Speciale Halloween: le location più spaventose nei videogiochi horror

Silent Hill 2 Remake

Per quanto il clima sia stato abbastanza mite per buona parte dell’autunno, si sta già avvicinando la notte più spaventosa dell’anno. La notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre è alle porte e Halloween, attende milioni di persone, ormai in Paesi anche al di là di quelli anglosassoni, per festeggiare nei modi più diversi quello che era il classico momento di “dolcetto o scherzetto” alle porte delle case. Ebbene, questa occasione non può di certo passare inosservata da parte dei videogiocatori, in particolare di quelli più affezionati al mondo horror, celebrando la festa di Halloween con alcune delle location più spaventose che possiamo ritrovare nei videogames di questo genere. Su GamesVillage desideriamo accompagnarvi alla scoperta di questi posti terrificanti, offrendovi anche qualche spunto per trascorrere delle serate da brivido, in preparazione alla notte più spaventosa dell’anno e che vale sempre la pena (ri)scoprire! Siete pronti a spaventarvi con voi e con i vostri amici?

Silent HillLe location nei videogiochi horror da riscoprire per Halloween: Silent Hill

Non potevamo cominciare questo “viaggio dell’orrore” nelle location horror da riscoprire ad Halloween partendo da una delle tappe necessarie: Silent Hill. Inutile dire che la saga offre parecchie occasioni di jump scares e le location di questo franchise non sono sicuramente poche. In particolare, una di queste che merita di essere ricordata è il Brookhaven Hospital. Si tratta di un istituto psichiatrico situato nella zona di South Vale di Silent Hill, ed è apparso in diversi capitoli della saga: Silent Hill 2, Silent Hill 3 e Silent Hill 4: The Room, così come nei 2 adattamenti cinematografici di Silent Hill. Tuttavia, è sempre visto in Fog World o Otherworld, ed è principalmente rappresentato come posto abbandonato e pieno di mostri. Inutile dire che in questo luogo, le infermiere sono mostri frequenti e non solo loro. Questa zona inquietante è sede di alcuni degli incontri più spaventosi della serie: in Silent Hill 2, era un luogo buio e decadente che introduceva appunto le Infermiere. Senza dimenticare Pyramid Head alla fine dell’esplorazione di questo posto, in una sequenza di inseguimento sorprendente. In Silent Hill 3, l’area ritorna in una versione più agghiacciante che mai. Non c’è niente di più inquietante dei muri in decomposizione e decadenti, o dei puzzle su come dare luogo a sacrifici di sangue da un cadavere ancora caldo per risolvere un puzzle. Per peggiorare le cose, le infermiere qui utilizzano armi e non esiteranno a spararci dall’altra parte del corridoio senza essere visti. La storia legata a questo posto racconta che, prima del 1600, l’area dove fu fondata Silent Hill era abitata da una tribù di nativi americani, ma verso la fine del secolo, i coloni arrivarono e fondarono la città. Poco dopo, iniziarono a morire rapidamente, attribuendo questo fatto a un’epidemia. Il Brookhaven Hospital è stato costruito per curare le persone colpite in questa occasione. Da allora, non ha smesso di prendersi cura…dei più grandi spaventi che abbiamo mai avuto.

Resident Evil:  Raccoon City e la paura…da cani

Altro franchise, altra paura. Questa volta tocca a Resident Evil, serie decennale nota per la sua appartenenza al genere horror nella maniera più classica. Diversi sono i titoli che compongono questa saga, così come di conseguenza non possiamo esimerci dal citare una sua iconica location da brivido. Raccoon City era originariamente una piccola città industrializzata, situata nella contea di Arklay, in posizione isolata nel Midwest degli Stati Uniti. Questo luogo è stato distrutto durante la cosiddetta epidemia di t-Virus nel 1998. Quella annata vide una serie di eventi che portarono alla distruzione di Raccoon City stessa, con un B.O.W. meglio noto come “Queen Leech” che iniziò un attacco alle strutture dell’Umbrella Corporations nelle Arklay Mountains come vendetta per la morte del suo creatore, Dr. James Marcus, dieci anni prima. Infettando il suo personale, e con la fuga di un branco di cerberi, i cani iniziarono ad attaccare parecchie persone, mietendo vittime. Ma perché è così spaventoso questo luogo? Anche se Raccoon City è lo sfondo di Resident Evil 2, è solo nel terzo capitolo che la città stessa diventa quasi come un personaggio primario nella storia. Dobbiamo navigare le sue strade, i vicoli e gli edifici nel tentativo di sfuggire all’inevitabile forza conosciuta semplicemente come Mr. X. La città è stata invasa da individui infetti in cerca di qualsiasi creatura vivente con cui banchettare, e questo significa che l’intero paesaggio di Raccoon City diventa una trappola gigante. Per fortuna, con un po’ di munizioni e buona mira, si può uscire dalla maggior parte delle situazioni in questa città infernale.

