Predator Hunting Grounds Recensione: preda o predatore?

Predator Hunting Grounds

Predator Hunting Grounds รจ uno di quei giochi carichi di aspettative. Non certamente uno fra i titoli piรน attesi ma sicuramente nel suo piccolo, ha richiamato attenzione e scatenato numerose speranze. Innanzitutto ci aspettavamo il riscatto di IllFonic che, dopo il mezzo fallimento di Friday the 13th: The Game a causa di una evidente mancanza di contenuti, problemi tecnici e unโ€™infrastruttura online tuttโ€™altro che piacevole, aveva bisogno di mostrare ai giocatori di poter offrire contenuti di qualitร . In secondo luogo, ma non per importanza, stiamo pur sempre parlando di Predator, una delle colonne portanti della cinematografia mondiale della fine dello scorso secolo che, seppur con piรน di 30 anni sulle spalle, continua ad avere numerosi fan. Predator Hunting Grounds sarร  allโ€™altezza di queste aspettative?

Predator Hunting Grounds: si apre la stagione di caccia

Proprio come i suoi predecessori, Predator Hunting Grounds รจ un gioco multiplayer asimettrico, in cui potremo scegliere se far parte della squadra di soldati inviati a compiere una missione, come bloccare un traffico di droga o recuperare informazioni, oppure interpretare il cacciatore Yautja, assetato di prede umane. Il gioco non si distacca quindi dalla struttura che ha reso famosa (nel bene e nel male) la casa di produzione, portando su PS4 una proposta che cambia nella forma ma non nella sostanza. I presupposti sembrano dirci che dovremo confrontarci con una sfida che avrร  alla sua base la tattica e lo studio attento del territorio, in entrambe le modalitร  di gioco.

Prima di analizzare nel dettaglio queste due situazioni, che vi anticipiamo essere molto differenti tra di loro, รจ bene chiarire cosa vi troverete di fronte la prima volta che inizierete a giocare a Predator Hunting Grounds. Le opzioni di gioco sono esclusivamente due: Partita Rapida o Partita Privata. Nel primo caso, ci si mette in coda per entrare allโ€™interno di una partita casuale, dando la propria preferenza nel giocare come soldato, come Predator o essere aperti a ogni eventualitร . Le tre opzioni sono corredate da relativo tempo di attesa prima di poter entrare e, inutile dirlo, per interpretare lo spietato alieno cโ€™รจ da aspettare un bel poโ€™. Nella modalitร  privata, invece, creerete una vostra partita personalizzata, a cui prendere parte insieme ai vostri amici, senza perรฒ la possibilitร  di poter aprire ad altri giocatori casuali la stanza. Questo vuol dire che se siete in due, ci dispiace molto per chi farร  il soldato, ma due resterete.

Il resto delle opzioni รจ dedicato alla personalizzazione dei characters, dove potremo sia incrementare lโ€™arsenale, cambiando e modificando le armi e i gadget, sia scegliere aspetto e vestiario. Allโ€™interno di questa sezione, tutto ciรฒ che riguarda la balistica e lโ€™equipaggiamento, si sblocca salendo di livello allโ€™interno del gioco, mentre per gli elementi legati allโ€™estetica, dovrete spendere tanti bei coin da guadagnare giocando. Unโ€™alternativa allโ€™acquisto รจ lโ€™apertura di armadietti da campo, dove allโ€™interno, in maniera random, troverete 3 oggetti che entreranno a far parte del vostro guardaroba. Nel complesso, il sistema appare molto confusionario e richiede numerosi passaggi per poter andare a gestire il tutto, considerando che ogni character ha unโ€™arma principale e una secondaria (entrambe modificabili), oggetti di supporto, abilitร  speciali, corpo, testa, vestiario, accessori e molto altro ancora. Potrร  sembrare una piccolezza ma, come vedremo in seguito, la corretta gestione dellโ€™equipaggiamento sarร  fondamentale per affrontare il terreno di caccia.

Un soldato con una missione da compiere

La modalitร  soldato prende ispirazione dai moderni FPS, proponendo una visuale in prima persona allโ€™interno della quale vediamo contatore di munizioni, una bussola orizzontale con la segnalazione degli obiettivi e un radar per vedere la posizione di amici e nemici (ma non quella del Predator!). I nostri compagni di squadra sono sempre ben visibili, grazie a un alone blu che circonda il loro corpo nel momento in cui vengono nascosti da un oggetto dellโ€™ambiente, anche un semplice cespuglio. Allโ€™inizio di ogni partita, sarร  possibile scegliere dal terreno di gioco selezionato, la missione da intraprendere, attraverso la votazione di ogni membro della squadra.

Predator Hunting Grounds

Sulla carta potrebbe sembrare anche interessante come proposta, purtroppo perรฒ, giร  alla prima partita, Predator Hunting Grounds mostra tutte le sue debolezze. Come FPS, la libertร  di movimento รจ molto limitata rispetto ad altri titoli presenti oggi sul mercato. Non appena si abbandona la giungla per entrare nellโ€™accampamento di turno, la sensazione รจ quella di ritrovarsi allโ€™interno di un enorme flipper, dove si ribalza da una parte allโ€™altra alla ricerca dellโ€™oggetto della missione. In alcuni casi, si deve rimanere fermi in un luogo per un certo lasso di tempo, obbligo che ci espone allโ€™attacco del Predator, trasformandoci di fatto in topi in gabbia. I nemici, nel frattempo, arrivano a frotte ma quello non รจ certo un problema: cadono al secondo colpo andato a segno e non perchรฉ siamo in possesso di armi particolarmente potenti.

