Niantic, la software house californiana leader nello sviluppo di tecnologie AR, annuncia “Hello Dot“, una nuova estensione in realtà mista di Peridot, il gioco di pet simulation in realtà aumentata lanciato esattamente un anno fa. Con “Hello, Dot” il mondo di Peridot si estende oggi a nuovi device, oltre lo smartphone, abbracciando la realtà mista per un’esperienza immersiva a 360 gradi: gli utenti in possesso di un visore Meta Quest 3 potranno provarla subito scaricandola direttamente da App Lab.
Hello, Dot prende il meglio del prendersi cura degli adorabili compagni Dot – così si chiamano le creature di Peridot – e li porta in vita attraverso la magia della realtà mista. In questa esperienza immersiva, gli utenti potranno ammirare da vicino la bellezza visiva dei propri Dot e sviluppare un legame speciale con loro giocando insieme. Da oggi si può letteralmente abbracciare il proprio Dot e prenderlo in braccio, per poi lanciarlo in aria e lasciarlo fluttuare. Mentre suona la propria canzone preferita in sottofondo, ci si può lanciare in un balletto in sua compagnia oppure anche semplicemente rilassarsi sul divano accoccolati con un Dot al proprio fianco. Le possibilità sono infinite e la gioia che i giocatori potranno provare è reale.
Asim Ahmed, Global Product Marketing Lead di Peridot per Niantic dichiara:
Fin dai primi giorni dello sviluppo di Peridot, siamo stati un team altamente sperimentale, concentrato sulla costruzione per il futuro, ma in grado di soddisfare i nostri giocatori sui dispositivi mobili che utilizzano. Questo era il nostro obiettivo un anno fa quando abbiamo lanciato Peridot per mobile, ossia dare una svolta alla formula dei giochi Niantic rilasciando un videogame da utilizzare esclusivamente AR e mettendo in evidenza la magia delle caratteristiche della nostra piattaforma Lightship, come la mappatura in tempo reale, l’occlusion e la segmentazione semantica. Queste caratteristiche ci permettono di portare i vostri adorabili Dots nel mondo reale in modo realistico e credibile, passeggiando per strada insieme a voi e riconoscendo le cose che vedono. Nei mesi successivi al lancio, abbiamo continuato a spingerci oltre i limiti, sperimentando come sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale generativa per guidare il gioco in modi significativi e stravaganti. Ad esempio, ora i vostri Dots possono reagire alle vostre parole, ad esempio possono farvi sapere se sono entusiasti di andare a fare una passeggiata o se hanno fame sono in grado di chiedere del cibo.
Nell’ultimo periodo il team Niantic che lavora su Peridot si è quindi lanciato con entusiasmo nella sfida di innovare il gioco e dimostrarne le grandi potenzialità su piattaforme completamente nuove, che consentissero di spingersi oltre i soli dispositivi mobili. Il lancio di “Hello, Dot” è il primo passo nell’evoluzione del franchise Peridot e solo un assaggio di ciò che Niantic ha in programma di portare sui vari dispositivi di elaborazione spaziale del futuro.
Come molti di voi, sogno il giorno in cui potremo vedere i Dot al nostro fianco all’aperto attraverso veri occhiali AR. Anche se quel giorno non è ancora arrivato, continueremo a sperimentare per inventare i contenuti e le esperienze che vorremmo vedere nascere in futuro.
conclude Asim Ahmed.