David Cage: non esistono argomenti che i videogiochi non possano trattare

David Cage

Durante il corso del Gamelab a Barcellona, David Cage ha espresso le sue opinioni riguardanti le tematiche che possono trattare i videogiochi, dichiarando apertamente che quest’ultimi non hanno un limite, di conseguenza si può parlare di qualsiasi argomento che lo sviluppatore desideri.

David Cage: ecco le dichiarazioni del Game Director di Quantic Dreams

In seguito all’argomento, ecco le dichiarazioni del Game Director:

Eravamo d’accordo sul fatto che non ci sono limiti nei videogiochi. Entrambi crediamo che i giochi sono un mezzo come la TV, la letteratura, il cinema, nel quale si possa parlare di ogni argomento. Certo, devi farlo con talento e tatto, ma non ci sono argomenti dei quali non si possa parlare in un videogame.

Lavoriamo su storie interattive da 22 anni in Quantic Dream, quindi abbiamo imparato questo nuovo linguaggio interattivo. Come raccontiamo una storia in cui il giocatore è il protagonista principale e prende delle decisioni? Come facciamo in modo da dare delle conseguenze a tali decisioni? Come facciamo a mettervi nei panni di questi personaggi in modo che interagiscano con il tuo ambiente? Quindi abbiamo imparato qualcosa con ogni gioco, ma credo che Detroit: Become Human sia una storia sugli androidi che in un futuro non lontano vogliano combattere per i loro diritti. Quindi si parla di gente che lotta per la propria libertà, in pratica.

Credo che molte persone si stiano iniziando a chiedere se debbano preoccuparsi delle IA in futuro. In questo gioco abbiamo preso una posizione specifica, in cui i buoni sono gli androidi e forse sono gli umani ad essere in torto. Quindi magari a qualcuno questa cosa è sembrata familiare…

Voi siete d’accordo con le parole del Game Director di Quantic Dreams? Fateci sapere le vostre opinioni nei commenti qui sotto.

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Quantic

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.

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