The Evil Within 2 e la mente generatrice di Union

Union è una situazione unica, una città costruita dalla mente di una donna di nome Lily Castellanos, figlia del protagonista. Si tratta di una delle ambientazioni di The Evil Within 2, da riscoprire come location horror in occasione di Halloween e dove Sebastian deve navigare nel tentativo di redimersi agli occhi dell’organizzazione conosciuta come MOBIUS, dalle origini misteriose e che ha orchestrato gli eventi del capitolo precedente della saga nell’ombra. Union è ormai una città che sta letteralmente cadendo a pezzi a causa della memoria centrale legata alla mente di una persona scomparsa. Doveva rappresentare una piccola città americana, ma è in realtà piena delle parti più inquietanti e scoraggianti della mente di Lily. Union è un mondo STEM avanzato, e durante gli eventi del gioco viene data a Sebastian la possibilità di riscatto da MOBIUS. Se Sebastian vuole ottenere la sua ultima possibilità di salvare la vita di sua figlia, deve ancora una volta approfondire un terribile sottoprodotto del sistema STEM. Sebastian riesce ancora a vedere i resti della Union originale, e la decisione di usare Lily come Nucleo è basata sulla convinzione che solo la mente di un bambino potesse garantire la stabilità di un mondo del genere. Qualcuno con forti tendenze psicopatiche sarebbe in grado di distorcere il mondo per perseguire i propri scopi e desideri, Ma cosa succede se persone con “tendenze psicopatiche” riescono comunque a entrare nello STEM? Non appena Lily scompare e il mondo resta senza Nucleo, il collasso ha inizio.

Dead Space 2 e l’horror nella location della Titan Elementary School

Le scuole abbandonate possono essere abbastanza inquietanti, ma la situazione può solo peggiorare quando abbiamo a che fare con una su una colonia spaziale abbandonata abitata da Necromorfi assetati di sangue. Isaac incontra questo luogo orribile circa a metà strada attraverso Dead Space 2, ed è intonacato in colori vivaci e personaggi dei cartoni animati. L’illuminazione rotta e l’atmosfera raccapricciante trasformare quello che dovrebbe essere un luogo felice in una inquietante passeggiata che ci porta a temere qualsiasi cosa che potrebbe celarsi dietro ogni angolo. La sua colorazione è in netto contrasto con i soliti marroni e grigi degli ambienti Dead Space, ma questo lo rende onestamente più inquietante. Spostandosi attraverso le aule, fino a raggiungere l’area giochi, ci attende anche la battaglia con il Branco. Questo è composto da alcuni dei peggiori nemici in Dead Space 2: orde di piccoli Necromorfi, composti dai corpi di bambini, e che si precipitano per attaccarci da vicino. Allo stesso tempo, siamo bersaglio di orribili bambini striscianti trasformati anch’essi. Questo è dunque uno dei luoghi più terrificanti della serie Dead Space, che è anche emotivamente schiacciante a causa delle implicazioni di ciò che è successo ai bambini in questo posto e al fatto di doverci sbarazzare di esseri che, di fatto, rassomigliano a creature innocenti.

