EA Sports WRC Recensione: caro e nuovo vecchio Rally

Non vi รจ alcun dubbio che EA Sports WRC, forte di un sistema di guida carismatico e adrenalinico, sia il miglior gioco di rally ufficiale dai tempi in cui Evolution Studio muoveva i primi passi sullโ€™Emotion Engine di PS2. Eppure, non puรฒ esservi stessa sicumera nel ritenere il nuovo racing marchiato Electronic Arts una reale evoluzione di DiRT Rally 2.0, lโ€™ultimo capolavoro regalato ai fan dello sterrato dagli esperti di Codemasters. Purtroppo, nonostante lโ€™esperienza pluridecennale e le potenzialitร  offerte dalla licenza, il simulatore rallystico pubblicato in questi giorni su PC e console soffre in maniera piuttosto drastica di alcune lacune tecniche emerse nel passaggio del motore grafico proprietario Ego allโ€™Unreal Engine, per lโ€™occasione in versione 4.8. Fu cosรฌ che un gioco potenzialmente destinato allโ€™eccellenza venne fermato ad un passo dallโ€™Olimpo.

Non che le divinitร  greche, in questa storia che abbraccia tanto i ricordi dei bei tempi andati quando le dinamiche del mercato moderno, cโ€™entrino davvero nulla. Semplicemente, la licenza Fia World Rally Championship che nel recente passato anni aveva permesso ai finlandesi di Kylotonn di sfornare annualmente la loro discreta proposta รจ stata acquisita dal colosso canadese che, ma guarda un poโ€™, aveva recentemente acquistato lo studio inglese noto ai piรน per aver dato i natali allo storico Colin McRae Rally. Insomma, chiuso il cerchio se ne apre un altro con un titolo che, nonostante le critiche mosse in premessa, si pone senza particolari difficoltร  ai vertici del particolare sottogenere.

EA Sports WRC: a scuola di rally

Pronti e via con la prima gara su classe Junior per un classico campionato da noi utilizzato a moโ€™ di tutorial per scendere subito in strada, รจ evidente che il manico degli sviluppatori inglesi cโ€™รจ tutto e si vede. Che si tratti di neve, piuttosto che di fango o anche di asfalto, le sensazioni di guida restituite al volante e ai pedali โ€“ nella nostra prova un Logitech G923 collegato a Playstation 5 โ€“ sono decisamente migliorate. Non tanto in termini di realismo, comunque โ€œregolabileโ€ attraverso lโ€™attivazione o meno di aiuti guida, quanto piuttosto di puro e adrenalinico divertimento. Piรน che in passato, prendendo come metro di paragone proprio gli ultimi lavori di Codemasters, il gioco risulta decisamente piรน veloce e piรน reattivo, meno intransigente nelle collisioni con gli elementi di contorno e, proprio per questo, piรน godibile a tutti i livelli. Un approccio diverso, infine amplificato e cristallizzato dal feedback restituito dalle auto di classe superiore, dove persino la tecnologia ibrida, recente novitร  della disciplina nella sua classe principale, รจ stata ben riprodotta con tutte i suoi pro e contro in tema di guidabilitร .

Insomma, con EA Sport WRC, il rally mondiale in formato 2023 si guida oggi decisamente meglio rispetto al passato. Qualunque sia il metro di paragone adottato, sโ€™intenda. E se il controllo via pad resta comunque subalterno – ad averne la possibilitร  – rispetto a quello offerto da un volante dotato di Force Feedback, giureremmo che qualcosa si รจ mosso anche in questo senso. Affrontare i rally di EA con un DualSense, tanto per essere chiari, questa volta potrebbe non essere una bestemmia.

Ad ogni modo, neofiti e indecisi dovrebbero far partire la loro esperienza con il titolo sfruttando le potenzialitร  offerte da una speciale Scuola guida di rally che, attraverso lezioni specifiche e ben strutturate anche sotto lโ€™aspetto della semplice sfida, puรฒ letteralmente consegnare al rookie di turno un immaginario patentino di fine apprendistato: ascolto del navigatore, lettura degli avvertimenti, curve strette e marce, uso del freno a mano, mescola delle gomme e differenze tra le superfici che compongono le tappe. La scuola รจ davvero unโ€™occasione da non perdere per chi, magari spaventato dallโ€™alta curva di difficoltร  che ha sempre caratterizzato le simulazioni rallystiche, potrebbe intravedere in EA Sports WRC il perfetto biglietto di ingresso per una disciplina affascinante, ma forse meno immediata rispetto alle classiche gare videoludiche presentate dalla concorrenza, anche interna, che colora il variegato panorama dei racing game.

