Remember Dunkirk: da Wargaming, un gioco per non dimenticare

Ricordare Dunkirk รจ importante. รˆ importante perchรฉ รจ una storia profondamente umana, che ci mette di fronte al nudo orrore della guerra, ma allo stesso tempo ci ricorda che, nonostante tutto, c’รจ ancora un barlume di bontร  in questo mondo per il quale vale la pena combattere. Tutto questo รจ stato meravigliosamente raccontato da Christopher Nolan, regista de Il cavaliere oscuro e Inception, in Dunkirk, appunto, pellicola che uscirร  in Italia a partire dal 31 agosto. Ma l’importante evento storico non sarร  ricordato soltanto in un film, ma anche in una serie di videogiochi che hanno fatto della fedeltร  alla ricostruzione il loro baluardo. Stiamo parlando di World of Tanks, World of Warships e World of Warplanes di Wargaming, che in occasione dell’uscita del film hanno proposto delle missioni speciali incentrate sull’accadimento storico, con il team di sviluppo russo che ha lavorato fianco a fianco con la produzione di Warner Bros. Completando le missioni della serie Remember Dunkirk รจ possibile sbloccare veicoli legati proprio alla vicenda di Dunkirk, come la nave britannica HMS Gallant, che prese parte all’operazione di salvataggio nome in codice Dynamo, pur subendo un danno al timone a causa della Luftwaffe, come mostrato nel film.

[quotesx]I veri protagonisti sono stati i civili[/quotesx]Per scoprire meglio come Wargaming ha approcciato un tema cosรฌ delicato, abbiamo parlato con Artur Plociennik, Executive Producer di World of Warships, che ci ha raccontato come il suo team ha trasformato la realtร  storica in un โ€œcampo da giocoโ€ interattivo. โ€œL’operazione in sรฉ, come molte altre durante la Seconda Guerra Mondiale, รจ stata una pietra miliare che ha definito il corso degli eventi successiviโ€, ci spiega Plociennik. โ€œComunque sia, al di lร  dell’importanza militare, dovremmo ricordare che i veri protagonisti sono stati i tanti civili che hanno rischiato tutto, prestando aiuto nel momento del bisogno. A essere sinceri, ci sono cosรฌ tante storie nel nostro passato collettivo, alcune forse persino piรน significative di questa. Hanno tutte il diritto di essere ricordate e preservate, come memento di errori passati e delle qualitร  che ci rendono uomini. Facciamo del nostro meglio per ri-raccontare queste storie al nostro pubblico, con la speranza non solo di divertirli ma anche di educarliโ€.

La storia o, per meglio dire, la Storia, รจ semplice ma potente nel suo significato e nelle sue implicazioni: dopo una ritirata ingloriosa, inglesi e francesi si ritrovano bloccati sulla spiaggia di Dunkirk, in Francia, con l’enorme stretto della Manica che li separa dalle bianche scogliere di Dover, la casa degli inglesi. Qui, i soldati sono letteralmente alla mercรฉ dei nemici tedeschi, che puntualmente organizzano raid aerei sugli uomini rimasti sulla spiaggia. Gli ufficiali inglesi e francesi devono tenere le navi da guerra disponibili per altre battaglie, e non possono rischiare che vengano danneggiate, per cui il salvataggio, di ben 400,000 uomini, non puรฒ contare sulla forza navale britannica, nรฉ tanto meno su quella francese. Ecco quindi che entrano in gioco degli eroi di tutti i giorni: l’Inghilterra infatti lancia una disperata richiesta d’aiuto, chiedendo a tutte le imbarcazioni, anche quelle non omologate per le lunghe tratte (nรฉ tanto meno per ospitare un numero consistente di soldati) di andare al salvataggio degli uomini sperduti sulla spiaggia.
Naturalmente la spettacolaritร  e il potenziale drammatico della vicenda non deve trarre in inganno: Wargaming รจ stata molto attenta a non scadere nella retorica, anche perchรฉ questi sviluppatori hanno a che fare con fan molto esigenti, attenti all’attendibilitร  storica.

