Another Sight, Lunar Great Wall Studios ci mostra un altro punto di vista

Another Sight

Another Sight, il titolo indie nato dalla collaborazione tra Lunar Great Wall StudiosIstituto Ciechi Italiano è presente, nel padiglione dedicato ai titoli indipendenti, a questa edizione della Milan Games Week. Il lancio del titolo, avvenuto un po’ in sordina, ci aveva incuriositi e abbiamo voluto approfittare dell’occasione per sperimentare con mano il lavoro di Lunar Great Wall Studios.

In Another Sight impersoneremo Kit, una giovane che si ritroverà privata della vista in seguito ad un incidente nella metropolitana di Londra. Ritrovatasi, senza capire come sia successo, nei sotterranei della città la ragazza incontrerà Hodge, un bellissimo e misterioso micione che da quel momento la seguirà passo per passo. Grazie all’aiuto di Hodge, che ci “presterà” le sue percezioni sull’ambiente circostante, saremo in grado di guidare Kit alla luce e, auspicabilmente, ad aiutarla a ritrovare suo padre.

Ambientato in una Londra del 1899 e caratterizzato da elementi steampunk e una storia ricca di emozioniculturapersonalità, il gioco porterà i giocatori non solo alla scoperta dei propri sensi, attraverso la peculiare visione del mondo (basata sulle sensazioni e le percezioni del nostro amico felino) di KitHodge, ma anche a conoscere più da vicino alcune delle più grandi menti del secolo, tra le quali Claude MonetJules Verne e tanti altri, riuniti nel sottosuolo in una misteriosa società segreta.

Per ora da Lunar Great Wall StudiosAnother Sight è tutto, ma rimanete con noi! Siamo ancora qua, alla Milan Games Week, pronti a portarvi tutte le anteprime dei migliori titoli dal panorama indie italiano!

Gamer dal 1990, complice un NES è diventato un essere mitologico, metà uomo metà pad. Nato per partenogenesi dal dio Chaos, si narra che nel suo pizzetto viva un troll viola del tutto simile a Trevor Phillips. Tra una sessione di gaming e l'altra è riuscito a procreare e la stirpe, sorprendentemente, è umana. Sincero, arrabbiato e politicamente scorretto, ama Halo alla follia, tanto da chiamare la figlia Cortana.