Wild Hearts è un prodotto molto interessante. L’hunting game targato Omega Force ed Electronic Arts ha avuto un discreto successo, finendo anche per diventare uno dei prodotti più seguiti su Twitch. Per tutti gli appassionati del genere, insomma, il progetto ha sicuramente generato sin da subito grande interesse. Portare a casa la pelle nel minaccioso quanto meraviglioso mondo di gioco di Azuma non è affatto semplice, e per tal motivo vogliamo darvi qualche piccola dritta per provare ad aiutarvi ad entrare nel mood del gioco in maniera più confortevole. Siete pronti a sguainare gli ombrelli?
Wild Hearts: imparare a usare gli strumenti
A differenza della serie Monster Hunter, Wild Hearts ha dato un peso specifico differente ai vari strumenti disponibili per andare a caccia. I karakuri del drago, così come vengono chiamati i vari gadget creabili e utilizzabili, hanno impieghi molto sfaccettati, e non si limitano al solo utilizzo in battaglia. Anzi. Molto spesso, il giusto strumento al giusto momento può salvarvi letteralmente la vita, e di conseguenza il primo consiglio che vogliamo darvi è di imparare a conoscerli tutti ed a capire come utilizzarli durante il viaggio nella maniera più consona. Poi ci ringrazierete!
Conoscere le prede e comprenderle
Uno degli aspetti più riusciti del gioco, per quanto ci riguarda, è il bestiario, che abbiamo trovato affascinante e variegato sin dalle prime battute. I kemono, il nome con cui sono identificati i mostri, sono creature molto affascinanti e per certi versi uniche, e per affrontarle al meglio risulta necessario comprendere a fondo il loro atteggiamento per evitare sorprese spiacevoli. Essendo il titolo più action e, se vogliamo, meno strategico rispetto alla serie Monster Hunter, capire i pattern d’attacco, farli propri e comportarsi di conseguenza è uno step a dir poco fondamentale per andare a caccia, e siamo convinti che possa risultare un dettaglio da non sottovalutare già dalle primissime battute.
L’attacco è sempre (o quasi) la miglior difesa
Proprio tornando al discorso dell’attacco, dello studio dei movimento dei nemici ed ai conseguenti colpi da infliggere, è giusto sottolineare che il gioco spinge ad un approccio se vogliamo più diretto e meno riflessivo. Per intenderci: continuare a colpire l’avversario, adottare un approccio più offensivo e minaccioso durante gli scontri, è un qualcosa che ci sentiamo di dire che può fare la differenza, soprattutto in alcune battaglie, specie quelle con nemici troppo aggressivi che farebbero un sol boccone di un avversario timoroso e troppo arrendevole.
Vivere il mondo di gioco e tutto ciò che ha da offrire
Il mondo di Azuma è a tratti meraviglioso. L’affascinante ambientazione creata dal team di sviluppo è ricca di segreti, storie da scoprire e luoghi misteriosi da portare alla luce e dunque è per noi fondamentale prendersi del tempo, tra una caccia e l’altra, e dedicarsi alla ricerca ed all’esplorazione del mondo di gioco, per non perdersi alcun dettaglio su un universo ben più ricco di quanto si potrebbe immaginare. Siamo rimasti molto colpiti di quel che abbiamo visto, e siamo convinti che anche per voi sarà così.
Non paragonarlo per forza a Monster Hunter
L’ultimo consiglio non è esattamente un consiglio propriamente detto, ma vogliamo darvelo comunque. Avete presente il discorso relativo ai continui paragoni tra Wild Hearts e Monster Hunter? Ebbene, scordatevelo! Non paragonate Wild Hearts con Monster Hunter, non per forza, anche perché il titolo di Omega Force ha una sua identità ben precisa e un carattere molto forte alle spalle, motivo per cui non ha bisogno di vivere all’ombra del suo parente più famoso. Se imparerete a rispettarlo e ad amarlo, insomma, Wild Hearts saprà catturarvi e affascinarvi, e soprattutto potrà essere per voi un’avventura unica, che non vive all’ombra di Monster Hunter e del suo più affermato successo. Credeteci!
Wild Hearts è un titolo che può dire la sua, e siamo convinti che con gli strumenti giusti il nuovo gioco di Omega Force ed EA Originals potrà far divertire milioni di videogiocatori, soprattutto se decideranno di ascoltare i nostri consigli. Provare per credere!