Fatal Fury City of the Wolves

Fatal Fury City of the Wolves: il video della BGM di Rock Howard

Figlio di Geese Howard e cresciuto da Terry Bogard, l’essenza stessa di Rock è un miscuglio di emozioni contrastanti e conflitti interiori. Nonostante abbia vissuto una nuova vita con Terry, un giorno Rock si trova ad affrontare un nemico che afferma di conoscere il suo passato, in particolare sua madre biologica, che sarebbe ancora viva. Armato di queste nuove informazioni, il giovane tormentato decide di trovare la sua strada nella vita e di combattere per realizzare questo obiettivo nel nuovo Fatal Fury City of the Wolves, di cui è appena uscito un nuovo video, dedicato alla colonna sonora del gioco e, nello specifico, alla Background Music col Tema specifico proprio di Rock. Il doppiatore inglese di Rock è Griffin Puatu: si tratta del primo personaggio rivelato finora per City of the Wolves insieme a Terry Bogard, oltre ai successivi Preecha, Hotaru Futaba, Marco Rodrigues, Tizoc e i già annunciati B. Jenet, Kevin Ryan e il nuovo arrivato Vox Reaper.

La gloriosa serie Fatal Fury di SNK debuttò sul mercato nel 1991, contribuendo al travolgente successo ottenuto dai picchiaduro a incontri negli anni 90. GAROU: MARK OF THE WOLVES, pubblicato nel 1999, è rimasto a lungo l’ultimo episodio della saga. Ma ora la storia sta per cambiare. Ventisei anni dopo, si appresta a irrompere sulla scena un nuovo capitolo… FATAL FURY: City of the Wolves!
FATAL FURY: City of the Wolves introduce un nuovo stile grafico di grande impatto, un innovativo sistema REV pensato per velocizzare l’azione e meccaniche di combattimento ulteriormente approfondite. Questo episodio, inoltre, punta a rilanciare la serie con l’introduzione di due diversi schemi di comando, pensati per garantire il massimo coinvolgimento sia ai veterani, sia ai neofiti del genere. E le novità non sono finite! Le strade di South Town sono pronte a fare da sfondo a un mix esplosivo di azione, passione e ambizioni. Sta per nascere una nuova leggenda…

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.

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