Everybody 1-2 Switch ĆØ arrivato nel momento più adatto. O forse no? Dāaccordo, lo ammetto, durante la prima sessione di gioco con il coloratissimo e sgangherato party game di Nintendo mi sono divertito come non mi capitava da tempo ma, al contempo, ho anche sudato letteralmente sette camicie, e non in senso metaforico. Sia chiaro, i giochi e le sfide disponibili nel gioco non sono di certo super pesanti, ma rapportate al caldo di questo periodo e al fatto che il mio ufficio somigli vagamente alle pendici del Monte Fato, beh, il resto potete ben immaginarlo. Al netto di ciò, come dicevo poco prima, mi sono sinceramente divertito a giocarci, un poā con tutte le attivitĆ che il gioco ha da offrire, specialmente con quelle che richiedono una maggiore dose di attivitĆ fisica e motoria, anche perchĆ© il taglio ĆØ sempre volutamente esagerato e in grado di generare momenti a dir poco esilaranti (il mio amico Luigi che mi prende a colpi di sedere con il joy-con ben saldo in mano, per dirne una, non ha prezzo). Everybody 1-2 Switch ha, dunque, tutte le carte in regola per diventare un prodotto da tenere sotto mano nelle case o, per meglio dire, nelle Switch di tutti coloro che sono alla ricerca di un qualcosa di super divertente da giocare questa estate, rigorosamente in compagnia. Lo dico subito: se non avete almeno una persona con cui giocare, Everybody 1-2 Switch lasciatelo lƬ dovāĆØ. Lāassenza di una componente āonlineā impedisce ai lupi solitari di proseguire, e soltanto formando due team di almeno una persona ciascuno consente di prendere parte alle regolari attivitĆ che il gioco offre. Tolta questa doverosa premessa, non nego che il risultato finale lo reputo nel complesso soddisfacente. Se ben gestito e contestualizzato, il party game di Nintendo può fare grandi cose e regalare tante ore di sano divertimento, seppur con diversi limiti legati alla natura di alcune attivitĆ forse un tantino meno ispirate rispetto ad altre.
Everybody 1-2 Switch: tante sfide per tutti i gusti (?)
Il primo impatto con Everybody 1-2 Switch potrebbe essere un tantino fuorviante. La sezione iniziale ĆØ infatti, sulle prime, molto accogliente e familiare, in particolare per chi ha dimestichezza con i giochi in questione o con la lunga batteria di titoli simili, in particolare quelli dellāepoca di Wii e Wii U, ma poi lascia spazio a una struttura decisamente più complessa e macchinosa per iniziare ufficialmente lāavventura. Uno dei āproblemiā maggiori che ho trovato nel gioco ĆØ proprio questo: la navigabilitĆ dei menù. Considerando anche la necessitĆ di dover per forza di cose utilizzare i joy-con anche per selezionare le cose basilari, non nascondo di aver perso più tempo a scegliere lāattivitĆ desiderata che a giocare, ma questo non ha comunque sminuito lāimpatto ludico della produzione. Anzi. Una volta presa confidenza con i tediosi menù, finalmente, seguendo anche la voce del presentatore, ĆØ tempo di scendere in campo e di mettersi alla prova e da questo punto di vista il gioco sa veramente il fatto suo. In primis, ĆØ giusto sottolineare che Everybody 1-2 Switch offre tre modalitĆ di gioco differenti: Team Contest, Quiz Party e Bingo Party. Se lāultima ĆØ ālimitataā dalla necessitĆ di utilizzare per forza di cose una connessione e un sistema di gestione delle cartelle online, gli altri due sono invece più old-style e richiamano con forza lo spirito di quei titoli arcade pensati per la famiglie (o per sfasciare famiglie, in alcuni casi) e per diversi tra amici.
La modalitĆ principale, inutile girarci intorno, ĆØ senza dubbio Team Contest. In questa modalitĆ i giocatori possono sfidarsi (fino a quattro giocatori), una volta formate due squadre, a suon di palloncini da gonfiare, staffette da vincere o shuirken da affettare, in un contesto videoludico volutamente sopra le righe ma sempre e comunque divertente e mai asfissiante. Ć proprio questa la forza di Everybody 1-2 Switch: non voler mai esagerare. Anzi. Le attivitĆ disponibili hanno infatti sempre una durata molto contenuta e sono impostate in maniera tale da rendere le varie sessioni di gioco sempre molto immediate ma allo stesso tempo in grado di valorizzare la bravura e le attitudini di chi gioca. Per fare un esempio, durante la staffetta mi sono accorto di essere fortemente avvantaggiato rispetto al mio amico Luigi, il mio avversario, proprio perchĆ© ho potuto sfruttare il mio essere maggiormente allenato e preparato per il tipo di attivitĆ selezionato. Semplice ma non semplicissimo, dunque, cosƬ come alcune gare a tema musicale hanno generato momenti di grande divertimento ma al contempo hanno anche restituito un feedback interessante, basato sullo stile di vita e sulle ācompetenzeā dei giocatori. Va anche detto che il numero di sfide, che di base sono tre, cambia in base anche alla durata della partita, selezionabile allāinizio della sessione. Team Contest ĆØ disponibile in tre diversi ātagliā: 20, 40 o 60 minuti e, ovviamente, in base al vostro tempo libero e alle vostre esigenze, potete scegliere con libertĆ quale tipo di partita fa di più al caso vostro. Io, personalmente, consiglio sempre di andare con la modalitĆ breve (20 minuti) anche per variare maggiormente le partite e per evitare di rischiare di stancarsi troppo con le sessioni più durature. In definitiva, comunque, ho trovato le attivitĆ disponibili tutte molto divertenti, però non posso non ammettere che alcune di esse sono risultate in qualche modo meno ispirate di altre. Nel complesso, però, il risultato ĆØ molto convincente e devo ammettere che ho amato alla follia prendere a āculateā i miei avversari, per quanto ho odiato non poco la pesantezza e la ripetitivitĆ dei tutorial, sempre e comunque troppo invasivi.
