Dopo una lunga attesa, i fan di Cyberpunk 2077 possono finalmente celebrare con rinnovato vigore l’arrivo del DLC dedicato al controverso videogioco: Cyberpunk 2077 Phantom Liberty. Era ben noto che gli sviluppatori di CD Projekt Red stessero lavorando su un’espansione per ampliare l’offerta del loro titolo di fantascienza, ma il trailer-gameplay diffuso durante l’Xbox Games Showcase è stata l’occasione ideale per scoprire finalmente alcuni dettagli sostanziosi sul progetto. Questo presupposto è stato dunque ulteriormente approfondito da coloro che hanno potuto provare di persona il prodotto durante l’evento e dai tecnici a esso collegati, con il risultato che le aspettative sono ai massimi livelli.
Cyberpunk 2077 Phantom Liberty è a un passo da Jena Plissken
Il breve minutaggio del video condiviso con il pubblico delinea un’immagine decisamente precisa di cosa ci sia da aspettarsi da Cyberpunk 2077 Phantom Liberty, almeno per quanto riguarda la sua componente narrativa. La protagonista V, come sempre preoccupata dalla sua morte imminente, decide di prestare orecchio alla proposta della netrunner Songbird, la quale le ventila la possibilità di una cura da riscattare attraverso l’espletamento di un fin troppo oneroso favore. Lo Space Force One della Presidente degli New United States of America (NUSA) Rosalind Myers è stato abbattuto. La cosa sarebbe già di per sé problematica, ma a peggiorare le cose sta il fatto che lo shuttle sia precipitato nel pericoloso distretto di combattimento di Dogtown, un’area della mappa introdotta dal DLC e che si posiziona grosso modo a est della ben più nota Pacifica. La richiesta di Songbird è quella che V si infiltri oltre le mura di contenimento edificate attorno alla città e che riporti indietro la Presidente sana e salva.
I punti di trama condivisi con il lungometraggio Fuga da New York sono decisamente troppi per declassare le similitudini come semplici coincidenze: CD Projekt ha chiaramente omaggiato uno dei capolavori più noti di John Carpenter e ci auguriamo che il risultato finale sappia aggiungere colpi di scena imprevisti quanto basta da soddisfare ogni palato. Qualche risvolto innovativo potrebbe derivare dalla presenza di “agenti dormienti” della NUSA, spie che dovrebbero ipoteticamente assistere V nella sua missione, ma la cui fedeltà sarà quasi sicuramente messa alla prova.
Quello di Night City è dopotutto un mondo fatto di menzogne e tradimenti, eppure una figura viene presentata come affidabile e rilevante, quella dell’agente FIA Solomon Ree, personaggio interpretato da Idris Elba. Il trailer di Cyberpunk 2077 Phantom Liberty pone Ree sotto le luci della ribalta, dando a intendere che il combattente dei servizi segreti avrà un ruolo determinante nel permettere alla protagonista di risolvere con successo la sua avventura. Detto questo, la prominente centralità del soggetto potrebbe anche semplicemente dipendere dal fatto che il ruolo sia stato assegnato a una celebrità riconosciuta.
I dietro le quinte e il sogno riscoperto
Le novità riguardanti a Cyberpunk 2077 Phantom Liberty non si sono però limitate al solo trailer. Come già accennato in apertura, CD Projekt Red ha portato al Summer Game Fest una demo da mostrare a porte chiuse ai giornalisti. Sostenere che il riscontro sia stato più che positivo è riduttivo: stando alle testimonianze di coloro presenti sul campo, il DLC è riuscito a introdurre una mole incombente di modifiche, stravolgendo l’esperienza di gioco in modo che questi possa essere quanto mai affine a quella che era stata la promessa originale dagli sviluppatori. Per quanto Cyberpunk 2077 sia stato un titolo di indiscusso successo commerciale, il suo debutto a fine 2020 è stato infatti fonte di molte critiche: non solo il gioco era flagellato da bug che lo rendevano del tutto ingiocabile, ma molte delle componenti tecniche inizialmente previste erano state snellite e semplificate, con il risultato che i giocatori si sono trovati per le mani un prodotto più povero di contenuti rispetto a ciò che era stato loro ventilato. Questo contenuto aggiuntivo dovrebbe essere in grado di rimediare a un simile torto.
“Tutti i sistemi principali del gioco sono stati rimaneggiati o aggiornati in modo significativo”, ha rivelato Pawel Sasko, creative director di CD Projekt Red, a Videogames Chronicle. “I più grandi sono i perk e gli alberi delle abilità, i quali sono stati completamente ricostruiti, poi abbiamo aggiunto i combattimenti automobilistici che permettono nuovi inseguimenti in auto. […] Inoltre, abbiamo notevolmente ampliato l’intelligenza artificiale e completamente rifatto il sistema di polizia, il quale è stato ricostruito da zero e ha ora livelli multipli con archetipi differenti di nemici che ti perseguiteranno”.
Le alterazioni vanno dunque a ritoccare anche il loop di gioco, la curva della difficoltà, il drop-rate degli oggetti e l’interfaccia a schermo. A tutto questo va anche aggiunto ciò che Gabriel Amatangelo ha descritto a EuroGamer come un limite ai cyberware affine a quello visto nella serie Cyberpunk Edgerunner. Con questo, Amatangelo fa probabilmente riferimento al fatto che nel mondo espanso di Cyberpunk, gli umani sono tutti soggetti alla possibilità di incappare in “cyberpsicosi” ogni volta che sostituiscono o potenziano una parte del loro corpo con innesti meccanici. L’idea è che tanto più si diventa un cyborg, tanto più è difficile preservare la propria umanità, una complessità psicologica che la versione base di Cyberpunk 2077 non ha mai affrontato di petto.
Sviluppatore: CD Projekt Red
Publisher: CD Projekt
Piattaforme: PC, PS5, Xbox Series X|S
Data di uscita: 26 settembre 2023
Cyberpunk 2077 è stato un titolo che, che piaccia o meno, ha lasciato un segno, tuttavia, è giunto il momento di passare oltre. Gli sviluppatori di CD Projekt Red vogliono però concludere in grande stile il progetto e si preparano a offrire un DLC/aggiornamento che potrebbe finalmente realizzare quegli obiettivi tecnici annunciati anni fa, ma poi disattesi. Cyberpunk 2077 Phantom Liberty rappresenta d’altronde la fine di un’era: dopo il lancio di questo contenuto aggiuntivo, molte delle risorse dell’azienda polacca saranno trasferite negli Stati Uniti e da lì partirà una nuova linea di prodotti. Il successo di questo DLC sarà un auspicio utile a concludere positivamente l’esperienza intessuta fino a oggi da CD Projekt e intravedere ciò che ci attende nel futuro. È una scommessa che il talentuoso team di sviluppatori sembra intenzionato a vincere.
