NZXT Relay e Switchmix Recensione: un esordio da applausi

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Se seguite i nostri unboxing e recensioni tech, sapete quanto siamo esigenti in termini di qualità / prezzo, specialmente per accessori come le cuffie, la cui qualità è facilmente discernibile anche da chi non è avvezzo a tecnicismi. È oggettivo che esistono elementi in cui il salto di qualità tra il “mediocre” e il “superiore” siano sensibilmente riconoscibili, dalla qualità del suono al feeling dei materiali, e NZXT è partita proprio da questi per lanciarsi nel mercato delle cuffie da gaming con un proprio headset, dopo essersi fatta una fama con altri componenti e i propri assemblati di qualità, a cui ora l’NZXT Relay e Switchmix fanno da perfetti complementi. Abbiamo avuto modo di testare a fondo entrambe le periferiche prima ancora del lancio ed ecco la nostra recensione in anteprima.

NZXTNZXT Relay e Switchmix: prezzo standard, prestazioni superiori

Le NZXT Relay sono cuffie di alta qualità con filo, dal look semplice ma moderno, che eventualmente si sposa perfettamente con quello di PlayStation 5 (con cui è perfettamente compatibile), anche se si tratta di una periferica nata per PC. A differenza della migliore concorrenza sulla stessa fascia di prezzo, sono Hi-Res certified e vantano un ecosistema stand / mixer ufficiale disponibile. Costruite nell’ambito di un rigoroso processo di prova dalla Japanese Audio Society con l’obiettivo di ottenere la certificazione Hi-Res, le cuffie Relay sono in grado di riprodurre frequenze pari almeno a 40khz, per far vivere appieno i musiche e, soprattutto, effetti come pensati dagli ingegneri e specialisti del suono che hanno lavorato alle canzoni, ai film e ai videogiochi di cui usufruiremo indossando le Relay. L’audio surround 7.1 digitale ora è davvero a portata di tutti, con una fedeltà del suono davvero notevole, e la bassa distorsione consente sessioni di gaming lunghe senza rinunciare al comfort dell’orecchio: ma torneremo più tardi sul fattore “ascolto”.
Lo Switchmix, invece, è un’interfaccia di mixaggio voce/gioco e DAC di alta qualità, fornita di supporto per cuffie attivato dalla pressione. Anche in questo caso vale il discorso fatto per le cuffie: rispetto alla fascia di prezzo del mixer la novità “vale” di più, perché abbiamo un sistema 24-bit / 96kHZ con connessione quasi universale (Headphone, USB-C, Speaker, 2.5mm Stand), software DTS, Fader, switch degli imput e, oltretutto, un comodo stand per le cuffie, con sensore di pressione per lo switch.

Packaging

NZXT Relay e Switchmix si presentano in confezioni compatte e senza fronzoli, ottimamente imbottite e contenenti rispettivamente le cuffie, un cavo da 3.5 mm, un adattatore USB e un cavo splitter (tutto di ottima qualità componentistica, ovviamente), mentre l’altro il mixer, il cavo USB e lo stand. Il packaging spartano si riflette anche nella documentazione, che si limita a un foglietto con istruzioni grafiche relative alla prima connessione e alle funzioni basiche. Vi raccomandiamo di scaricare l’app NZXT Cam dal sito ufficiale, per poter regolare ogni aspetto della postazione tramite software… e molte altre cose, dato che il tool offre opzioni molto utili e dalla grande chiarezza espositiva.

Connessione

La connessione al PC, naturalmente, è istantanea, così come la configurazione: le cuffie si collegano senza problemi anche alla porta USB di PlayStation 5 venendo immediatamente riconosciute. Il cavetto è inoltre piuttosto lungo: anche troppo se userete le cuffie al pc, mentre probabilmente corto per coprire la distanza tra uno schermo televisivo di grandi dimensioni e il divano, ma qui si entra nel concetto della logistica di scrivania e mobilio più che nelle caratteristiche della periferica, che ha naturalmente tutti i pregi e difetti tipici delle periferiche cablate.

