The Rock sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti d’America?

Purtroppo o per fortuna, quello che avete appena letto non è un titolo “acchiappaclick”. In una recente intervista al magazine GQ per promuovere Baywatch, Dwayne “The Rock” Johnson ha confermato che quella di diventare Presidente degli Stati Uniti d’America è una reale possibilità.

Da wrestler di successo e macchina da soldi cinematografica a leader del mondo libero, il passo è breve. I fan di tutto il mondo impazzirebbero e proverebbero a prendere la cittadinanza americana solo per votarlo, anche se forse con l’amministrazione attuale non avrebbero molta fortuna.

La questione su The Rock presidente è già stata sollevata in passato, con Michael Moore che si è schierato apertamente in suo favore, ma ora la risposta di Johnson è molto più chiara: “un anno fa continuavo a ricevere questa domanda sempre più spesso. C’era un certo senso di serietà che mi ha fatto tornare a casa e mi ha fatto ripensare alla questione, in modo da dare una risposta seria e rispettosa. Non volevo essere impertinente. Penso sia una possibilità reale“.

Già il fatto che The Rock abbia riflettuto effettivamente sulla questione lo renderebbe un presidente più adatto di quello che siede nella stanza ovale in questo momento.

Ad oggi Dwayne Johnson è una delle persone più popolari del mondo, è stato addirittura da poco nominato uomo più sexy del pianeta dalla rivista People, ma la sua non è una popolarità televisiva alla Alfonso Signorini. La gente gli è effettivamente e genuinamente affezionata e lo seguirebbe sicuramente in una avventura politica.

Lo dicevo scherzando ogni volta e le domande erano sempre più serie. Così mi sono chiesto: posso davvero fare la differenza? Posso circondarmi di persone davvero brillanti in grado di aiutarmi a prendere decisioni? Tengo davvero a questo paese? E quando le risposte che mi davo erano sempre sì, allora ho cominciato a pensare che forse, un giorno, avrei potuto farlo.”

Un altro punto a favore di Johnson è sicuramente il fatto che la stampa lo ami. È davvero difficile trovare articoli negativi su di lui, né è mai stato travolto da grandi scandali. Dopotutto nella carriera da wrestler il suo soprannome era “The People’s Champ” ed è facile capire come un nickname del genere farebbe rapidamente presa in una campagna elettorale.

Prima di lui aveva tentato la carriera politica un’icona come Arnold Schwarzenegger, portando a termine con discreto successo due mandati da Governatore della California.

Una eventuale campagna di The Rock sarebbe basata sulla cooperazione e l’inclusione, l’attore ha infatti dichiarato che “se fossi in disaccordo con qualcuno su qualcosa, non lo zittirei. Anzi. La prima cosa che farei sarebbe sederci e parlarne. Mi prenderei la responsabilità per tutti, specialmente quando qualcuno non sarebbe d’accordo con me. Se fossero in molti a non essere d’accordo con me, probabilmente ci sarebbe qualcosa che non riesco a vedere e quindi vorrei vederla e cercherei di capirla“.

Johnson ha poi precisato che entrambi i candidati alle ultime elezioni presidenziali lo hanno contattato per avere il suo endorsment, ma che lui ha rifiutato. Riguardo la presidenza Trump ha preferito non sbilanciarsi troppo, ma ha condannato decisamente il tentativo di impedire l’ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di determinate nazioni.

The Rock ha poi concluso dicendo che “sento di essere in una posizione in cui le mie parole hanno un peso e un’influenza e per questo i candidati hanno chiesto il mio appoggio. Ma ho anche un tremendo rispetto per questo processo e ho sentito che se avessi condiviso pubblicamente la mia visione politica sarebbero successe delle cose. Ho pensato che molte persone potevano sentirsi deluse dalla mia visione e che altre invece avrebbero potuto cambiare opinione e questa è una cosa che proprio non avrei voluto“.

Insomma, le carte in regola sembrano esserci per vedere un giorno Dwayne Johnson Presidente degli Stati Uniti e non è detto che sia una cosa “negativa”. Sicuramente il dittatore nordcoreano Kim Jong Un ci penserebbe due volte prima di fare lo sbruffone con The Rock. Dopo di lui, chissà, potremmo vedere concorrere alle elezioni anche Miss Piggy o Kermit la Rana.

In fondo un pupazzo gli americani lo hanno già eletto da poco.