Creiamo l’auto dei nostri sogni!

Insomma, lo avrete capito. Nonostante il fascino di nomi, livree e tracciati ufficiali offerto dai semplici campionati e detto dellโ€™utilitร  della Scuola, il fulcro dellโ€™esperienza single player di WRC รจ tutto nella modalitร  Carriera, strutturata in maniera non dissimile rispetto alle esperienze made in Codemasters dellโ€™ultimo decennio. Una breve cinematica introduce alle meraviglie della disciplina, poi, scelta la classe di partenza tra le tre disponibili โ€“ Junior, WRC 2 e WRC โ€“ si dovrร  creare un proprio team con tanto di nome e di stemma. Non si tratta solo di gareggiare, ma anche di dedicarsi un minimo alla gestione della squadra, finanche a vestire i panni di ingegnere e designer. Una delle principali novitร  del nuovo rally immaginato dalla coppia anglo-canadese รจ infatti il Car Builder, ovvero la possibilitร  di creare da zero, utilizzando parti interne ed esterne raccattate da altre vetture, unโ€™auto originale, da assemblare e far scendere in strada. Saremo sinceri: nonostante lโ€™originalitร  della proposta e certi delle buone intenzioni degli sviluppatori, le reali potenzialitร  di questa sezione sono francamente poco rilevanti allโ€™interno del pacchetto. รจ abbastanza difficile, se non addirittura impossibile, tirar fuori qualcosa di davvero โ€œprofessionaleโ€. Comunque, dalle nostre prove, non siamo riusciti a tirar fuori nulla capace di rivoluzionare non tanto lo sport, quanto piuttosto il mercato dellโ€™Automotive mondiale. Certo, non vi รจ alcun dubbio sul fatto che, chi vi scrive, da piccolo desiderasse diventar e un pilota e non certo un ingegnere automobilistico. Non รจ detto, insomma, che ad una certa utenza lโ€™idea possa non solo piacere, ma persino divertire nella pratica. In bocca al lupo.

Anche la Carriera, come ovviamente i Campionati disputabili in versione completa o โ€œcondensataโ€, sfrutta senza problemi la costosa licenza Fia. Come giร  accennato, piloti, marchi, livree, team e, soprattutto, tracciati sono quelli โ€œrealiโ€, senza trucco, ma con qualche inganno. Al fine di sfruttare in maniera completa il titolo di โ€œgioco ufficialeโ€ del mondiale, in casa Codemasters si รจ deciso di allungare in maniera sensibile e quasi drammatica il chilometraggio dei percorsi. Il risultato รจ che, insieme ad una maggiore aderenza alla realtร  in termini di location e design, le tappe sono anche piรน lunghe e faticose, rendendo ogni rally sparso intorno al mondo una vera e propria sfida con il cronometro e con la concentrazione. Purtroppo la scelta, decisamente coraggiosa e vincente oltre che richiesta a gran voce dai fan della casa inglese nel corso degli anni, si รจ rivelata la classica arma a doppio taglio. Oltre che, ahimรจ, il principale difetto di EA Sport WRC.

