The Last of Us Part II ha subito delle pesanti fughe di leak, che poi sono apparsi in rete con alcuni filmati tratti dal gameplay del gioco e addirittura il filmato che mostra il finale del sequel di Naughty Dog. Dopo la notizia sull’individuazione dei responsabili, il reporter di Bloomberg Jason Schreier ha ricostruito cosa è accaduto realmente.
Dopo essersi informato a dovere, il giornalista ha affermato che degli hacker hanno sfruttato un buco nella sicurezza di Naughty Dog, rubando il materiale e mettendolo tutto in rete. Inoltre, egli ha affermato che si tratta di gameplay proveniente da una vecchia build del gioco e non si tratta di immagini appartenenti alla versione finale. Con questa tesi, egli ha così smentito le voci che parlavano di un atto compiuto da un ex-dipendente non pagato dell’azienda, anche perché il team di sviluppo ha effettivamente esteso la retribuzione e le prestazioni sanitarie per i collaboratori a causa del COVID-19.Vi ricordiamo che il sequel di The Last of Us è atteso il 19 giugno 2020 su PlayStation 4.
OK: After talking to two people with direct knowledge of how TLOU2 leaked as well as some Naughty Dog employees, I have a good idea of what happened. Short version: hackers found a security vulnerability in a patch for an older ND game and used it to get access to ND’s servers.
— Jason Schreier (@jasonschreier) May 3, 2020
I think the footage that leaked is from devs playing an early build (I haven’t watched it). Most importantly, rumors of this being an act of protest by a contractor whose pay was robbed are not true. (ND actually extended pay and healthcare benefits for contractors due to covid)
— Jason Schreier (@jasonschreier) May 3, 2020