Per il resto, il reparto grafico รจ assolutamente poco curato. Anche se gli ambienti sono affascinanti e ispiranti, il movimento generale, a partire da quello dei nostri compagni, รจ legnoso e artificioso, trasportandoci immediatamente a 20 anni nel passato, e non per effetto del tema narrato allโ€™interno del gioco. Le azioni di ricarica e sparo sono poco fedeli e anche lโ€™atto di cospargersi di fango per ingannare temporaneamente la visione termica del Predator, รจ poco curato. Le partite in cui vale davvero la pena giocare, sono davvero poche. Sporadici match dove effettivamente la tensione sale, alla ricerca di una presenza ostile che si muove tra gli alberi, pronta a saltarci addosso per sterminarci.

Un Predator… poco predatore

Finalmente riusciamo ad entrare nei panni del protagonista (purtroppo non stiamo parlando del governatore Arnold!). Il nostro Predator, al contrario della modalitร  FPS dei soldati, รจ ben visibile al centro dello schermo, dando una sensazione piรน allโ€™Assassinโ€™s Creed. Dopotutto dovrebbe essere quello il modo in cui giocare: nascondersi, osservare, studiare la strategia migliore, attaccare, scegliendo tra Plasma Caster, lame da polso o una delle armi sbloccate, e tornare nellโ€™ombra. Nonostante la prima impressione, tutte le nostre speranze svaniscono rapidamente. Il nostro personaggio puรฒ mimetizzarsi e utilizzare la vista termica, possibilitร  che aprirebbero molte strade in modalitร  stealth, ma la corsa sugli alberi รจ limitata e possiamo muoverci solamente lungo un tracciato rosso che si trasforma in un binario che corre da ramo a ramo, da percorrere oltretutto senza molta fatica. La fisica dei movimenti, inoltre, รจ artefatta, poco credibile, contribuendo a rendere impossibile elaborare una vera strategia, senza farci calare completamente nei panni di uno dei cattivi piรน famosi del cinema.

Per tutto queste motivazioni, allโ€™inizio รจ davvero complicato riuscire a sterminare la squadra di soldati a cui miriamo, rendendo difficile alcune volte anche solo individuarla. Ogni tanto capita di riuscire ad attaccare qualcuno alle spalle, giocatore o NPG, ma lโ€™attacco a sorpresa risulta deludente. Un vero fan si aspetta di vedere estratte colonne vertebrali e teschi insanguinati dai corpi delle prede, mentre qui si deve accontentare di qualche schizzo di sangue. Lโ€™uccisione stile Predator arriva solamente nel momento in cui si riesce a confermare unโ€™uccisione, dove una sequenza animata stile Mortal Kombat ci regala qualche soddisfazione.

Come dicevamo, preparatevi a numerose sconfitte durante le prime partite. Man mano che si va avanti nel gioco, perรฒ, con lโ€™avanzare del livello del giocatore, vengono sbloccate molte opzioni di equipaggiamento che faranno ribaltare la situazione. Forse anche troppo, perchรฉ il tutto diventa eccessivamente a favore del Predator che si trasforma in una terribile macchina omicida, togliendo ogni possibilitร  di vittoria ai soldati e ogni tipo di divertimento al Predator. La meccanica di gioco diventa molto sbilanciata, trasformando il tutto in una semplice operazione di ricerca. Qualche soddisfazione arriva solo dal comparto musicale che, seppur non replicando la colonna sonora originale del film, imita la musicalitร  e gli effetti sonori del lungometraggio della fine anni โ€™80, riuscendo a regalare qualche sporadico momento di suspance, mostrandoci quello che il titolo sarebbe potuto essere.

Predator Hunting Grounds รจ un gioco che poteva essere qualcosa di molto piรน coinvolgente, dopo i trailer usciti a marzo. Allโ€™interno di questo multiplayer sbilanciato possiamo interpretare uno dei soldati allโ€™interno di una squadra di 4 giocatori, oppure il temibile Predator. Due modalitร  di gioco, la prima FPS e la seconda in terza persona, entrambe poco curate sia nella giocabilitร  che nella grafica. Giocando come soldati, le azioni sono limitate e i nemici contro cui si combatte sono poco piรน che sagome animate. Le azioni hanno una grafica innaturale e poco curata che non aiuta il coinvolgimento, grave pecca in un titolo dove la suspance e la tensione sono alla base del divertimento. Interpretando il Predator, invece, ci si aspettava maggiore libertร  di movimento, per poter elaborare strategie stealth degne di questo nome. La realtร  รจ che ci si riduce a semplici azioni di ricerca, soprattutto quando lo sblocco di un equipaggiamento avanzato rende il gioco totalmente a favore dello spietato cacciatore alieno. In conclusione, volevamo qualcosa in piรน da un genere cosรฌ originale, ispirato soprattutto a un film di tale calibro, rievocato solamente dal comparto musicale che ricorda il titolo cinematografico e riesce a creare limitatamente un minimo di ambiente.

VOTO: 5.5

Andrea Mondati nasce con il gettone per la sala giochi in mano e si massacra le dita distruggendo macchine su Street Fighter. Pur di giocare a Super Mario, prende la scossa armeggiando con un trasformatore rotto. Nella vita di tutti i giorni fa il Videomaker e il Web Editor ed รจ innamorato delle storie, di tutte le tipologie e forme. Cinema, videogiochi, fumetti e libri sono colonne portanti della sua vita che condivide con coloro che hanno piacere di ascoltare e, naturalmente, raccontare.

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