A caccia del tempo perduto

Come รจ noto, il rally, vero o videoludico che sia se si escludono alcuni eventi speciali o prodotti spiccatamente arcade, รจ una disciplina in cui si gareggia soli, contro il cronometro e i tempi segnati dagli avversari. Una situazione sulla carta ideale per qualsiasi sviluppatore chiamato a riprodurre in codice lo sport, eppure, nel caso di WRC, qualcosa รจ evidentemente andato storto. Specie nelle parti finali della tappa e, spesso, in momenti tuttโ€™altro che affollati sotto lโ€™aspetto effettistico o ambientale, il gioco, inspiegabilmente, inizia a stutterare, perdendo fotogrammi e influenzando in maniera sensibile la fluiditร  di guida o, semplicemente, il piacere di videogiocare. Si tratta di fenomeni talmente โ€œviolentiโ€ nella loro apparizione da risultare fastidiosi, oltre che inspiegabili. Quasi: il sospetto รจ che il passaggio obbligato allโ€™Unreal Engine, sfruttato proprio per โ€œallungareโ€ le tappe e avvicinare i percorsi alla realtร , abbia messo in crisi la gestione delle risorse hardware. Cโ€™รจ da dire che il โ€œdifettoโ€, nonostante qualche correttivo post lancio giร  pubblicato in questi giorni, sarebbe stato riscontrato in situazioni alterne un poโ€™ su tutti gli ambiti, PC e Console, e da un gran numero di utenti. Difficile quindi capire se la criticitร  possa essere definitivamente risolta nel prossimo futuro con qualche nuovo update. Cโ€™รจ da dire, pure, che quello dei fotogrammi perduti non รจ lโ€™unico โ€œmisteroโ€ che scarabocchia la tela dipinta da Codemasters.

Sempre sotto il fronte tecnico o, se si preferisce, prettamente visivo, il pacchetto mostra continui alti e bassi tra location. Alcune, come Montecarlo o la Croazia, magari passando per la Sardegna, sono davvero belle, specie in determinate condizioni meteo. Altre, non si offendano le giร  citate divinitร  olimpiche, sono evidentemente meno curate. La Grecia, appunto, o magari la Svezia. In linea di massima, alcune cose di EA Sports WRC sono semplicemente piรน brutte da vedere non solo rispetto agli ultimi rally ufficiali di Kylotonn, ma anche, รจ questo รจ davvero strano, in paragone alle cose migliori offerte dallโ€™incarnazione next gen del โ€œvecchioโ€ DiRT 2.0. Ovviamente, se dovessimo scegliere un videogioco di rally da consigliare al classico alieno appena sbarcato sul Pianeta Terra, non indugeremmo piรน di tanto. Un poโ€™ per le novitร  introdotte alla guida, un poโ€™ per i vantaggi legati alla licenza ufficiale e un poโ€™ perchรฉ, diciamo la veritร , le tappe lunghe sono comunque unโ€™esperienza da vivere con la mano tremante sul freno a mano, EA Sports WRC รจ un gioco migliore, nel complesso, rispetto a qualsiasi altro prodotto simile. Merito anche di un eccellente sound design e, questa la vera chicca, di un senso di velocitร  ineguagliato e forse ineguagliabile. Ed ecco che sรฌ, stutter a parte, lโ€™essenza del campionato mondiale di rally รจ tutta lรฌ. In quella splendida, difficile e spaventosa esperienza di guidare quasi โ€œal buioโ€, aiutati dalla voce del navigatore e dellโ€™istinto da pilota professionista che spesso alberga nellโ€™animo del videogiocatore. Easy left, medium right: bentornato a casa, WRC.

Piattaforme: PC, Xbox Series X|S

Sviluppatore: Codemasters

Publisher: Electonic Arts

Nonostante le critiche mosse in attacco, abbiamo recuperato piรน di qualche certezza persa per strada scrivendo la recensione di EA Sports WRC. รˆ vero, il gioco รจ imperfetto negli aspetti tecnici e visivi e, puro vangelo, tradisce uno sviluppo se non travagliato, quanto meno accelerato dalle scadenza proprie di un grande publisher come il colosso canadese. Eppure, la classe di Codemasters non si perde nรฉ nelle politiche in odor di โ€œabbonamento privilegiatoโ€ legate ai Momenti, nรฉ tantomeno in qualche drastico rallentamento avvertito nelle tappe piรน lunghe, belle e faticose. A perdersi, se mai, รจ qualche decimale saltato nella valutazione finale di un titolo che, per sensazioni e fascino legate anche alla disciplina, resta uno dei migliori racing su cui potrete mai mettere le mani. Sul volante e sul pomello, poi sul freno a mano ma sempre ben salde, a caccia del tempo migliore della vostra vita.