Lords of the Fallen

Lords of the Fallen Provato gamescom 2023: l’alba di una nuova era

In un emozionante culmine di attesa e innovazione, CI Games si prepara nuovamente a salire sul palcoscenico del mondo dei videogiochi con la loro prossima uscita, Lords of the Fallen. Avendo appreso preziose lezioni dalla loro offerta del 2014, la CI Games è pronta a ridefinire il genere dei giochi di ruolo souls-like, questa volta in collaborazione con il talentuoso team di Hexworks. La partnership tra questi due studi ha prodotto un titolo che non solo alza l’asticella per il genere, ma promette anche di correggere le critiche mosse al suo predecessore.

Lord of the Fallen

Lords of the Fallen: risorgere dalle ceneri

Il viaggio è iniziato nel 2014, quando Lords of the Fallen ha inizialmente cercato di catturare l’essenza della formula soulsborne. Sebbene il gioco mostrasse promesse, è risultato carente in alcuni aspetti, soprattutto per quanto riguarda la meccanica di combattimento e il gameplay lineare. Critici e giocatori hanno espresso le loro preoccupazioni e CI Games si è trovata a un bivio. Tuttavia, anziché cedere alla sconfitta, gli sviluppatori hanno scelto di superare gli ostacoli e tornare alla tavola da disegno con un rinnovato senso di determinazione. Spostiamoci veloce al 2023 e i frutti di questa resilienza sono chiaramente evidenti. La recente presentazione del nuovo e inquietante trailer durane la gamescom 2023 ha lasciato i giocatori di tutto il mondo a bocca aperta. Questo nuovo sguardo su Lords of the Fallen non solo mostra un sistema di combattimento notevolmente migliorato, ma anche un mondo meticolosamente creato che invita i giocatori a perdersi nel suo intricato design. Il team di GamesVillage non si è fatto sfuggire la possibilità di mettere le mani sul gioco, con un provato di ben 90 minuti.

Le prime fasi del nostro provato

Una delle caratteristiche più sorprendenti che Lords of the Fallen ci mostra fin dai primissimi momenti è la possibilità di personalizzazione a 360°, una testimonianza dell’impegno degli sviluppatori nel fornire ai giocatori un’esperienza davvero immersiva. Non più limitati da un approccio universale, i giocatori possono ora adattare i loro avatar di gioco alle proprie preferenze individuali, dando vita ai loro alter ego virtuali. Questo livello di personalizzazione aggiunge una profondità che risuona bene tra i fan del genere, che spesso cercano di creare identità uniche all’interno del mondo di gioco. Graficamente, il gioco ha compiuto un salto avanti – l’esperienza di Hexworks si fa notare, realizzando un mondo che non solo sembra reale, ma fa percepire grande cura nella creazione delle atmosfere al suo interno. Dai dettagli intricati dell’armatura e delle armi ai paesaggi meravigliosamente suggestivi, il nuovo Lords of the Fallen promette di essere una delizia per gli occhi

Tuttavia, forse la trasformazione più entusiasmante risiede nella fluidità del sistema di combattimento. Costruendo sulle basi poste dal suo predecessore, il combattimento nel prossimo Lords of the Fallen ha subito un completo rinnovamento. Ogni colpo, ogni parata, ogni schivata appare intuitiva e reattiva. Il ritmo della battaglia è ora finemente accordato, fornendo ai giocatori un senso di potere mentre si impegnano in incontri impegnativi. Questa raffinata esperienza di combattimento è destinata a risuonare profondamente tra i fan che apprezzano la danza intricata che caratterizza il genere souls-like. Con tutti i pezzi al loro posto, è chiaro che Lords of the Fallen ha il potenziale per essere il gioco che i fan del genere (e del franchise) hanno sognato. Man mano che si avvicina la data di uscita, l’entusiasmo è palpabile. Lo sforzo collaborativo della CI Games e di Hexworks preannuncia un futuro promettente per la serie e la vasta comunità di giocatori attende con impazienza l’opportunità di intraprendere una nuova avventura che promette di ridefinire l’essenza stessa del RPG souls-like.

