Mancano ancora diversi mesi all’arrivo di EA Sports FC 25, ma l’hype e le voci sul prossimo capitolo della serie calcistica di Electronic Arts cominciano a diventare sempre più ingombranti. Il secondo episodio della longeva saga senza il marchio FIFA, del resto, è atteso al varco da giocatori appassionati ed esperti del settore che, dopo un capitolo fondamentalmente di tradizione, si aspettano grandi cose per l’edizione di quest’anno. Con grande soddisfazione e tanta curiosità, noi di GamesVillage.it siamo stati invitati a provare una versione preliminare del gioco, che ci ha consentito di iniziare a saggiare e toccare con mano le novità più interessanti di quello che è il nuovo corso della macchina da soldi e spettacolo targata EA Sports.
Dopo aver giocato un bel po’ di partite, siamo proni a tirare le primissime somme su EA Sports FC 25, in attesa di poter provare, nel corso dei prossimi mesi, tutte le novità più interessanti del nuovo capitolo, che quest’anno sembrano davvero non mancare. Noi, per ora ci siamo dovuti limitare a prendere in esame “soltanto” il gameplay e possiamo dirvi che, già dopo pochi minuti, abbiamo avuto la sensazione di essere di fronte a qualcosa di fortemente differente rispetto alla scorsa edizione, seppur con tantissimi punti in comune. Mettetevi comodo, comunque: gli Europei sono finiti, ma il calcio, qui da noi, non va mai in vacanza e EA Sports FC 25 è destinato a farci compagnia durante un’estate caldissima, non soltanto per le temperature fuori di testa delle ultime settimane.

EA Sports FC 25: il “peso” del successo
Vogliamo partire subito con una premessa importante: la versione che abbiamo testato è da considerarsi uno step inferiore a una vera closed beta, dunque è chiaro che qualche aspetto potrebbe essere ritoccato nella versione finale del gioco. Abbiamo detto “premessa”? Abbiamo sbagliato perché, in realtà, volevamo dire premesse, al plurale. Prima di iniziare con l’analisi completa, infatti, vogliamo esprimere tutta la nostra felicità sull’arrivo in FC 25 della panchina lunga che, finalmente, rende possibile portare in panchina dodici giocatori e non solo sette, come avviene nel calcio reale da ormai diversi anni a questa parte. Archiviato quest’aspetto, che può sembrare banale ma in realtà non lo è, dobbiamo ammettere di essere rimasti piacevolmente colpiti dal gameplay di questo EA Sports FC 25 e ci sono bastati veramente pochi minuti di gioco per capirlo. Va detto che abbiamo avuto modo di provare soltanto una manciate di squadre e l’unica modalità disponibile era il match veloce, più una novità che non vogliamo ancora svelarvi. A spiccare in questo nuovo gameplay è sicuramente la fisica della palla che per quanto ci riguarda, almeno basandoci su questo primissimo contatto, sembra aver registrato passi avanti a dir poco evidenti. Grazie all’evoluzione del lavoro del team di sviluppo, la palla è diventata palesemente più pesante e anche più “grossa” da vedere, cosa che tende ad azzerare parecchio quella sorta di fastidioso effetto da palla da tennis che caratterizzava le ultime edizioni del calcistico di EA. La nuova fisica della palla sembra avere il potere di rendere tutta la costruzione della manovra più “pesante”, più lenta e più fisica, un po’ come avviene nel calcio reale al giorno d’oggi.

