Alone in the Dark

Alone in the Dark: il flop costringe lo studio Pieces Interactive alla chiusura

Lo studio del reboot di Alone in the Dark, Pieces Interactive, è stato chiuso da Embracer Group in seguito alle scarse vendite del titolo.

Lo studio del reboot di Alone in the Dark, Pieces Interactive, è stato chiuso da Embracer Group in seguito alle scarse vendite del titolo.

Un altro studio di lunga esperienza chiude i battenti: è difatti costato caro a Pieces Interactive il tiepido riscontro di pubblico e critica al reboot di Alone in the Dark, che nonostante tutto ha affossato lo sviluppatore, sul mercato dal 2007. Embracer Group, che ha acquisito lo studio anni fa, ha decretato la chiusura e il messaggio di commiato dello studio è il seguente:

Pieces Interactive ha pubblicato più di dieci titoli su PC, console e cellulari dal 2007, sia di propria concezione come Puzzlegeddon, Fret Nice, Leviathan Warships, Robo Surf e Kill to Collect, sia su commissione come Magicka 2 e diversi DLC per Magicka. Il nostro elenco di clienti include Paradox Interactive, Koei Tecmo, Arrowhead Game Studios, Koch Media e RaceRoom Entertainment.
Nel 2017, Pieces Interactive è stata acquisita da Embracer Group dopo aver lavorato all’espansione per Titan Quest, Titan Quest: Ragnarök e alla terza espansione di Titan Quest, Titan Quest: Atlantis. La nostra ultima uscita è stata la rivisitazione di Alone in the Dark.

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.