Come racconta Plociennik, Wargaming รจ sempre: โ€œAttenta a non esagerare le esperienze che siamo in grado di fornire, in quanto molti amanti della storia nel nostro cosรฌ vasto pubblico sono in grado di segnalare velocemente difetti e inesattezze in quello che facciamo! รˆ per questo che preferiamo descriverlo come un evento โ€œispirato dalla storiaโ€ piuttosto che โ€œrealmente storicoโ€. In ogni caso, operiamo sempre un grande sforzo di ricerca in quello che facciamo, e puntiamo l’asticella volutamente in alto, soprattutto quando si tratta della raffigurazione visiva di luoghi e veicoli. Anche gli eventi fittizi, se sono mostrati in un ambiente che imita il mondo reale, hanno bisogno di adeguarsi a certe regole e stereotipi in modo da essere credibili. E questo richiede una grande quantitร  di ricercaโ€.

[quotedx]Facciamo sempre un grande sforzo di ricerca[/quotedx]La sfida di Wargaming รจ chiaramente molto complicata quando si tratta di avvenimenti accaduti sul serio. Come racconta Plociennik: โ€œLa ricostruzione di eventi reali aumenta la scala dei nostri sforzi, nonchรฉ tutte le restrizioni. Ci sono alcune libertร  che ci possiamo prendere, ma allo stesso tempo dobbiamo introdurre la โ€œrealtร  realeโ€ nella โ€œrealtร  virtualeโ€, senza dimenticarci del gameplay. รˆ per questo che abbiamo scelto un ambiente PvE, o un set limitato di navi che i giocatori possono giocare: tutto questo perchรฉ potessimo avere quanto piรน controllo del mondo di gioco possibile, senza rendere del tutto ridondanti le scelte del giocatore. D’altronde, avere questo controllo ci ha permesso di plasmare i fatti storici in elementi chiave delle missioni in-game, allo scopo di fornire un’esperienza immersiva al pubblicoโ€.

Il โ€œmiracolo di Dunkirkโ€, cosรฌ sarebbe stato chiamato, รจ cruciale per le sorti dell’umanitร , pur essendosi trattato, in fin dei conti, di una ritirata glorificata. Winston Churchill infatti usรฒ l’esempio del salvataggio come un potente strumento di propaganda, emozionando il suo popolo con l’eroico racconto di cittadini comuni che vanno al salvataggio dei soldati. Churchill stesso era consapevole che le guerre non si vincono con le ritirate, ma il suo discorso alla fine dell’operazione fu di fondamentale importanza per rincuorare gli animi di truppe e civili, in uno dei momenti piรน bui della nostra storia. La vicenda di Dunkirk รจ un racconto di speranza, la speranza di poter vincere contro un male molto piรน grande di noi, anche quando tutte le condizioni sembrano essere avverse.

[quotesx]La vicenda di Dunkirk รจ un racconto di speranza[/quotesx]

In Wargaming tutto nasce da un’accurata ricerca storica: l’area di gioco รจ infatti basata sulle mappe stampate tra gli anni ’30 e ’40. Plociennik ci ha raccontato come Wargaming, ormai da anni, usa la Storia per creare momenti memorabili di game design: โ€œNegli anni in cui abbiamo lavorato a World of Warships abbiamo svolto ricerche all’interno di tanti musei, archivi e istituzioni, alla ricerca di progetti, fogli di design e ogni altro tipo di dato che pensavamo fosse rilevante per le navi che costruiamo nel gioco. Dal momento che ci sono state un bel po’ di persone che hanno scavato in questi argomenti prima di noi, abbiamo anche comprato, ordinato o copiato qualunque pubblicazione che abbiamo potuto trovare, spesso anche in lingue che non sapevamo leggere e che quindi richiedevano una traduzione. Il tutto nella speranza di avere un’ottima visione di come queste macchine da guerra si comportavano, le loro prestazioni, e come venivano percepite sia dagli alleati che dai nemici. Sarร  quindi possibile ammirare il porto di Dunkirk, reso magistralmente dagli artisti del gioco che hanno creato 1,232 modelli per la cittadina, un lavoro fenomenale considerando che molti degli edifici originali sono stati distrutti. Sono quindi presenti edifici come il Municipio, oggi patrimonio mondiale dell’umanitร , o il Casino-les-Bains, che fu ristrutturato da Adolphe Thiers, meglio noto come architetto del Moulin Rouge.

