Non c’è mai pace per System Shock 3: il sequel degli storici immersive sim di Looking Glass Studios non ha infatti ancora trovato un publisher definitivo.
Di recente lo studio che deteneva i diritti di pubblicazione del gioco, Starbreeze, ha nuovamente rimesso lo storico marchio nelle mani di OtherSide Entertainment, suo precedente proprietario, nonché società fondata da ex membri di Looking Glass Studios, fra cui Paul Neurath e Warren Spector.
La scelta di Starbreeze sarebbe nata in seguito a un 2018 piuttosto insoddisfacente dal punto di vista finanziario, considerato soprattutto il totale fallimento di Overkill’s The Walking Dead. All’epoca dell’acquisizione dell’IP di System Shock, l’allora CEO Bo Andersson aveva pianificato di spendere 12 milioni di dollari nel suo rilancio, ma tutto è andato in fumo qualche settimana fa, quando all’interno della compagnia sono state avviate pesanti ristrutturazioni aziendali, fra cui le dimissioni dello stesso Andersson.
La scelta di non proseguire la partnership con OtherSide, precisa però Mikael Nermark, l’attuale CEO di Starbreeze, è stata dovuta a motivi puramente economici e non legati alla qualità di System Shock 3 (che a questo punto ipotizziamo si trovi nelle prime fasi di sviluppo, o quantomeno di concettualizzazione). Anzi, Nermark spera addirittura che il gioco esca come pianificato e di poterlo provare, un giorno.