Nonostante le aspettative ridimensionate per l’Inside Xbox del 7 maggio, la casa di Redmond ha assestato una serie di annunci che potremmo definire un assaggio di ciò che potremo aspettarci dalla next-gen. Dal gameplay trailer del nuovo Assassin’s Creed Valhalla a produzioni come Bright Memory: Infinite e Scorn, due prodotti attualmente disponibili su PC in una fase di Early Access, ma vi è stato spazio anche per nuove Ip first e third party, che hanno corredato la lista dei tredici annunci totali riservati per l’evento. Ciononostante, si sente la mancanza di titoli di grande peso come Elden Ring, Halo Infinite e l’evento potrebbe aver mancato di sostanza nelle dimostrazioni, ma non tutto è da scartare, fortunatamente. A tal proposito, salta subito all’occhio del sottoscritto la nuova Ip di Bandai Namco, Scarlet Nexus, un action-RPG che strizza l’occhio a Code Vein e lontanamente anche ad Astral Chain. Raccogliendo quanto di ciò comunicato sia dal trailer, che dalle informazioni divulgate dallo stesso publisher, noi di Gamesvillage vogliamo parlarvi in maniera dettagliata di questa nuova produzione, procedendo passo dopo passo nei punti focali della sua presentazione in questa nuova anteprima.
Scarlet Nexus: l’umanità sull’orlo dell’estinzione reagisce!
Lo sviluppo di Scarlet Nexus vede a capo una figura importante come quella di Keita Iizuka, producer di Code Vein e God Eater 2: Rage Burst. Nel trailer mostrato all’Inside Xbox, notiamo subito come le caratteristiche di questi due titoli delineano il concept della nuova IP di Bandai Namco, riprendendo in parte il monster design realizzato per gli Aragami. Il gioco prende piede nella città di New Himuka in un futuro distopico, laddove un ormone psionico sviluppatosi nel cervello umano ha evoluto l’uomo garantendogli dei poteri speciali. Similarmente come accade nel manga di My Hero Academia, troviamo una generazione di super umani capaci di compiere azioni che vanno oltre ogni logica, entrando di diritto in una nuova era dove tutto è destinato a cambiare.
Nei panni della recluta dell’organizzazione militare OSF Yuito Sumeragi, i giocatori saranno chiamati a far uso dei poteri psichici del ragazzo nella battaglia con gli “Others”, creature discese dal cielo pronte a soddisfare la propria sete di cervello umano. Sumeragi si è posto l’obiettivo di raggiungere la classe élite per diventare come l’eroe che lo salvò quando era un bambino, ma dovrà scoprire i misteri che aleggiano nella città futuristica di New Himuka e confrontarsi con i pericoli che lo attendono. Da queste informazioni, deduciamo che l’umanità si trova nel pieno di una nuova era, con una calamità la quale minaccia il genere umano, quest’ultimo difeso dall’Others Suppression Force (OSF). Questa squadra speciale, che raduna i migliori soldati capaci di padroneggiare i poteri psionici, rappresenta l’ultima linea di difesa del pianeta, obbligata a dover resistere da un’imminente estinzione. Nel trailer presentato all’Inside Xbox notiamo anche la presenza di altri personaggi che delineeranno la coralità narrativa, dei comprimari che spalleggeranno la carriera del nostro Sumeragi, sempre più determinato a diventare come il suo eroe.
Scarlet Nexus: qualcuno ha detto Code Vein e Astral Chain?
In un primo sguardo, salta subito il paragone con Code Vein ed Astral Chain: nella nuova IP di Bandai Namco troviamo degli elementi che strizzano l’occhio all’opera di Platinum Games, come il combat system che si è mostrato più frenetico nelle sequenze mostrate, combinando narrazione e interazione ambientale nel contesto ludico. Come appurato nella breve dimostrazione, il sistema di combattimento di Scarlet Nexus trova la sua profondità nell’utilizzo dei poteri psichici, i quali permettono al protagonista di utilizzare qualsiasi oggetto come arma, come accade a conti fatti in Control. Questi poteri, senza ombra di dubbio, potrebbero evolversi in un sistema di progressione dedicato, con annesse abilità le quali sbloccheranno nuove soluzioni di gameplay, contestualizzando al suo interno la crescita del protagonista come agente dell’OSF. In questa combinazione di attacchi fisici e psichici, il giocatore può destreggiarsi come meglio crede nello scontro con gli Others, i quali sono resistenti agli attacchi più convenzionali.