Lords of The Fallen

Come anticipato, la fluidità nel combattimento di Lords of the Fallen è davvero eccezionale. Si può passare senza soluzione di continuità da attacchi leggeri ad attacchi pesanti e puoi persino cambiare postura dell’arma nel bel mezzo di una combo. L’abilità di cambiare postura e tipologia di attacco in mezzo a un flusso di colpi offre ai giocatori una varietà di opzioni tattiche. Questo approccio dinamico al combattimento aggiunge un elemento di imprevedibilità che può tenere sulle spine sia i giocatori che i nemici. Immaginate di affrontare un avversario con uno stile di combattimento altamente difensivo; potreste iniziare con una serie di attacchi leggeri per aprirne la guardia e poi passare a un attacco pesante in un lampo, sorprendendo l’avversario e guadagnando un vantaggio prezioso. La possibilità di integrare la magia nell’equazione è altrettanto affascinante. Mentre i giochi souls-like spesso concentrano l’attenzione sui combattimenti corpo a corpo, Lords of the Fallen sembra rompere gli schemi offrendo una sinergia fluida tra attacchi magici e fisici. Questo amplia le opportunità tattiche e dà la flessibilità di adattarsi alle situazioni in continua evoluzione. Questo livello di profondità nel combattimento non solo aggiunge un elemento di divertimento, ma anche una dimensione strategica al gioco. I giocatori potranno sperimentare diverse combinazioni di attacchi, esplorare le sinergie tra magia e armi, e adattare il proprio stile di gioco alle sfide che incontrano. È un passo avanti significativo rispetto al modello tradizionale dei giochi souls-like, che spesso tendono a premiare l’approccio metodico e calcolato. L’approccio più indulgente al combattimento è un’altra caratteristica interessante di Lords of the Fallen.

Sebbene i giochi di questo genere siano spesso celebrati per la loro sfida implacabile, l’introduzione di finestre di parata più ampie e fotogrammi di invulnerabilità aggiuntivi offre un respiro di sollievo ai giocatori che potrebbero sentirsi intimiditi da tali sfide. Questo permette a un pubblico più ampio di giocatori di sperimentare il genere, senza sentirsi schiacciati dal livello di difficoltà solitamente associato ad esso. Allo stesso tempo, per i veterani del genere, questa potrebbe essere una nuova sfida: trovare il giusto equilibrio tra la gestione delle meccaniche di combattimento più accessibili e sfruttare al massimo le possibilità tattiche offerte dal sistema. Inoltre, la sincronizzazione degli attacchi nemici con le mosse del proprio personaggio aggiunge una dimensione di tempismo strategico. Questo può essere particolarmente coinvolgente, poiché costringe a padroneggiare non solo gli attacchi, ma anche la tempistica delle schivate per evitare i contrattacchi nemici. La sensazione di successo quando si riesce a sincronizzare perfettamente i movimenti con quelli dei nemici, schivando attacchi e contrattaccando con precisione, può essere estremamente gratificante.

Lords of the Fallen: lo scontro con Pieta

Durante la prova pratica, abbiamo avuto l’opportunità di affrontare una battaglia contro l’imponente Pieta, che comprendeva una sfida articolata su più fasi, con il boss che diventava notevolmente più resistente man mano che la lotta avanzava. Dopo aver subito abbastanza danni, Pieta sprigionava improvvisamente delle ali, ottenendo accesso a un devastante attacco a schiocco che lasciava dietro di sé una pioggia di spade celestiali. È stata una battaglia coinvolgente e ha trovato un ottimo equilibrio tra essere impegnativa e offrire segnali chiari e attacchi facilmente riconoscibili, con modi intuitivi per evitare di subire danni. L’aspetto multifase della battaglia è una scelta interessante che aggiunge profondità e varietà all’esperienza di gioco. Mano a mano che la battaglia si evolve e Pieta rivela nuove abilità, i giocatori sono costretti ad adattarsi rapidamente e a mettere in pratica tattiche diverse. Questo aggiunge un elemento di imprevedibilità che mantiene costantemente alta l’attenzione e l’interesse. L’aggiunta delle ali a Pieta e del suo attacco a schiocco con le spade celestiali non solo crea uno spettacolo visivo impressionante, ma anche una sfida meccanica coinvolgente. Questo tipo di trasformazione durante le battaglie è un classico dei giochi d’azione e aggiunge un elemento di sorpresa e adrenalina alla lotta. Essere in grado di riconoscere e reagire rapidamente a questa nuova fase è cruciale per il successo, e ciò mette alla prova le abilità e la concentrazione del giocatore. Un aspetto notevole della battaglia è stata la chiarezza dei segnali e degli attacchi del nemico. Questo è fondamentale in un gioco souls-like, in cui l’evitare i danni è spesso un elemento chiave per la vittoria. Avere attacchi facilmente riconoscibili e pattern che possono essere letti e anticipati aggiunge un elemento di sfida equa. Questo non solo premia la capacità dei giocatori di osservare e imparare dai movimenti del boss, ma offre anche un senso di realizzazione quando si riesce a evitare abilmente gli attacchi letali.

Lords of the Fallen

Il dualismo tra luce e oscurità

Di gran lunga uno degli elementi più interessanti e unici in Lords of the Fallen è la relazione tra i due mondi paralleli: Axiom e Umbral. Axiom è il mondo dei vivi, avvolto da una luce calda e confortante, mentre Umbral è opprimente e oscuro. Vi sono spettrali tentacoli che si diffondono ovunque e occhi sulle pareti ogni singolo movimento del giocatore. Per colmare il divario tra i due mondi, il protagonista possiede una lanterna che permette di scrutare in Umbral e vedere le differenze tra i due mondi, rivelando a volte un percorso che esiste solo in quel regno, come un ponte o una breccia nella parete. Tuttavia, a volte il giocatore avrà bisogno di più che una semplice lanterna: dovrà attraversare i reami ed entrare completamente in Umbral per interagire con determinati oggetti e aprire passaggi. Farlo è però pericoloso, perché morire in Axiom non è un problema: il giocatore riapparirà nello stesso punto pochi secondi dopo. Se invece si affronta un game over in Umbral, bisognerà tornare all’ultimo punto di salvataggio, per poi cercare di recuperare tutto ciò che si è perso nel luogo della sconfitta.

