Continua senza sosta il botta e risposta tra Sony Interactive Entertainment e Microsoft riguardo all’acquisizione da parte di quest’ultima di Activision Blizzard. Con l’antitrust UK che al momento fa pendere la bilancia a favore dell’azienda di PlayStation, la stessa Sony ha un unico obiettivo: non perdere il franchise di Call of Duty.
Dato che al 99% l’acquisizione di Activision Blizzard da parte della società di Redmond sarà presto cosa fatta e la stessa Sony ormai ha capito di non poterla impedire, si è passati ad una sorta di piano B da parte dell’azienda giapponese. Sony Interactive Entertainment avrebbe di fatto dettato alcune condizione legate al franchise sparatutto, che come ricordiamo per l’ennesima volta risulta essere la diatriba principale che sta generando il caos. Ecco le condizioni:
- Niente vantaggi agli abbonati Xbox Game Pass: ipotizziamo che Sony non voglia vedere Call of Duty al day-one sul Game Pass
- Niente contenuti aggiuntivi o esclusivi su console Xbox: Sony vorrebbe che entrambe le versioni del gioco offrano gli stessi contenuti dal day-one
- Niente prestazioni migliori su Xbox: sia su PlayStation che su Xbox, COD doveve proporre le stesse prestazioni in termini di risoluzione e frame rate, oltre che gli stessi dettagli grafici su ambo le console
Queste sono dunque le condizioni dettate dalla società nipponica onda, ma ad onor di cronaca bisogna essere onesti: fino a questo momento gli utenti PlayStation hanno sempre goduto di contenuti anticipati (Beta, nuove mappe e altro) rispetto a quelli Xbox e PC, grazie alla lunga partnership con Activision. Perduti questi privilegi, a detta nostra ora Sony cerca non soltanto di non perdere il franchise, ma anche di ottenere un pari trattamento da parte di Microsoft. Una cosa è certa: la questione non è ancora chiusa!
