Asterix & Obelix Il Regno di Mezzo segna l’attesissimo ritorno al cinema dei leggendari ed irriverenti personaggi simbolo del fumetto popolare d’oltralpe, che, ad oltre sessanta anni dalla loro creazione, risultano ancora tra i più divertenti di sempre. Perché, come ci ha ricordato spesso il fumetto stesso, non sempre il più grande riesce a schiacciare il più piccolo, ed il pur imponente Impero Romano guidato dal carismatico Giulio Cesare nulla può contro un piccolo ma tenace villaggio nei remoti monti della Gallia, specie quando i valorosi guerrieri dello stesso bevono una misteriosa pozione magica. Mettetevi comodi in poltrona e preparatevi a gustarvi il film, mangiando, al posto del Pop-corn un gustoso Allium ampeloprasum, vera bontà tipicamente gallica.
Gallia est omnis divisa in partes tres. (Giulio Cesare, De Bello Gallico)
Le divertenti avventure di Asterix & Obelix ci accompagnano da tempo immemorabile, e più precisamente dal lontanissimo 29 ottobre 1959, giorno in cui sono apparse le prime strisce dedicate all’eroe gallico che resiste col suo villaggio, in maniera divertente e parodistica, all’invasione inarrestabile degli antichi romani, tenendo alto il buon nome dell’intera Gallia. L’enorme successo delle pubblicazioni a puntate sulla rivista Pilote porta presto il fumetto a fare il grande salto, ed ecco che inizia una produzione di volumi in grande formato, brossurati e di lusso, che continua fino ai giorni nostri con oltre una quarantina di albi da collezione (speciali inclusi) editi da Gargaud, e tradotti in Italia da Mondadori, ristampati periodicamente. Dal fumetto all’animazione il passo è breve, e se il primo albo esce nel 1961, per avere il film Astérix le Gaulois bisogna aspettare fino al 1967. Tra le ispirazioni per i due personaggi è facile notare quella di Stanlio & Ollio, una delle coppie comiche del cinema d’atri tempi più divertente di sempre. I due autori originali, René Goscinny ai testi, già autore della parodia western Lucky Luke, ed Albert Uderzo ai disegni, seguono in prima persona entrambe le espressioni mediatiche fino al 1967, anno chiave in cui esce il terzo lungometraggio animato Le 12 fatiche di Asterix, primo basato su una sceneggiatura originale scritta apposta, e non tratta da un albo a fumetti. L’anno successivo, purtroppo, il papà di Asterix scompare per un attacco cardiaco a poco più di cinquant’anni, e il solo Uderzo si occupa di continuare a far vivere le avventure del leggendario villaggio gallico situato in Armorica. Nonostante ci si pensasse da decenni, per avere il primo film in Live Action della saga sarà necessario arrivare a fine millennio, con l’uscita, nel 1999 di Astérix & Obélix contre César diretto da Claude Zidi. Il film esce in occasione del quarantesimo anniversario della serie. A questo seguiranno altri tre film con attori reali del calibro di Gérard Depardieu nei panni di Obelix, Christian Clavier (ed altri) come Asterix, oltre che Roberto Benigni, Laetitia Casta, la splendida Monica Bellucci nelle vesti di Cleopatra, Alain Delon come Giulio Cesare, Catherine Deneuve come Cordelia, i nostri Luca e Paolo e tanti, tanti altri. Dall’ultimo film sono però passati già dieci anni, e finalmente ecco arrivare al cinema una quinta pellicola Live Action, peraltro anche con una storia del tutto originale ideata per il film. Purtroppo nel frattempo scompare anche Uderzo, che già da alcuni anni aveva lasciato la serie nelle mani di altri disegnatori. Peraltro la saga è stata protagonista anche di tantissimi videogiochi tratti da essa, dai primi anni ottanta fino ai nostri giorni, con l’ultimo che trovate in questa pagina. Se conoscete bene il francese e volete approfondire la saga non vi resta che visitare il sito Asterix.com, vero punto di riferimento per il franchise.
