gestione adattiva del QoS, l’analizzatore di traffico, il supporto per il Wi-Fi ospite, il controllo parentale, la VPN sia in modalità server che client dimostrano che siamo in presenza di un apparecchio tecnologicamente avanzatissimo. Ma prima di tutto, ASUS ROG Rapture GT6 è dedicato ai giocatori, quindi abbiamo anche funzionalità gaming avanzate come OpenNAT, Game Boost per l’accelerazione della trasmissione legata ai giochi, porta di gioco prioritaria e ROG First con software Windows. Che stiate trasmettendo contenuti 4K, partecipando a battaglie online o semplicemente navigando sul web, questo Wi-Fi mesh è in grado di soddisfare ogni vostra esigenza.
Per aumentare ulteriormente la competitività, il ROG Rapture GT6 è dotato di 9 antenne interne che svolgono un ruolo fondamentale nell’ottimizzare la potenza e la copertura del segnale, garantendo una connessione uniforme e affidabile durante le sessioni di gioco. Insomma, dite pure addio al lag e preparatevi a un divertimento senza interruzioni. La personalizzazione degli instradatori può essere effettuata tramite un browser web o l’applicazione mobile ASUS Router su smartphone, entrambi molto semplici e diretti anche per un utente inesperto: l’importante è seguire i passaggi descritti con attenzione e in pochi minuti le vostre Torri del Potere saranno pronte all’uso. Vale la pena ricordare che ROG Rapture GT6 può funzionare sia come rete classica, dove un modulo trasmette il segnale a un altro, che in modalità backhaul Ethernet, dove entrambi emettono un segnale con la medesima potenza, a prescindere dal fatto che siano connessi tra di loro mediante cavo o wireless. Infine, come si addice a un sistema mesh degno di tale nome, non è necessario limitarsi a due soli elementi: se avete necessità particolari e il budget ve lo consente, nulla vieta di aggiungere altri nodi ASUS ROG Rapture GT6 a quelli esistenti.
Prestazioni da capogiro
La connessione cablata non ha presentato particolari sorprese: l’ASUS ROG Rapture GT6 ha raggiunto in scioltezza risultati vicini all’1 Gbps specificato dal nostro ISP, ed è un peccato che quest’ultimo non potesse ancora erogare 2,5 Gbps perché il sistema ha una porta di questo tipo e siamo sicuri che ne ricaverebbe il massimo. Con l’impiego della funzione Smart Connect, che non divide la rete in più segmenti, tutti i dispositivi connessi ai moduli hanno sempre viaggiato in condizioni eccellenti, tanto che sembravano uniti da cavi invisibili. Dobbiamo ammettere che la sensazione percepita è stata fantastica, e ha evidenziato il concreto potenziale della rete a maglia in molteplici occasioni. Vale la pena menzionare anche il supporto per un canale con un’ampiezza di 160 Hz e l’enorme stabilità del segnale senza interruzioni, cadute o declassamenti anche in fase di gioco, condivisione e streaming di contenuti impegnativi in contemporanea.
La latenza durante le partite in multiplayer è praticamente nulla, sia da PC che da console o dispositivi mobili, persino in zone dell’appartamento che altri router faticano (o rinunciano) a raggiungere a causa della presenza di troppi muri intermedi. Per concludere, uno degli aspetti fondamentali di ogni apparecchiatura elettronica al giorno d’oggi è il consumo energetico. Il produttore specifica un consumo massimo di 24,5 W per singolo dispositivo, ma durante i test effettuati le misurazioni sono state significativamente inferiori: anche sotto carico massimo, l’ASUS ROG Rapture GT6 non ha mai assorbito più di 15W dalla presa di corrente. Chiaramente, se si moltiplica questo valore per il numero di nodi i consumi sono destinati a salire in fretta ma, a nostro avviso, si tratta di un prezzo tutto sommato ragionevole da pagare per le capacità che il sistema mesh di ASUS è capace di erogare.
Il primo tentativo dell’azienda taiwanese di proporre un sistema mesh pensato per i videogiocatori ha fatto decisamente centro: l’ASUS ROG Rapture GT6 è un potente dispositivo (meglio se acquistato in coppia) che consente di organizzare una rete wireless estesa e proficua. Ogni suo aspetto risulta configurabile con estrema flessibilità grazie ad un ampio ventaglio di alternative: qualcuno opterà per una connessione cablata, mentre qualcun altro avrà bisogno di un ponte wireless che colleghi ogni angolo di casa con il medesimo rendimento. Forse la sua estetica fresca e moderna potrebbe non piacere a tutti, e il prezzo è di certo un fattore non trascurabile ma, se cercate un router tri-band (o due) all’avanguardia che garantisca prestazioni costanti e funzionalità professionali in un unico pacchetto, allora dovete per forza rivolgere l’attenzione a questa proposta di ASUS.