Outlast 2 e il massacro a Mount Massive Asylum

Poteva mancare Outlast, titolo che avevamo recensito all’uscita del suo secondo capitoloe che segue le vicende di Miles Upshur, un giornalista che riceve una soffiata da una fonte anonima circa qualcosa di strano che stava succedendo in un manicomio di montagna. Parliamo proprio del cosiddetto Mount Massive Asylum, luogo dove il giornalista si precipita a indagare cosa sia accaduto, ma quando arriva lì scopre cose inquietanti legate all’incidente legato al massacro del personale dell’asylum, poche ore prima dell’inizio della storia originale. Billy Hope, uno dei pazienti, riuscì a controllare il Walrider, un essere che ha devastato la struttura e che Billy ha sfruttato per massacrare il personale e i pazienti all’interno della struttura. Nel caos che ne seguì, molte Varianti fuggirono, scatenando il caos omicida. Le forze di sicurezza tentarono disperatamente di sedare gli attacchi e fermare i pazienti, ma alla fine fallirono, perdendo la struttura a favore dei detenuti quando l’evacuazione di emergenza fu messa in azione. Il setting è dunque situato in un manicomio fittizio tra i boschi reali del Monte Massive, la seconda montagna più alta del Colorado nelle Montagne Rocciose, situata a circa 20 miglia a est di Aspen. La narrazione proposta in questo titolo è basata su veri esperimenti MK-Ultra fatti dalla CIA negli Stati Uniti e in Canada dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. Il consumo di droghe, la tortura e altri ulteriori metodi di controllo mentale facevano parte di quegli studi, che sono ancora sepolti in segreto e alcune credenze continuano ancora oggi. L’intera trama di gioco viene raccontata attraverso le esplorazioni del personaggio principale mentre fugge per la sua vita attraverso le vaste sale labirintiche dell’edificio, scoprendo documenti, cercando indizi e, occasionalmente, parlando con individui.

Bioshock e la fine di Rapture: una location horror ma di lusso

Un’altra location horror da riscoprire per Halloween e che rimane nella memoria dei giocatori è la città di Rapture in Bioshock, dove una massiccia rivolta della classe operaia, si è verificata nella zona superiore della città, in luoghi come il Kashmir Restaurant. Questo ha scatenato una guerra civile tra Atlas e Andrew Ryan, i due antagonisti principali. Il conflitto principale è durato circa quattro mesi, ma la violenza continua a colpire la popolazione di Rapture. Nella modalità multiplayer di Bioshock 2, il giocatore può partecipare alla guerra che ha causato la caduta di Rapture. Alla fine, quasi tutta la popolazione sana della città è stata uccisa e pochi sono stati i superstiti. Dal momento in cui mettiamo piede in Rapture, qualcosa chiaramente non funziona mentre attraversiamo la metropoli sottomarina misteriosamente abbandonata. Parte di ciò che rende Rapture così terrificante è quanto tutto sia perfettamente realizzato, in quanto doveva essere il paradiso definitivo e garantire ai suoi residenti lusso assoluto e capacità di rendere la vita più facile. La caduta di Rapture ha però trasformato i suoi abitanti in maniacali Splicer, un tratto horror in un titolo che di fatto non lo sarebbe. Il sound design riesce a farci accapponare la pelle per via di strani rumori e degli stridii in sottofondo, mentre le insegne al neon fatiscenti e gli edifici mostrano la sua caduta in disgrazia, e gli enormi nemici sono piuttosto terrificanti da affrontare. Rapture diventa così facilmente uno dei luoghi più memorabili per quanto sia assolutamente raccapricciante e magnifico al contempo.

Red Dead Redemption 2 e la Foresta di Roanoke Valley

È vero, finora abbiamo citato principalmente dei titoli noti nel genere horror, ma qui usciamo per un attimo dal seminato per citare in ogni caso una location da brivido. Se Red Dead Redemption 2 è annoverato per ben altro che jump-scare e contenuti horror, la creazione di Rockstar offre parecchi spunti di folklore e personaggi spaventosi e fantasmagorici. Per concludere la nostra lista di location horror da scoprire per Halloween, un luogo infestato da presenze oscure è la Foresta in Roanoke Valley, che riesce a sovvertire le classiche qualità e caratteristiche di un luogo maledetto e tutt’altro che ospitale. Nei panni di Arthur Morgan, non perlustriamo l’area di notte, ma in diurno, evitando alcune caratteristiche stereotipiche della rappresentazione dark, per lasciare però comunque spazio a sussurri di fantasmi e anime intrappolati in questo luogo. Considerato uno dei più spaventosi del titolo di Rockstar, si incastra bene nella sequela di zone infestate e di apparizioni demoniache all’interno di RDD2, di cui non dimentichiamo certamente la comparsa di Agnes Dowd, che racconta le sue tragedie in vita fino a portarci all’albero dove, impiccandosi, ha trovato la morte, o la Compagnia della Notte (The Night Folk in versione originale), altro momento topico del gioco, dove la palude in cui ci troviamo diventa un luogo abbastanza spaventoso e dagli incontri inquietanti.