L’idea dei due mondi paralleli, Axiom e Umbral, è affascinante e aggiunge uno strato di complessità e strategia al gameplay. L’opposizione tra luce e tenebre, vita e depravazione, crea un contrasto visivo e tematico intrigante. La capacità di passare da un mondo all’altro tramite la lanterna offre una prospettiva unica e spesso la chiave per risolvere enigmi o superare ostacoli altrimenti inaccessibili. Questo elemento aggiunge un tocco di puzzle-solving e di esplorazione, consentendo ai giocatori di sondare ogni angolo dei due mondi per scoprire i loro segreti. Rischiare di entrare completamente in Umbral, dove la morte è più punitiva, per raggiungere determinati obiettivi, crea una tensione interessante. Aggiunge una dimensione di rischio e ricompensa, dove il giocatore dovrà bilanciare attentamente se il guadagno potenziale giustifica il pericolo. Questo aspetto può trasformare anche una semplice decisione di attraversare il confine tra i mondi in una scelta ponderata che richiede attenzione e calcolo.

The Lords of the Fallen

In un contesto souls-like, dove la sfida è una parte intrinseca dell’esperienza, l’aggiunta di elementi come la dualità tra Axiom e Umbral contribuisce a differenziare Lords of the Fallen dalla folla. La prospettiva di giocare con i confini tra i mondi e sperimentare il rischio e il mistero di Umbral può aggiungere profondità sia alla narrazione che al gameplay. È un esempio di come il gioco si sforzi di offrire qualcosa di nuovo e coinvolgente a un genere già consolidato, promettendo ai giocatori un’avventura che va al di là del semplice combattimento e li coinvolge in un mondo complesso e affascinante. La complessità del combattimento aumenta notevolmente quando il giocatore deve considerare l’uso della lanterna in Axiom per cercare di bruciare via i parassiti nascosti di Umbral che rendono più forti i nemici. Questa dinamica aggiunge un livello di pianificazione tattica al combattimento. Sarà fondamentale decidere se usare la lanterna per neutralizzare i parassiti o se rischiare affrontando nemici potenziati. Questo introduce una nuova prospettiva di sfida che spinge a bilanciare le risorse e le priorità, enfatizzando ancora una volta la connessione tra i due mondi e come influenzano le scelte in-game.

Trasformare le sfide in opportunità

È evidente che molte lezioni sono state apprese dal primo Lords of the Fallen, al punto che questa nuova versione sembra essere completamente unica nel suo genere. Il gioco ha abbracciato le critiche mosse al suo predecessore e ha trasformato queste sfide in opportunità. La collaborazione con Hexworks ha chiaramente portato frutti, dando vita a un titolo che riflette l’ambizione e la dedizione degli sviluppatori nel creare un’esperienza souls-like memorabile. Nonostante gli alti standard imposti da titoli precedenti, Lords of the Fallen sembra essere pronto a sfidare le aspettative e a guidare il genere verso nuovi orizzonti. Con il suo approccio unico al combattimento, l’innovativo sistema di dualità tra mondi e l’attenzione a rendere l’esperienza di gioco più accessibile e coinvolgente, sembra che questo titolo abbia il potenziale per diventare un punto di riferimento all’interno del genere souls-like.

Piattaforme: PlayStation 5, Xbox series X/S, PC

Sviluppatore: Hexworks

Publisher: CI Games

Data D’uscita: 13 ottobre 2023

Sulla base delle prime impressioni, sembra che Lords of the Fallen stia puntando nella giusta direzione. Siamo solo all’inizio di un’avventura che promette di offrire un’esperienza di gioco coinvolgente, stimolante e appagante per i fan dei giochi di ruolo souls-like e per i giocatori che cercano una sfida unica e memorabile. Con una combinazione di innovazione e raffinatezza, sembra che CI Games e Hexworks stiano preparando il terreno per un gioco che lascerà un’impronta duratura nell’universo dei videogiochi. La dinamica tra Axiom e Umbral, il sistema di combattimento migliorato e l’attenzione ai dettagli creano complessivamente un’esperienza promettente. Pur mantenendo l’essenza centrale dei giochi souls-like, Lords of the Fallen innova e affina gli elementi di gioco, promettendo un’avventura coinvolgente e soddisfacente sia per i fan della serie che per i nuovi arrivati.

Articolo a cura di Giulia Rovai