Asterix & Obelix Il Regno di Mezzo, riusciranno i nostri eroi a raggiungere la misteriosa Cina ed a tornare nel villaggio?
Ad occuparsi della sceneggiatura e della regia del quinto film è Guillaume Canet, artista molto celebre in Francia, attivo in oltre cinquanta pellicole, diverse serie TV ed anche doppiatore, che ricordiamo per The Beach di Danny Boyle del 2000, e Vidocq di Pitof dell’anno successivo. In questo film in particolare ha lavorato insieme proprio a Gérard Depardieu ovvero l’Obelix storico cinematografico. Nei panni del corpulento gallo troviamo stavolta Gilles Lellouche, protagonista del dittico di film Piccole Bugie tra amici del 2010 ed il suo seguito Grandi Bugie tra amici del 2019 in cui è stato diretto proprio da Canet. Al regista è legata anche un’altra attrice del film, Marion Cotillard, che troviamo nel ruolo di Cleopatra, moglie di Canet, che oltre ad aver partecipato ai due film appena citati è ricordata per la serie Taxxi e per un ruolo nella saga de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Notevole anche Vincent Cassell, che ricordiamo per I Fiumi di Porpora del 2000 e nella recente serie TV Westworld, nel ruolo di Giulio Cesare. Accanto a loro spiccano poi i personaggi originali, mai visti prima nella saga, dell’Imperatrice del Giappone e della principessa erede al trono, oltre che della guardia del corpo di quest’ultima. Delle tre attrici è nota solamente la prima, ovvero la vietnamita Linh Dan Pham che ricordiamo (in pochi), giovanissima, nel film Indocina del 1992. Come al solito nel film è presente un cameo di un super sportivo, e come è stato per Zidane e Shumacher nel passato, è ora il turno del simpatico calciatore Zlatan Ibrahimović nei panni dello svalvolato generale romano Caius Antivirus. Una trovata che riporta alla tradizione, per un ruolo secondario ma divertente. Immancabile la presenza del cagnolino Idefix, interpretato da un tenerissimo ma agguerrito West Highland White Terrier. Un ottimo cast, dunque, che ben si presta alla storia completamente nuova ideata dal regista e che, speriamo, prima o poi possa essere trasposta anche nei fumetti ufficiali, con un passaggio transmediale non nuovo nella saga.
Sono Pazzi Questi Romani. Questa frase, ormai entrata nell’immaginario collettivo, è detta per la prima volta da Obelix nel lontano 1964 nell’albo Asterix il Gladiatore, come parodia della locuzione S.P.Q.R. (Senatus PopulusQue Romanus) racchiude ancora oggi lo spirito canzonatorio del geniale René Goscinny. Ogni tradizione gallica o romana viene presa in giro, tutto è esagerato e parodistico, con siparietti comici davvero unici, divertimento senza fine ed un pizzico di caro vecchio slapstick. La formula originale del fumetto è stata ripresa in pieno dal divertente ed a tratti geniale film di Guillaume Canet che fa davvero suo il personaggio di Asterix mettendoci, come si suol dire, letteralmente la faccia. Un tipo di comicità semplice ed immediata, con alcuni tocchi di classe, e trovate popolari ben rodate, ma mai troppo sfruttate in modo pecoreccio, come ad esempio il far parlare in romanaccio i legionari dell’impero, ma non certo lo stesso Giulio Cesare, che risulta invece un personaggio raffinato, pur nella sua sobria parodia. Tutto è perfettamente al suo posto, con il classico equilibrio tra i personaggi che siamo abituati a conoscere da sempre. La vera grandiosa novità, che è uno dei veri meriti di Guillaume Canet è quella di inserire un setting del tutto nuovo nel film, ovvero l’Estremo Oriente, ed in particolare la misteriosa Cina. Che, è bene ribadirlo, i Galli