Il catalogo di Netflix Italia è ancora una briciola di quello statunitense, ma non per questo è facile capire quali sono i contenuti che valgono il nostro tempo. Perciò scopriamo insieme le novità più interessanti del mese di Giugno!
Okja (dal 28 giugno). È senza dubbio il film più discusso dell’edizione di Cannes appena trascorsa. Merita di gareggiare? La proiezione è stata sabotata? Sì. No. La pellicola di Bong Joon-ho è stata al centro di un dibattito sterile, tipico di qualsiasi periodo di transizione. È evidente che i tempi sono cambiati: Netflix l’ha inserito in concorso, e state tranquilli che ci riuscirà anche l’anno prossimo con un nuovo film. Ciò che bisogna tenere in primo piano, a questo punto, non è tanto selezionare i film in base al fatto che siano stati proiettati o meno al cinema, ma decidere per merito. E Okja se lo merita? Le recensioni non sono molto positive, ma c’è una possibilità che una certa critica abbia il dente avvelenato. Perciò non resta che guardare il film!
Orange Is the New Black – Stagione 5 (dal 9 giugno). Arriva la quinta stagione della serie sulle carcerate più sexy del mondo. Personaggi carismatici, dinamiche semi-realistiche, quel pizzico di violenza e naturalmente le scene di nudo hanno fatto di OITNB una delle poche serie che mettono d’accordo sia uomini e che donne. Decine di relazioni sono finite perché non ci si riusciva a mettere d’accordo su quale serie seguire: non potevano pensarci prima? No, perché è tratto da una storia vera! Lunga vita a Piper e compagne, e soprattutto a Pornstache. Alla faccia dei pirati cattivi.
https://www.youtube.com/watch?v=X4jBxX_XuOw
Gypsy (dal 30 giugno). Naomi Watts, forse l’attrice più brava della sua generazione, in una serie thriller tutta sua. Lei è Jean Holloway, una psicologa che, come tutti gli psicologi, avrebbe bisogno di andare dallo psicologo. Solo che non ci va, e piuttosto intraprende con le persone care ai suoi pazienti relazioni intime e pericolose. Che una di queste persone sia la versione figa di Reese Witherspoon? La speranza è quella. Se pensiamo che il marito della Watts ha la faccia da fesso di Billy Crudup, il quadro è completo.
https://www.youtube.com/watch?v=0qB0kIdN3XU
Glow (dal 23 giugno). Wrestling e anni ’80? Preso. Wrestling, anni ’80 e donne che se le danno di santa ragione? Stavolta penso non ci sia – davvero – bisogno di continuare. Fatevi avanti, Gorgeous Ladies Of Wrestling!
https://www.youtube.com/watch?v=AZqDO6cTYVY
Shimmer Lake (dal 9 giugno). Anche Netflix vuole una parte della torta di Fargo, e questo è il suo tentativo. Il budget è certamente bassissimo, il regista esordiente, fra gli attori solo qualche faccia vagamente nota. Ma questo non vuol dire che sia un tentativo banale. Se rimane la solita battaglia fra un poliziotto buono contro un’intera cittadina del nord degli Stati Uniti marcia fino al midollo, diverso è il modo di raccontarlo. È infatti un thriller a ritroso, che rovescia giorno per giorno, nell’arco di una settimana, l’indagine di uno sceriffo locale sulle tracce di una rapina in banca finita male.
Mr. Deeds (dal 1 giugno). Di nuovo a proposito di Cannes, i critici hanno parlato di una “performance sorprendentemente buona” di Adam Sandler in The Meyerowitz Stories. Mi sembra sorprendente, piuttosto, che chi scrive e vive quotidianamente del mondo del cinema si accorga solo adesso che Sandler è un grande attore. Ma, più probabilmente, la grande stampa ha la memoria corta, e trova più comodo bollare ciò che non capisce per proseguire indisturbata la ricerca dell’Arte eterna, Festivàl dopo Festivàl. È più ai critici che consiglio quindi di recuperare film come Mr. Deeds e Punch Drunk Love. Magari imparano qualcosa.