E qui giunge il paragone con Code Vein, ma soprattutto con God Eater 2: Rage Burst, dato che il monster design si ispira a quello già assaporato nelle due sopracitate produzioni. Gli Others sono creature che come già anticipato discendono dal cielo stesso, la loro sete li spinge ad attaccare il genere umano che in quel dato momento sta affrontando uno dei cambiamenti più epocali della storia. Ciononostante, queste creature di origine sconosciuta, continuano la loro evoluzione annegando nella sofferenza, e per placare tale dolore necessitano di nutrirsi degli altri organismi viventi. La loro evoluzione li porta a cambiare fattezze e capacità, e in proporzione a tale fenomeno anche la pericolosità di tali esseri non può che aumentare, scontrandosi con gli agenti dell’OSF, il cui compito è quello di sterminare gli Others.
La questione Smart Delivery
Scarlet Nexus sarà uno dei primi titoli ad usufruire della tecnologia Smart Delivery tanto decantata dalla casa di Redmond. Infatti, l’IP di Bandai Namco farà parte di una filosofia di distribuzione user friendly, coinvolgendo l’acquirente in un risparmio economico non indifferente. Infatti, una copia di Scarlet Nexus potrà girare sia su Xbox One che Xbox Series X, questo grazie ad un aggiornamento che ottimizza il titolo sulla console in cui viene inserito. In questo modo, non sarà necessario acquistare una seconda copia dello stesso gioco per poter godere delle prestazioni tecniche di ciascuna console. Lo Smarty Delivery è una tecnologia che potrebbe limitare la pubblicazione di remastered, offrendo agli sviluppatori la possibilità di poter risparmiare anche sui costi di produzione sui rifacimenti tecnici. Sarà curioso osservare come Sony reagirà a tale tecnologia, aldilà di una tanto sudata retrocompatibilità che grossolanamente emula tale novità.
Keita Iizuka e Tales of Vesperia: c’è altro da sapere?
Non a caso, abbiamo spinto sull’acceleratore nel paragone Code Vein e God Eater 2: Rage Burst, poiché condividono insieme a Scarlet Nexus una mente come quella di Keita Iizuka, che nell’ultimo action-rpg di Bandai Namco si è particolarmente contraddistinto nel ruolo di Producer. Ma dietro allo sviluppo della nuova Ip troviamo anche parte del vecchio team il quale ha lavorato a quello che viene ritenuto il miglior capitolo della serie Tales of, ossia Tales of Vesperia. L’obiettivo quello imposto da Scarlet Nexus è quello di far rivalutare gli action-rpg giapponesi al pubblico occidentale, proponendo un gameplay che unisce azione e tattica in un connubio promettente. Tra i tecnicismi anticipati dallo stesso Iizuka in una breve intervista concessa, troviamo un’alta risoluzione e frame rate, quest’ultimo in particolare sarà più accentuato – sicuramente – su Xbox Series X. Come se non bastasse, le battaglie in tempo reale metteranno in mostra le animazioni dinamiche, le quali renderanno il gameplay ancor più affascinante per i nostri occhi.
Scarlet Nexus è stato uno degli annunci più succulenti di questo Inside Xbox ormai passato. Lo stile anime ispirato ai grandi classici, in combinazione alla caratura western con lo zampino del fantascientifico, ci catapulta in un nuovo contesto post-apocalittico in cui l’umanità sta attraversando un’era di grande cambiamento. Tra l’evoluzione e l’estinzione, vi è Yuito Sumeragi, una talentuosa recluta dell’OSF che come tanti altri è capace di utilizzare i poteri psichici. Con lo zampino degli autori di Tales of Vesperia e Keita Iizuka, i giocatori dovranno indagare sulla minaccia degli Others , e sopravvivere nell’ultima linea di difesa dell’umanità nella città di New Himuka.