La quantità di videogiochi dedicati a Gundam è impressionante, ma si tratta quasi sempre di prodotti che si riferiscono agli anime originali, in maniera pedissequa o, spesso, proponendo What-if, spin-off o enormi, immaginifici calderoni in cui personaggi e mecha di universi differenti si ritrovano insieme contro nemici comuni. La serie di Gundam Breaker propone anch’essa un multiverso ma il riferimento è, in maniera metatestuale, più al mondo dei Gunpla (i modellini da montare) che a quello delle serie originali, dato che l’elemento di ri-creazione e personalizzazione dei robot è letteralmente fondamentale. Questo Gundam Breaker 4 ripropone questo concept, portandolo all’estremo.
Nessuno ce la fa, contro Gundam!
Gundam Breaker 4: una narrazione tutta nuova
Nel nuovo titolo di Bandai Namco l’aspetto narrativo non rappresenta il fulcro dell’esperienza. Il giocatore si trova immerso in un videogioco online, dove può muovere il proprio Gunpla all’interno di un mondo virtuale chiamato Gunpla Battle Blaze: Beyond Borders (GBBBB), che riunisce giocatori da tutto il mondo per guadagnare punti e scalare la classifica globale. Questo approccio segna una netta rottura rispetto alla tradizionale narrazione della saga, suggerendo che la software house abbia preso in seria considerazione il malcontento generale tra i fan. Infatti, l’ultimo capitolo, New Gundam Breaker, rilasciato nel 2018, non ha ottenuto il successo sperato, e anche l’esperimento mobile con l’app Gundam Breaker Mobile è stato un fallimento, chiudendo definitivamente nel giugno 2023. Di conseguenza, la community era in attesa di un degno successore per Gundam Breaker 3, uscito nel 2016 e accolto positivamente.
Gundam Breaker 4 si presenta quindi come un tributo ai fan della serie ideata da Yoshiyuki Tomino, segnando un tentativo di rilancio della saga. Dal punto di vista grafico, il titolo non eccelle, presentandosi con uno stile piuttosto spigoloso, seppur arricchito da buoni effetti di luce. Questo design sembra essere una scelta intenzionale, riflettendo il mondo virtuale in cui si svolge la trama. Il gioco propone una serie di missioni strutturate in modo simile, ambientate in diverse aree: zone desertiche, cittadine, bunker e altre location, dove i giocatori affrontano orde di nemici fino al consueto scontro con il boss finale, un mecha di dimensioni colossali.
Il sistema di combattimento è stato migliorato rispetto a Gundam Breaker 3, offrendo al giocatore la possibilità di impugnare un’arma per mano, sia a contatto che a distanza, consentendo l’esecuzione di combo devastanti alternando diverse tipologie di armi. Man mano che si accumulano colpi, si raccoglie energia per poter sfruttare due attacchi speciali distinti: i colpi EX, caratterizzati da un alto livello di danni inflitti, e gli attacchi OP, che sfruttano le armi supplementari installate sul proprio Gunpla.
Gundam Breaker 4: da soli o in squadra?
Per sfruttare appieno la potenza del proprio mecha in Gundam Breaker 4, è necessario superare una lunga serie di mini tutorial. Questa fase introduttiva, che guida il giocatore sia nelle sezioni d’azione che in quelle di personalizzazione, è fondamentale per comprendere tutte le potenzialità offerte dal titolo, ma può risultare stancante per chi è solo alla ricerca di azione e distruzione immediata tra robot. Nonostante il gioco offra un mondo virtuale online, è possibile affrontare l’intera avventura anche in modalità offline, partecipando da soli alle varie missioni. Tuttavia, rinunciare al multiplayer significa perdere un elemento che potrebbe rompere la monotonia delle missioni regolari.
Scegliendo di giocare online, è possibile affrontare le ondate di nemici in squadre composte da tre giocatori, che possono essere amici o sconosciuti reclutati tramite il sistema di matchmaking. Oltre a questo, il gioco offre la modalità Bounty Hunter, nella quale si combattono squadre di tre Gunpla creati da altri utenti. Completando queste missioni, si ottengono punti da spendere nel negozio per acquistare ulteriori componenti di personalizzazione per il proprio robot, ampliando così le possibilità di configurazione e design.
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (tramite Steam)
Sviluppatore: CRAFTS & MEISTER Co., Ltd
Publisher: Bandai Namco Entertainment Inc.
Data di uscita: 29 agosto 2024
Gundam si rinnova in continuazione: non tutti i tentativi sono riusciti, ma Gundam Breaker 4 tenta di invertire la rotta donando nuova linfa alla saga ideata da Yoshiyuki Tomino rimescolando le carte (anzi, i pezzi) in tavola. Questa nuova avventura si rivolge anche e soprattutto ai modellisti di Gunpla, che possono ricreare quasi qualunque cosa gli venga in mente, tramite l’espediente del sistema di Gunpla Battle Blaze: Beyond Borders.
Con 250 kit di elementi personalizzabili a piacimento c’è da sbizzarrirsi per lungo tempo se si è fan del concept, ma il tutto potrebbe sembrare anche eccessivo se non possiedono velleità da modellista sfegatato. Naturalmente il tutto non si esaurisce alla parte di assemblaggio, data la struttura action, che risulta tuttavia piuttosto semplice e ripetitiva nella sua essenza, nonostante la varietà possibile con le diverse modalità offline e online, anche in team da tre giocatori. Il combat system ci permette di utilizzare due armi a contatto separate per le mani, aggiungendo due armi a distanza per attacchi speciali, con il risultato di creare combo spettacolari e molto lunghe. Gundam Breaker 4 può risultare più o meno gradito a seconda del grado di coinvolgimento nel suo mondo da parte dei giocatori: se appassionati dei dettagli collezionistici risulta imperdibile, ma un utente medio che non distingue un mecha da un altro potrebbe stancarsi in fretta.
