Qualche giorno fa vi avevo parlato del caso del giovane Chris Taylor, ragazzo affetto da un cancro in fase terminale che aveva sfogato su Twitter la sua paura di non riuscire a giocare a Super Smash Bros. Ultimate in tempo.
Il ragazzo, in una sessione di Q&A online, ha affermato di essere affetto da un gravissimo osteosarcoma da tre anni, e di aver preso la difficilissima decisione di sospendere le cure dopo 6 trattamenti medici (di cui 2 sperimentali) che non hanno avuto effetto, o addirittura si sono rivelati peggiorativi. Secondo il suo dottore gli rimarrebbero dai tre ai sei mesi di vita; in tutto questo marasma, il fatto di non poter nemmeno riuscire a giocare al nuovo capitolo della sua serie preferita, a Chris era parso davvero troppo.
La risonanza della voce di Taylor sul Web è però riuscita a colpire i vertici di Nintendo, i quali hanno mandato un loro rappresentante in visita al ragazzo con un regalo molto speciale: tre ore di gioco alla demo dell’E3 di Super Smash Bros. Ultimate, insieme alla mamma, suo fratello e un suo amico.
WE DID IT GUYS
Today two nintendo reps came down with the E3 demo of Smash Ultimate and i got to play it for 3 hours with a local friend, my brother and my mom 🙂
I got pictures incoming but still like holy shit
Thanks to everyone who did this for me, you're all the real champ
— Chris Taylor (@SpookyWoobler) September 21, 2018
Some pics from me, local Benjamin, and Zach playing
Thanks so much guys, this means so much to me pic.twitter.com/raxPu7QJp9
— Chris Taylor (@SpookyWoobler) September 21, 2018
Beh, cosa dire se non che sono felice di avervi portato una storia con un bellissimo lieto fine? Quando ci si mettono di mezzo passioni profonde, come quelle per un videogioco, anche le barriere tra un ragazzo comune ed una gigantesca corporation come Nintendo possono crollare.
Dal magico mondo dei feels per oggi è tutto, alla prossima!