Qualità strutturale

Le cuffie (disponibili in monocromo nero o nero/bianco) si presentano molto bene al tatto, con un’impressione di solidità non rigida e un grande comfort garantito dall’archetto regolabile e da materiali comodi e mai asfissianti (come il memory foam), anche durante sessioni prolungate. Il peso (269,5g – 263 senza microfono, che è staccabile) è davvero poco percettibile, oltretutto. I padiglioni, inoltre, assicurano un ottimo isolamento esterno. La rotella per il volume è piuttosto basic, ma fa il suo dovere.
Il mixer, ad ogni modo, ha un design perfetto nella sua semplicità: estremamente compatto (347 x 130 x 192mm) e comodo nella disposizione dei cavi (che rimangono a vista) non occupa spazio ma, anzi, lo fa guadagnare ed è anche piuttosto solido, tra il braccio metallico e la base magnetica.

NZXTAudio

Il microfono, come già detto, è staccabile con estrema facilità, così come è piacevolmente pieghevole, e permette di effettuare chiamate e voice chat cristalline anche nel clou delle battaglie online, grazie allo schema polare cardioide unidirezionale. Il microfono Relay amovibile è regolato per la voce, riducendo al minimo i suoni indesiderati. Le cuffie Relay inoltre presentano driver con una percentuale di distorsione armonica totale inferiore allo 1%, Il pezzo forte della fruizione, tuttavia, rimane l’audio DTS surround 7.1, che abbiamo testato in ogni modo: dai demo test dei più noti produttori agli audio ambient, dalla musica ai videogiochi, passando per i film. L’effetto 3D è davvero avvolgente e distinguibile e può fare la differenza non solo per la sensazione di immersività in musica e film, ma nel coinvolgimento per i videogiochi musicali e le prestazioni in quelli d’azione, dove capire da dove arriva la successiva minaccia non è solo entusiasmante ma può fare la differenza tra la vita e la morte del proprio avatar.

Il mixer

Trattiamo il mixer in un paragrafo a parte, ora, per via di alcune sue caratteristiche distintive, che vanno oltre alla semplice regolazione del volume e aggancio della periferica audio.
Senza ricorrere alla scorciatoia Alt-Tab nelle impostazioni audio né modifiche manuali dal desktop, difatti, si può cambiare sorgente audio in modo semplicissimo con SwitchMix, passando velocemente dalle cuffie agli altoparlanti, grazie al supporto con rilevamento del peso. Potrete unire i suoni della chat a quelli del gioco, e configurare il giusto equilibrio grazie alla fluidità del fader. Gli undici LED che illuminano la manopola indicano lo stato del volume sia delle cuffie che dell’altoparlante, creando così una regolazione su più livelli piuttosto duttile.
Il chip 24-bit/96kHz dello SwitchMix migliora il profilo sonoro di cuffie e altoparlanti. Se abbinato alle cuffie Relay con certificato Hi-Res, lo SwitchMix garantisce un’esperienza audio ottimizzata.

Come affermato precedentemente, con Relay e Switchmix NZXT ha avuto la giusta pensata di rientrare nel punto di prezzo migliore per essere al contempo convenienti, accattivanti e, anzi, riuscire a garantire quel qualcosa in più rispetto alla concorrenza che molto probabilmente può far preferire questi prodotti rispetto ad altri, anche perché non si parla solo di estetica ma di funzioni non trascurabili. A questo prezzo (€99,90) l’unico motivo per non acquistare le Relay dev’essere un odio viscerale per le cuffie cablate, mentre lo SwitchMix potrebbe sembrare (o, forse, anche risultare) superfluo per chi è ancora in entry level nel gaming; resta tuttavia un ottimo complemento per chi, invece, necessita di una periferica simile, che fa in questo caso ben più del proprio dovere base.

Voto 9.4

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.