Con questo però non stiamo dicendo che i ritmi si sono abbassati, anzi. La velocità delle azioni è sempre tendente verso l’alto e in generale il feeling delle partite rimane molto fedele alla tradizione, ma è evidente anche che con la “nuova” fisica di palla e giocatori il feedback sul campo sia nettamente diverso. Per intenderci, abbiamo notato che, per fare un nome, un Vinicius sia sempre letale nelle accelerazioni, ma dovendo gestire un pallone più pesante e credibile risulta meno esplosivo nel correre verso la porta, cosa che rende più facile il recupero da parte dei difensori e dei centrocampisti avversari. Proprio a tal proposito, abbiamo apprezzato parecchio le animazioni di contrasto e di scivolata. Grazie a questa nuova fisica dei giocatori, che sembrano tutti un po’ più grossi e prestanti sul piano fisico, i contrasti ci sono sembrati più duri, più credibili e decisamente più spettacolari, oltre a essere inevitabilmente in grado di gasarci come poche altre cose al mondo. In tal senso, giocatori come Van Dijk, Rodri, Gvardiol e Rudiger ci sono apparsi decisamente con una marcia in più, segno del fatto che con questo gameplay in FC 25 può diventare fondamentale, al pari di avere un ottimo esterno o attaccante, avere giocatori fisici e potenti nella squadra. La maggior pesantezza della palla e dei corpi stessi si riflette anche sulla fase finale dell’azione. Abbiamo avuto l’impressione che mai come quest’anno sia fondamentale cercare di trovare delle conclusioni “pulite” per segnare, anche perché i classici e irrinunciabili tiri da fuori e tiri precisi ci sono sembrati più complicati da scoccare a causa proprio della palla e della sua diversa gestione.
Non tutte le animazioni vengono col buco
Vi abbiamo parlato finora, sostanzialmente, quasi esclusivamente degli aspetti positivi del gioco, ma non abbiamo detto che non ce ne siano di negativi, anzi. Premettendo sempre che siamo in una fase pre beta del gioco, questo EA Sports FC 25 ci è sembrato mostrare qualche problema in termini di intelligenza artificiale, soprattutto per quanto riguarda, come al solito, la fase difensiva e, in modo ormai quasi atavico, i portieri. Prima vi abbiamo espresso tutta la nostra felicità sui contrasti e sulle metodologie migliori per arginare il potere degli attaccanti avversari, ma non possiamo ignorare quello che avviene spesso in campo quanto, in particolare, si decide di attaccare gli avversari sfruttando le fasce. In questi frangenti abbiamo notato, più volte, un inspiegabile attitudine dei terzini ad accentrarsi nel tentativo di presidiare e affollare l’area di rigore, lasciando così dei buchi enormi sulle fasce. Questo implica due cose: la prima è che lo spettro dell’auto block estremo, anche quest’anno, sembra esserci tutto; la seconda è che la fase difensiva può risultare ancora più ostica dello scorso anno, al netto dei tanti feedback negativi ricevuti dalla community, che ha manifestato più volte la difficoltà nel riuscire a gestire la fase difensiva durante le ultime stagioni.

Parlando di scarsa intelligenza artificiale, purtroppo, dobbiamo fare due chiacchiere anche sui portieri. Anche quest’anno ci è sembrato che i portieri siano caratterizzati da un livello di abilità molto variabile, tendente forse un po’ maggiormente verso il positivo rispetto allo scorso anno, ma comunque capaci di esibirsi in manovre inspiegabili in alcuni momenti. Per essere più chiari, anche con FC 25 abbiamo assistito a parate assurde alternate a svarioni clamorosi, specialmente sulle conclusioni ravvicinate e tendenti al centrale. In quei frangenti abbiamo visto gli estremi difensori eseguire dei movimenti poco a fuoco, cosa che ha portato a diversi gol inattesi e quasi insperati. Per fortuna, però, abbiamo notato anche un aumento esponenziale delle animazioni, anche per i portieri a cui sono stai finalmente aggiunti anche i Play Styles (ma ne riparleremo), alcune delle quali risultano molto spettacolari ed efficaci. Proprio parlando di animazioni, il grande aumento di quest’ultime ha generato, in senso generale, un movimento più armonioso da parte di tutti i ventidue giocatori sul rettangolo di gioco, che sembrano disposti in maniera più armoniosa e “capace” sul rettangolo di gioco. La nota stonata è rappresentata da una sorta di “scivolamento” continuo dei giocatori sul campo che sembrano non essere perfettamente attaccati al campo e che in alcuni casi sembrano un po’ eccessivamente “levitare” sul rettangolo verde.
