La notizia che Sony Interactive Entertainment salterà l’E3 2019 di giugno è stata diffusa mesi fa, ma il suo eco è ancora ben udibile. A distanza di diverse settimane è arrivata anche la spiegazione ufficiale del perché il publisher salterà l’importante evento che si tiene ogni anno a Los Angeles.
Shawn Layden in persona ha infatti divulgato la strategia della società, che non è più così in sintonia con l’E3, reo di non essersi evoluto nel corso degli anni:
“Il mondo è cambiato, ma l’E3 non ha necessariamente cambiato con esso. E con la nostra decisione di realizzare un minor numero di giochi – ma giochi più grandi – per periodi di tempo più lunghi, siamo arrivati a un punto in cui il giugno del 2019 non era il momento per noi di divulgare nuove informazioni. E ci sentiamo come se suonassimo il campanello e le persone si presentassero con impeto e con l’aspettativa di dire “Oh, ci diranno qualcosa.”
“Stiamo portando avanti la conversazione, come possiamo trasformare l’E3 in una maggiore rilevanza? E3 può passare più come un fan festival dei videogiochi, dove non ci riuniamo per far cadere la nuova bomba? Non è solo una celebrazione dei giochi e dei panel in cui gli sviluppatori di giochi sono più vicini ai fan?”