F1 24

EA SPORTS F1 24: Underworld, Tame Impala, Justice e tanti altri per la colonna sonora

Sono oltre 40 gli artisti che rappresentano 17 nazioni diverse e alimentano la colonna sonora elettronica di EA SPORTS F1 24.

Sono oltre 40 gli artisti che rappresentano 17 nazioni diverse e alimentano la colonna sonora elettronica di EA SPORTS F1 24.

Per oltre un miliardo di fan, la Formula 1 rimane la più grande serie sportiva annuale del mondo. Ma solo un gioco è in grado di farli entrare nell’abitacolo aperto di una macchina all’avanguardia da oltre 200 miglia orarie, offrendo un’esperienza di gara più coinvolgente che mai. EA SPORTS F1 24 sarà animato da una playlist internazionale senza precedenti, ricca di superstar della musica elettronica e di formidabili esordienti. L’autenticità è fondamentale: dalla Spagna al Bahrain, da Monaco al Messico, da Abu Dhabi a Miami, la colonna sonora di F1 24 include ben 40 brani, che rappresentano ben 17 nazioni, definiti da suoni più profondi e da un’energia dirompente.

Nella playlist si trova il debutto esclusivo di un nuovo brano degli Underworld, icone dell’elettronica/progressive house britannica; una grande collaborazione tra Ahadadream, la star svizzera Priya Ragu e Skrillex, vincitore di 9 Grammy; il nuovo brano del fenomeno turco INJI; la futura hit di Tkay Maidza con Lolo Zouaï e Amber Mark; un classico di Fontaines D.C. remixato dalle superstar britanniche Orbital; un’intensa collaborazione tra l’acclamato DJ haitiano Michaël Brun, l’artista britannica Anne-Marie e la cantautrice americana Becky G; “Strangers” di Kenya Grace; un’inarrestabile banger dell’emergente brasiliano Nonô; e due nuove canzoni – una delle quali con la partecipazione di Tame Impala, nominato per quattro volte agli MTV Europe Music Award – del duo francese Justice, vincitore di un Grammy.

Trovate la playlist ufficiale della colonna sonora di F1 24 su Spotify.

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.