Aspetto tecnico e prestazioni
Sotto il versante audiovisivo, le novità sembrano essere decisamente più marginali ma non per questo meno importanti o evidenti. Prima di esaminare gli aspetti più importanti, vogliamo spendere due paroline su quello che è il costante, ma a volte forse poco utile, lavoro svolo dal team di sviluppo per quanto concerne cinematiche, introduzioni e via dicendo. Anche quest’anno sembra che a casa Electronic Arts abbiano deciso di concentrarsi parecchio su quest’aspetto, con tante nuove riprese e animazioni pensate proprio per rendere la fase introduttiva alle partite sempre più televisiva e vicina alla controparte reale. Sul piano più pratico, però, le novità non mancano di certo. Il grosso del lavoro sembra essere stato fatto sul sistema di illuminazione e sull’effettistica in generale e lo si capisce anche dal fatto che con EA Sports FC 25, per la prima volta, Electronic Arts offrirà ai giocatori la possibilità di scegliere tra due preset grafici: uno, appunto, che predilige il ray-tracing e la rese effettiva di tutti gli effetti e una pensata per aumentare la qualità dell’immagine e la risoluzione, entrambe con il target sui 60fps che mantengono senza troppi affanni.
La gestione più sapiente dell’illuminazione rende tutto l’impianto audiovisivo più piacevole e armonioso, così come la resa sempre più realistica dei materiali e dei tessuti delle divise sembrano avere tutte le carte in regola per avvicinare il gioco al livello di dettaglio a cui ci hanno abituato, per fare un esempio, i ragazzi di 2K in questi ultimi anni. Non è, però, tutt’oro quel che luccica. La nuova gestione dell’illuminazione sembra aver portato con sé non soltanto migliorie, ma anche alcune incertezze. Ci riferiamo alle ombre e ai riflessi, che troppo spesso ci sono sembrate non esattamente credibili e in linea con gli elementi di riferimento (tipo i corpi dei giocatori e via dicendo). Nel complesso, comunque, il colpo d’occhio generale offerto da questo EA Sports FC 25, almeno su PS5, console su cui abbiamo testato il gioco, sembra essere decisamente più intrigante rispetto anche al capitolo dello scorso anno. Ciò è merito anche della fisica dei corpi che anche quest’anno ha fatto registrare un deciso passo in avanti. Durante la nostra prova, come dicevamo anche in apertura, abbiamo avuto modo di testare circa otto squadre diverse, divise tra calcio maschile e femminile, e grazie a queste abbiamo potuto apprezzare un livello di fedeltà in termini di modellazione e credibilità dei corpi decisamente interessante.
Piattaforme: PC, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series S/X, Xbox One
Sviluppatore: Electronic Arts
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: TBA settembre 2024
EA Sports FC 25 sembra avere un gran potenziale. Al netto delle tante novità strutturali, che come al solito scopriremo durante l’estate grazie al team di EA Sports, quello che ci ha lasciato delle ottime impressioni è il gameplay, che sembra aver subito una decisa rivisitazione rispetto all’anno scorso e, in generale, alle ultime annate dell’era FIFA. FC 25 sembra infatti un prodotto caratterizzato da una fisica della palla più pesante e da ritmi di gioco decisamente meno furiosi e frenetici, ma soprattutto sembra avere un taglio decisamente meno arcade degli ultimi anni, cosa che, anche se in questa versione preliminare, abbiamo avvertito chiaramente appena abbiamo posato le mani sul controller. È ancora troppo presto per parlare, certo, ma dopo oltre 1500 ore di gioco su FC 24 pensiamo di poter azzardarvi a dire che le buone premesse con FC 25 sembrano esserci veramente tutte e noi non vediamo l’ora di poterle confermare in toto nel corso delle prossime settimane. Il calcio d’inizio della nuova stagione, del resto, sta già echeggiando nella nostra testa.