Quiz Party: chi vuol esser milionario (dentro)?
Se devo essere sincero, e forse ĆØ anche lāetĆ che avanza a parlare, ho preferito, per certi versi, Quiz Party a Team Contest. Dāaccordo, con Team Contest il tutto assume dimensioni molto più divertenti e sgangherate, ma non posso non ammettere che il Quiz Party mi ha sinceramente colpito. In primo luogo, ho apprezzato molto la possibilitĆ , tramite lo smartphone, di creare delle schede completamente libere, con quesiti liberamente creabili da zero per rendere le sfide più pepate ed entusiasmanti. Questa struttura ĆØ certamente pensata per un pubblico più esigente, che non vuole adagiarsi sulle sfide decisamente più semplici che offre il gioco base, ma trovo che la sua introduzione sia molto oculata e ben congegnata, e soprattutto un modo perfetto per aumentare la longevitĆ e la profonditĆ della modalitĆ in questione a dismisura. Nella sua struttura base, comunque, Quiz Party riesce ugualmente a divertire. Questa modalitĆ si basa su una serie di domande (nove, per la precisione) che spaziano dallo sport alla cultura generale, passando per test di logica e di memoria fotografica in cui il giocatore ĆØ chiamato a rispondere, tramite i tasti del Joy-con, vero o falso nel minor tempo possibile. Il gioco, infatti, oltre a premiare le conoscenze dei giocatori premia anche la loro rapiditĆ nei tempi di risposta, con punteggi bonus che vanno a impattare in maniera sensibile sul risultato finale della sfida. Per quanto semplice, la struttura nel complesso funziona molto bene, ma si espone ad alcune limitazioni anche importanti.
La cosa che mi ha convinto di meno ĆØ la natura stessa di alcune domande. In diverse occasioni, infatti, mi sono trovato di fronte a quesiti veramente molto semplici e banali, con domande che in alcuni casi mi sono sembrate talmente facili da farmi pensare che si potesse trattare di una candid camera o qualcosa di simile. In alcuni frangenti, però, ho notato anche un forte sbilanciamento della curva di difficoltĆ . Sia chiaro, il gioco rimane mediamente molto semplice, ma alcune domande sono risultate molto pungenti, con una struttura complessiva pensata per mettere volutamente in difficoltĆ il giocatore, senza però mai forzare, riuscendoci appieno. Quiz Party, comunque, funziona più o meno bene. Lo ripeto, penso sia la cosa più divertente del gioco anche più delle attivitĆ principali del Team Contest e, magari, con una supervisione più oculata avrebbe potuto veramente fare la differenza. In chiusura, due paroline sullāaspetto ātecnicoā del gioco. Everybody 1-2 Swtich non ĆØ certamente valutabile in tal senso, ma ho trovato comunque molto carina la scelta di inserire una telecronaca bella centrale e di dare a tutta la produzione un aspetto coloratissimo e pungente e non importa se la mascotte scelta per il gioco, che fa anche da āconduttoreā non ĆØ esattamente originalissima, le vogliamo bene comunque!
Piattaforme: Nintendo Switch
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Everybody 1-2 Switch ĆØ un titolo divertente, ben più ācomplessoā di quanto possa sembrare e decisamente alla portata di tutti. Le attivitĆ presenti nel gioco sono molto divertenti, variegate e anche impegnative e hanno tutto il potenziale per regalare ore e ore di divertimento, specialmente se ben contestualizzate perchĆ©, sƬ, il party game di Nintendo ĆØ fortemente ancorato alla sua natura āmassivaā e rischia di diventare impraticabile per i giocatori solitari (anche per lāassenza delle modalitĆ online). Per il resto, comunque, il prodotto funzione, convince e va anche oltre le mie aspettative, e devo ammettere che la possibilitĆ di utilizzare anche gli smartphone durante le sessioni di gioco lāho trovata a dir poco intelligente. In definitiva, mi sento di consigliare caldamente Everybody 1-2 Switch alle famiglie numerose e ai gruppi di amici, che potrebbero trovare nel party game di Nintendo un alleato prezioso per questa torrida estate. Parola di BoJack Horsemanā¦cioĆØ, Horace.