hanno una vaga idea di dove sia davvero, e gira voce nel villaggio che sia nella direzione dove sorge il sole. O forse dove tramonta. Poche idee ma confuse quindi, ma una gran voglia di aiutare i nuovi amici in pericolo col solito coraggio che contraddistingue il popolo di Armorica, che poi altro non è che l’odierna Bretagna. Alla sceneggiatura hanno collaborato anche Philippe Mechelen, Julien Hervé e lo stesso Albert Uderzo, prima della sua scomparsa. La trama di Asterix & Obelix Il Regno di Mezzo è fresca, avventurosa e ricca di momenti interessanti, senza tempi morti di mezzo, anzi con trovate sempre divertenti. Nei sette regni principali in cui è divisa la Cina ai tempi dell’Impero Romano, Qin, Wei, Han, Zhao, Qi, Yan e Chu, una grossa minaccia incombe, e l’Imperatrice sta per essere deposta, mettendo in grande pericolo la figlia, la principessa Fu Yi che, per sottrarsi al pericolo si fa accompagnare da alcuni mercanti e finisce, quasi per caso, nel villaggio gallico di Asterix, con al seguito Gan Cho, sua inseparabile guardia del corpo. Per aiutarla a ritrovare la madre, nel frattempo fatta prigioniera, ecco che gli eroici galli decidono di viaggiare verso la Cina in quello che diventerà quasi un road movie parodistico, con tanto di esilaranti scenette a tema nelle varie fermate.
Ovviamente Giulio Cesare non può stare a guardare, ed ecco che anche lui, mentre vive la tormentata storia d’amore con Cleopatra, si dirige con il suo esercito nella misteriosa Cina. Ci saranno altri colpi di fulmine nella pellicola, grandi amori, rivalità, corteggiamenti, ma anche grandi amicizie, a volte messe a dura prova, e buoni sentimenti, per quella che pare più una commedia raffinata d’altri tempi, che mescola avventura, comicità e slapstick vecchio stile a a piccole dosi, solo quando serve. Non manca poi una piccola parodia dei mezzi moderni, con i piccioni viaggiatori usati come fossero dei cellulari ed una iconica Citroen 2CV, simbolo della Francia, in versione gallica, che vi farà saltare dalla sedia dal ridere. Presenti ovviamente anche le leggendarie scazzottate tra galli e romani, in stile Bud Spencer & Terence Hill, per capirsi, altra coppia debitrice al modello del duo comico Smilzo e Ciccio mutuato da Stanlio & Ollio. Il regista Guillaume Canet ha il grande merito di attualizzare i personaggi, renderli più vivi del solito e meno stereotipati, pur rispettando la tradizione. Quasi un nuovo inizio per la saga, che potrebbe piacere sia ai vecchi appassionati quarantenni ed oltre, come alla Generazione Z, che magari conosce poco i personaggi del fumetto. Dopo sessanta e passa anni di avventure ecco che il fantastico universo di Asterix è pronto a farci divertire una volta ancora, e magari a far conoscere a chi ancora non lo avesse mai letto, il fumetto originale, che è una delle migliori produzioni europee di sempre.
Dopo oltre dieci anni di attesa, ecco che, finalmente, lo smilzo Asterix ed il corpulento Obelix tornano al cinema, con un nuovo e divertente film in Live Action. Un titolo, Asterix & Obelix Il Regno di Mezzo che, oltre ad essere assolutamente imperdibile per i fan storici della saga, è progettato dal talentuoso attore, regista e sceneggiatore Guillaume Canet come un vero e proprio nuovo inizio della saga, del resto da poco orfana anche del leggendario Albert Uderzo. Personaggi senza tempo, validi oggi come ieri, che ormai sono dei grandi classici del fumetto d’oltralpe. La via europea del Cinecomics è appena iniziata. L’appuntamento al cinema è fissato per il 2 Febbraio con la distribuzione italiana a cura di Medusa.