Better Call Saul S03 E01 – Recensione

The Crew - Apertura Video Anteprima
The Crew - Apertura Video Anteprima

Better Call Saul è indubbiamente uno dei più riusciti spin-off nel campo delle serie tv, e se consideriamo che è riuscita a mantenere, se non superare, il livello di Breaking Bad, in cui confluiscono poi le vicende del carismatico avvocato, il successo è ancora più meritato.

E così, dopo un finale di stagione che ci ha lasciati testimoni di un vero colpo basso di Chuck ai danni del fratello, vediamo l’evoluzione di tutti i personaggi e delle loro vicende personali, verso il cammino che porta alla trasformazione di Jimmy nel cinico e disilluso avvocato “criminalista” Saul Goodman.

Mabel

Questo il titolo del primo episodio, che riporta l’attenzione sulle vicende dell’avvocato McGill e dei suoi comprimari, tutti con il proprio filone narrativo in crescendo che vedremo svilupparsi man mano nelle varie puntate. Il confronto tra Jim e suo fratello si fa sempre più intenso, ai danni dell’inconsapevole protagonista. Jim è infatti completamente all’oscuro dell’esistenza di una registrazione della sua confessione, che presto verrà usata contro di lui, in modi che non ci sono ancora stati svelati ma che, sono sicura, qualcuno di voi avrà già capito!
Non c’è mai del conforto da parte del fratello maggiore, permane quel sentimento di odio represso e quell’accenno, neanche troppo velato, di disprezzo, che già ci era stato mostrato nelle puntate precedenti. Un momento di ricordi condivisi dura solo un attimo, in cui Jim può ancora sognare di essere un bambino felice a cui Chuck leggeva le fiabe per farlo star bene. Ma viene subito riportato alla realtà dei fatti: il fratello medita piani di vendetta nei suoi confronti, e non sembra intenzionato a tornare sui suoi passi.

Cinnamon Rolls

Come già tutti abbiamo colto sin dalla premiere della stagione 1, dopo il declino degli eventi legati a Walter White e la sua fuga da Albuquerque, Saul Goodman mette in pratica il suo piano B della vita, che certamente non si augurava. “Nel migliore dei casi finirò a gestire un Cinnabon in Omaha”, diceva a Walter mentre aspettava nascosto l’auto con il suo guidatore misterioso che gli avrebbe per sempre cambiato identità.
Vediamo così in modo più approfondito il suo lavoro e il rapporto con le forze dell’ordine, in un episodio che rivela tutta la sua natura repressa dopo la fuga e il confino in una vita che non gli appartiene.

Benzina sul fuoco

Nel frattempo anche Mike sta continuando la sua trasformazione verso il lato oscuro della legalità, attraverso la (tentata) distruzione di Hector Salamanca. Il suo obiettivo primario ora è scoprire chi gli ha ordinato (o suggerito?) di non ucciderlo. Seguiamo la sua frustrazione nello scoprire come è stato localizzato senza accorgersene grazie a un tappo di benzina e scopriamo la sua strategia in attesa di quello che sarà lo sviluppo del suo sodalizio con un personaggio chiave: Gus Fring.

Si può dire che si tratta di un inizio lento, in cui non vediamo succedere molto, ma che apre ovviamente al futuro: ora la tela è sempre più intrecciata, con tutti i fili pronti a muoversi nella direzione degli eventi che abbiamo amato in Breaking Bad. Abbiamo solo iniziato a scalfire la superficie, vediamo cosa ci aspetta in questa terza stagione!

Alessia "Paddy" Padula, Production Director di Idra Editing nonché abruzzese doc, ha una grave dipendenza dalle serie tv, specialmente Doctor Who e Sherlock! Permalosa in modo pericoloso, potrebbe uccidervi per uno spoiler, quindi siete avvertiti. Il suo punto debole? Panda, koala e tutti gli altri animali coccolosi. E gli arrosticini, ma questa è un'altra storia.

Accessibility Toolbar