โ€œLavorando all’aspetto visivo dell’Operazione Dynamo in World of Warship abbiamo cooperato a stretto contatto con archivi e musei. Barche da evacuazione, incrociatori, cacciatorpedinieri, veicoli aerei e altri oggetti sono stati ricreati con cura nel gioco, appositamente per l’evento. Per esempio, per creare il modello di un incrociatore britannico, abbiamo raccolto e acquistato i piani della nave dagli archivi del National Maritime Museum di Londra, assieme a foto storiche provenienti dalla collezione dell’Imperial War Museum, e dal Vickers Photographic Archive, in Barrow-in-Furness. Per la creazione dell’incrociatore francese abbiamo studiato i piani della nave nell’archivio centrale degli armamenti e dello staff civile del servizio storico del Ministero francese della Difesa, a Chรขtellerault, e abbiamo trovato trovato foto storiche nel Service historique de la Marine a Vincennes, cosรฌ come nel Musรฉe national de la Marine a Parigiโ€. Naturalmente Wargaming ha dovuto operare anche delle modifiche, in modo da adattare la mappa dell’operazione anche al gameplay: โ€œPer esempio abbiamo avvicinato la costa inglese e francese, in quanto rispettando la reale scala sarebbe stato impossibile mantenere le battaglie da 20 minuti a cui sono abituati i nostri giocatori. Abbiamo anche impostato la rotta delle navi scegliendo dalle tre originali della realtร  storica, e abbiamo aumentato il numero di cacciatorpedinieri tedeschi, per avere battaglie piรน intenseโ€.

[quotedx]Sono stati ricostruiti dilemmi e tensioni[/quotedx]La missione del gioco in World of Warships permetterร  ai giocatori di assumere il controllo di uno dei tre incrociatori, in un disperato tentativo di scortare una flotta di piccole navi civili, con l’obiettivo di salvare quanti piรน soldati possibili. La possibilitร  di vivere diversi punti di vista nei giochi di Wargaming รจ del resto rispecchiata anche dal film di Christopher Nolan, che come da cifra stilistica del regista รจ ambientato su diversi piani narrativi, ossia a terra, in aria (con l’attore feticcio di Nolan, Tom Hardy, nei panni di un eroico pilota della RAF) e naturalmente in acqua. All’interno del gioco non sarร  soltanto necessario prendere i sopravvissuti sulle nave ma anche: โ€œsalvaguardare i convogli da diversi pericoli, dall’artiglieria a riva, dai raid aerei e dagli attacchi dei cacciatorpedinieriโ€, ci spiega Plociennik. Il dilemma e la tensione del โ€œmiracolo di Dunkirkโ€ รจ stato ricostruito sapientemente all’interno del gioco.

โ€œSe una delle navi venisse affondata, bisognerร  compiere un’ardua scelta: fermarsi e provare a caricare i sopravvissuti, oppure cercare di posizionarsi in modo tale da prevenire un danno potenzialmente ancora maggiore al convoglioโ€. Naturalmente non mancheranno diversi pericoli sparsi lungo la mappa, come delle mine. โ€œรˆ una missione molto intensa, a tratti persino frenetica, che permette di vedere davvero da una prospettiva diversa le battaglie navali, e cosa significhi davvero perdere una naveโ€ dice Plociennik. โ€œCredo che il team di sviluppo sia davvero riuscito a ricreare molto bene l’esperienza, tenendo comunque il gameplay come riferimento, ma senza dimenticare le scomode veritร , occulte forse, ma perfettamente visibili. Abbiamo cercato di ricreare lo spirito e le emozioni di questi eventiโ€.

E alla domanda se un videogioco sia in grado di insegnare la storia, portandoci a riflettere sugli eventi che ci hanno permesso oggi di vivere in un Paese libero, Plociennik risponde: โ€œUn gioco puรฒ essere basato su un argomento che porta un insegnamento al pubblico, senza rendere per questo schiavo il gameplay. Oggi i creatori di giochi hanno tanti modi per raggiungere il pubblico e trasmettere delle idee, se lo vogliono davvero. E noi lo vogliamo davvero!โ€.

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